chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Carrubbo Castel di Iudica Caltagirone chiesa rettoria San Giuseppe Parrocchia di Santa Maria delle Grazie aula; prospetto; campanile; coperture altare - aggiunta arredo (2005); ambone - aggiunta arredo (2005) 1962 - XX(costruzione intero bene acquisto terreno); 1965 - XX(Consorzio di Bonifica Caltagirone comunicazioni ); 1973 - XX(progetto chiesa e casa canonica approvazione); 1975 - XX(finanziamento richiesta); 1977 - 1978(intero bene costruzione parziale ); 1979 - XX(campanile costruzione ); 1981 - XX(completamento progetto ); 1983 - XX(completamento progetto); 1984 - XX(progetto di completamento approvazione e finanziamento); 2014 - XXI(orologio installazione)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione
chiesa rettoria
Denominazione
Chiesa di San Giuseppe <Carrubbo, Castel di Iudica>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1962 - XX (costruzione intero bene acquisto terreno)
Il 30 novembre del 1962 il reverendo Francesco Firrarello nella qualità di parroco della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Castel di Judica, acquistava per conto di questa con decreto del prefetto di Catania del 27 luglio 1962, un terreno di 1450 mq, dai coniugi Timpanaro, per costruirvi la nuova chiesa di San Giuseppe, per la somma di lire duecentomila.
1965 - XX (Consorzio di Bonifica Caltagirone comunicazioni )
Il 10 marzo del 1965 il Consorzio di Bonifica di Caltagirone comunicava alla Curia Vescovile di Caltagirone, di avere in corso di redazione, un progetto per la costruzione di una chiesa casa canonica e Scuola nel borgo di Carrubbo in località di Castel di Judica. Il consorzio trasmetteva in cinque copie il progetto affinchè la Curia potesse esprimere un parere in merito alla chiesa e alla casa canonica. Si faceva presente che entrambi gli edifici erano identici a quelli costruiti presso il Borgo di Santo Pietro.
1973 - XX (progetto chiesa e casa canonica approvazione)
Il 21 luglio la Curia Vescovile di Caltagirone approvava il progetto della chiesa che doveva sorgere nel Borgo rurale tipo “C” in contrada Carrubbo nel territorio di Castel di Judica. Il progetto venne regolarmente approvato dalla Commissione diocesana unificata per l’arte Sacra, la liturgia, e la musica sacra ai fini artistico-liturgici e dimensionali dell’edificio.
1975 - XX (finanziamento richiesta)
Il 4 dicembre del 1975, il sac. Giuseppe Margarone, parroco pro tempore di Castel di Judica, chiedeva all’Assessorato regionale del lavoro e della cooperazione della Regione Sicilia, un finanziamento per la costruzione della nuova chiesa parrocchiale di San Giuseppe.
1977 - 1978 (intero bene costruzione parziale )
La chiesa venne costruita tra il 1977 e il 1978 rimanendo parzialmente incompleta, erano state realizzate solo le strutture ed i tamponamenti esterni.
1979 - XX (campanile costruzione )
Nel 1979 venne costruito il campanile, il cui progetto era stato redatto dal Geometra Giovanni Roccella, professionista di Castel di Judica con studio in via Roma. Alla costruzione della struttura contribuirono i fedeli; fece seguito la richiesta di contributo alla Regione Sicilia, per il completamento dei lavori; la perizia venne consegnata dal geometra Roccella il giorno 13 luglio. Il campanile era stato completato allo stato rustico, e costruito in calcestruzzo armato e muri di pietra calcarea, con una base rettangolare di mt 4,20 x mt 3,4, e un’altezza di mt 21,20; per la costruzione fino ad allora erano state spese lire 14.699.940.
1981 - XX (completamento progetto )
Il geometra Giovanni Roccella veniva incaricato di elaborare una perizia per stabilire le somme necessarie per il completamento della chiesa; nel mese di maggio tale progetto venne restituito al geometra con alcune indicazioni progettuali e la richiesta di chiedere i finanziamenti necessari all’Assessorato regionale ai LLPP.
