chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Atzara Oristano chiesa parrocchiale Sant'Antioco Martire Parrocchia Sant' Antioco Martire Impianto strutturale; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1987) XVI - XVII(preesistenze carattere generale); 1892 - 1892(dedicazione altare carattere generale); 1950 - 1952(restauro carattere generale); 1987 - 1988(restauro carattere generale); 1997 - 1998(restauro carattere generale); 2005 - 2005(restauro facciata); 2016 - 2016(restauro carattere generale)
Chiesa di Sant'Antioco Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Antioco Martire <Atzara>
Altre denominazioni
Chiesa Sant'Antioco Martire
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XVII (preesistenze carattere generale)
La chiesa parrocchiale di Atzara, intitolata al Sant’Antico Martire, ubicata al centro dell’antico borgo e prospettante su un piccolo sagrato irregolare, venne costruita presumibilmente tra il XVI e il XVII secolo, in linea con quelli eretti in tale periodo nel centro della Sardegna. In particolare il prospetto a terminale piatto lo accomuna agli edifici ecclesiastici presenti nell’agro di Sorgono, a Nughedu Santa Vittoria, Ardauli e Gavoi
1892 (dedicazione altare carattere generale)
Esiste una lastra di marmo commemorativa posta all’ingresso della chiesa (lato dx.) riportante la data della Dedicazione dell’Altare avvenuta nel 1892 da parte dell’Arcivescovo Mons. Paolo Maria Serci Serra e vicario sac. Salvatore Mele.
1950 - 1952 (restauro carattere generale)
Demolizione della cuspide del campanile e sostituzione con un tetto piano delimitato da balaustre in pietra; consolidamento del campanile con la realizzazione alla base, sui due lati esterni, del muro a scarpa.
1987 - 1988 (restauro carattere generale)
restauro degli interni con rifacimento del pavimento delle navate 1987-1988
1997 - 1998 (restauro carattere generale)
restauro delle coperture delle navate 1997-1998
2005 (restauro facciata)
restauro della facciata della chiesa 2005
2016 (restauro carattere generale)
Nel 2016 sono stati eseguiti lavori di restauro generale di cui alla pratica WebCE E/7042/2011 i lavori hanno riguardato: fornitura e posa di ponteggi per l’esecuzione dei lavori; rifacimento del manto di copertura delle cappelle, previa rimozione del manto esistente fatiscente e deteriorato, per preservare i sottostanti intonaci dalle infiltrazioni d’acqua; realizzazione dello strato impermeabile-traspirante ed isolante delle coperture delle cappelle; Impermeabilizzazione dei canali di gronda incassati e dei compluvi; fornitura e posa delle gronde e pluviali in rame a protezione dei prospetti dalle acque di scolo delle coperture; risanamento dell’intonaco esterno dei prospetti laterali e posteriore, con asportazione degli intonaci deteriorati, formazione di un nuovo strato di intonaco con calce idraulica; risanamento della parete nord dalla umidità di risalita capillare mediante asportazione degli intonaci deteriorati e rifacimento con intonaco deumidificante macroporoso traspirante;
Descrizione
Il fabbricato si presenta orientato secondo la direzione NE-SO. L’aula è a tre navate con la navata principale voltata a sesto acuto e le laterali a tutto sesto. Sono presenti due cappelle laterali e altre due affiancano il presbiterio, tutte voltate a botte. L’interno è percorso da cornici che si sviluppano all’imposta delle arcate della navata centrale e all’imposta delle volte delle navate stesse, mentre delle nicchie timpanate ornano le testate delle cappelle laterali. Il presbiterio rialzato, a pianta quadrata, presenta una volta a crociera gemmata. Le superfici interne sono intonacate mentre sono di trachite gli intradossi delle arcate che delimitano le navate laterali, le costolonature delle arcate a sesto acuto della navata centrale e le cornici orizzontali con capitelli all’imposta. Il prospetto dell’edificio presenta un paramento murario in conci a filari regolari in trachite; il coronamento orizzontale è delimitato da una sottile cornice sulla quale poggiano i merli - sempre in trachite -trilobati. Il semplice portale ad arco delimitato da conci è sormontato da un rosone a raggiera con colonnine raccordate da archetti delimitato da una profonda strombatura modanata; due finestre semicircolari, sui lati, illuminano le navate laterali. La torre campanaria, in parte incorporata alla chiesa, è a pianta quadrata in conci di trachite, con specchiature distinte orizzontalmente da cornici marcapiano. Sulla cella campanaria si aprono monofore a sesto acuto, quelle del piano sottostante sono tamponate. La torre è conclusa da una balaustra in pietra, molto simile a quella del recinto presbiteriale del limitrofo santuario campestre di San Mauro, in agro di Sorgono. Il paramento murario del campanile presenta le medesime caratteristiche prima descritte ma tra le due tessiture murarie non c’è continuità costruttiva mentre il raccordo formale tra le due parti è risolto dalla cornice poco aggettante che oltre a delimitare superiormente la facciata della chiesa prosegue sulla torre campanaria.
Impianto strutturale
L’edificio presenta struttura portante in muratura continua su cui poggia il sistema spingente delle coperture composto da volte in muratura, del tipo a sesto acuto nella navata centrale, del tipo a tutto sesto nelle navate laterali e nelle cappelle e del tipo a crociera gemmata nella parte terminale (presbiterio) della navata centrale.
Pianta
La pianta rettangolare ad andamento longitudinale comprende una navata principale, due navate laterali e, sui lati terminali, due cappelle laterali e due cappelle fiancheggianti il presbiterio.
Coperture
Copertura a due falde che coprono la centrale, le navate laterali e le cappelle, costituita da orditura lignea con arcarecci, poggianti sulle murature sottostanti, e tavolato ligneo, manto in coppi curvi.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento il lastre quadrate di marmo bianco e marmo grigio, gradini del presbiterio in marmo bianco.
Elementi decorativi
La facciata è abbellita da un rosone a raggiera con colonnine raccordate da archetti delimitato da una profonda strombatura modanata.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1987)
In occasione dei lavori di restauro del 1987-1988 la chiesa è stata adeguata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico. In tale occasione venne rimosso il vecchio altare marmoreo (tuttora il paliotto trovasi murato nella parete destra contigua alla torre campanaria), ampliata la zona presbiterale occupando la quarta campata della navata centrale, e fu posizionata al centro del nuovo presbiterio la nuova mensa eucaristica, il nuovo ambone alla sua destra e il fonte battesimale sul lato opposto, il tutto realizzato in pietra trachitica rossa. La sede del celebrante è posizionata dietro la nuova mensa ed in asse con essa.