chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Meana di Susa Susa cappella sussidiaria S. Andrea Parrocchia di Santa Maria Assunta Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Arredi; Facciata presbiterio - intervento strutturale (1970-1980) 1685 - 1685(fondazione intero bene)
Cappella di Sant'Andrea
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Sant'Andrea <Meana di Susa>
Altre denominazioni
S. Andrea
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
1685 (fondazione intero bene)
La cappella fu fondata nel 1685 per volere di Andrea Cordola, la cui famiglia ne mantenne per lungo tempo il patronato
Descrizione
La cappella di Sant'Andrea, fondata nel 1685, sorge nella Borgata Cordola di Meana di Susa. La facciata è profilata a semplice capanna con le due falde del tetto che si protendono a coprire l'ingresso: una semplice porta in legno affiancata, lateralmente, da due finestrine rettangolari. L'interno si siluppa secondo un impianto a navata unica conclusa da abside piatta
Pianta
Schema planimetrico a navata unica, coperta da volta a crociera e conclusa da abside piatta
Impianto strutturale
Muratura portante di tipo misto intonacata, tinteggiata esternamente in facciata e lasciata ad intonaco al naturale sui restanti lati; interno intonacato, tinteggiato, decorato e rivestito da perlinatura lignea nelle parti inferiori delle pareti. In buono stato di conservazione
Coperture
Tetto a due falde che si protendono a proteggere l'ingresso con manto di copertura in tegole cementizie
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in battuto cementizio
Arredi
Altare ligneo
Facciata
La facciata è profilata a semplice capanna
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1980)
L'intervento di adeguamento liturgico ha previsto la riorganizzazione generale dell'area presbiteriale, con la realizzazione di una nuova mensa d'altare in legno, che ha comportato la rimozione dell'altare originario