chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Oristano Oristano chiesa parrocchiale Beata Vergine Maria Immacolata Parrocchia di Beata Vergine Maria Immacolata Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (1969) 1608 - 1609(costruzione nucleo originario); 1688 - 1688(costruzione cappella); 1700 - 1700(costruzione cappella); 1700 - 1700(costruzione cappella); 1984 - 1989(ristrutturazione intero bene)
Chiesa della Beata Vergine Maria Immacolata
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Beata Vergine Maria Immacolata <Oristano>
Altre denominazioni
Chiesa Maria Vergine Immacolata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruione)
Notizie Storiche
1608 - 1609 (costruzione nucleo originario)
la chiesa, inizialmente a navata unica priva di cappelle, fu eretta tra il 1608 e il 1609
1688 (costruzione cappella)
nel 1688 fu aggiunta la cappella dedicata a San Felice da Cantalice
1700 (costruzione cappella)
nella prima metà del 1700 fu aggiunta la cappella inizialmente dedicata a S. Antioco, in seguito a S. Antonio ed infine a S. Francesco
1700 (costruzione cappella)
nella seconda metà del 1700 fu aggiunta la terza cappella dedicata a S. Anna
1984 - 1989 (ristrutturazione intero bene)
tra il 1984 e il 1989 la chiesa fu oggetto di ampia ristrutturazione che coinvolse anche il pavimento e la facciata
Descrizione
La chiesa di impianto molto semplice, come d'abitudine per le chiese francescane, si presenta a navata unica con tre cappelle laterali dedicate a S. Felice da Cantalice, a S. Francesco e a Sant'Anna. Anche la facciata è improntata a grande semplicità e si presenta priva di elementi decorativi ad eccezione della lunetta posta sul portone di ingresso che conserva un dipinto della Vergine Maria. La zona del presbiterio è un semplice spazio rettangolare sopraelevato di due gradini rispetto all'aula e delimitato da un grande arco a sesto ribassato. La volta e gli archi sono interamente dipinti. Gli archi che immettono nelle tre cappelle, più recenti rispetto alla navata, sono in pietra arenaria a vista.
Pavimenti e pavimentazioni
i pavimenti, non più quelli originali, sono di cotto bicromo
Coperture
la copertura è sorretta da volte a botte nella navata e a crociera nel presbiterio ed è sormontata da un manto di coppi sardi in laterizio
Elementi decorativi
la grande pala d'altare, dipinta olio su tela, raffigurante l'Immacolata è databile tra il 1620 e il 1630 ed è attribuita al pittore genovese Giovanni Carlone