1983 - XX (completamento progetto)
Il geometra Giovanni Roccella consegnava il progetto di completamento della chiesa secondo le richieste della committenza; le spese in generale ammontavano a lire 94.970.400.
1984 - XX (progetto di completamento approvazione e finanziamento)
Il 19 dicembre del 1984 l’Assessorato regionale ai LLPP approvava il progetto di completamento della chiesa e la perizia che ascendeva alla somma di lire 94.970.400 e ne finanziava gli importi.
2014 - XXI (orologio installazione)
Nel 2014 venne installato l’orologio, posto sopra il portale d’accesso alla chiesa, donato dai coniugi Di Paola Luigi e Santangelo Santa.
Descrizione
La Chiesa di San Giuseppe è collocata in piazza Salvo D’Acquisto nel borgo denominato Carrubbo frazione di Castel di Judica. La chiesa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale semicircolare. La navata è coperta da un tetto piano costituito da solai latero-cementizi sostenuti da un’orditura di pilastri e travi in cemento armato emergenti dalle murature, soluzione piuttosto in voga che venne impiegata in quegli anni in diverse chiese della Diocesi di Caltagirone. Il prospetto presenta un impianto retto e squadrato che si eleva sopra un alto basamento e si suddivide in due registri sovrapposti. Accanto al lato destro della chiesa, è collocato il campanile, costruito nel 1979 su progetto del geometra di Castel di Judica Giovanni Roccella. La struttura è costituita da un telaio scatolare a vista in cemento armato e le murature sono state realizzate con blocchi di pietra a faccia a vista disposti con apparecchio isodomo.
aula
La chiesa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale semicircolare.
Le pareti laterali maggiori dell’aula sono divise in tre sezioni dai pilastri in cemento armato che sostengono l’intera struttura, e sono raccordati da travi sporgenti che sostengono i solai. Le tre sezioni si fronteggiano e simmetricamente contengono un finestrone rettangolare chiuso da serramento in alluminio. L’intero perimetro dell’aula è segnato nella parte basamentale da una fascia in marmo grigio. L’abside si connette alla navata tramite un portale rettangolare elevandosi su tre gradini. Il pavimento è realizzato in marmo.
prospetto
Il prospetto presenta un impianto retto e squadrato che si eleva sopra un alto basamento e si suddivide in due registri sovrapposti. Il registro inferiore è costituito da una campitura rifinita ad intonaco dalla quale emerge lievemente il portale d’ingresso posto nella parte centrale, la parte basamentale è protetta da una fascia in marmo grigio, la parte superiore presenta una fascia marcapiano in lieve aggetto che si inarca al centro. Il registro superiore della quinta d’affaccio è definito da un profilo a capanna costituito da due travi inclinate in cemento armato convergenti nella parte centrale dove è posta la croce.
campanile
Accanto al lato destro della chiesa, è collocato il campanile, costruito nel 1979 su progetto del geometra di Castel di Judica Giovanni Roccella. La struttura è costituita da un telaio scatolare a vista in cemento armato e le murature sono state realizzate con blocchi di pietra a faccia a vista disposti con apparecchio isodomo. Il campanile è costituito da due registri sovrapposti: il basamento, definito da un cornicione in lieve aggetto in calcestruzzo armato; e il registro soprastante in cui si aprono le arcate campanarie. Il campanile è coronato da un cornicione in lieve aggetto; la copertura è composta da un tetto a quattro falde inclinate. Una scala a chiocciola in ferro consente l’accesso ai vari livelli della torre campanaria.
coperture
La navata è coperta da un tetto piano costituito da solai latero-cementizi sostenuti da un’orditura di pilastri e travi in cemento armato emergenti dalle murature, soluzione piuttosto in voga che venne impiegata in quegli anni in diverse chiese della Diocesi di Caltagirone.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (2005)
L'altare di forma rettangolare è costituito da una struttura in lastre di pietra bianca, poggiante su due piedistalli, esso è posto in posizione assiale.
ambone - aggiunta arredo (2005)
L'ambone a forma di leggio, con piano inclinato, è costituito da una struttura in lastre di pietra bianca, esso è posto sul lato sinistro guardando dall'aula.