chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Allai Oristano chiesa parrocchiale Spirito Santo Parrocchia di Spirito Santo Impianto strutturale; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (XX) XVI - XX(costruzione intero bene); 1607 - 1926(ampliamento intero bene); 1959 - 1969(restauro intero bene)
Chiesa dello Spirito Santo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dello Spirito Santo <Allai>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XX (costruzione intero bene)
Inizialmente all’epoca Romanica e più esattamente nei primi della seconda metà del '500 la Chiesa doveva essere costruita da un piccolo corpo centrale con ingresso a levante su due piccole portine site sul frontone e servite da due piccole cappelle laterali costituenti una croce latina. Verso i primi anni del '600 la Chiesa subiva, a causa dell’accentramento della colonia dalla sommità della valle al fondo di essa, spostamento provocato presumibilmente dalla siccità e dalle derivanti difficoltà di approvvigionamento idrico, una prima modifica con lo spostamento dell’ingresso a ponente ed un prolungamento della navata centrale. In tal prolungamento si usufruiva degli esistenti pilastri per appoggiare i nuovi archi ed infatti risulta molto spiccata la differente lavorazione della pietra e della sua sistemazione in opera. Inoltre si nota una differenza fra i nuovi pilastri nelle sue particolarità dello zoccolo e nella imitazione dei particolari del corrente d'imposta degli archi. Succes
1607 - 1926 (ampliamento intero bene)
Della Chiesa Parrocchiale dedicata allo Spirito Santo, non s’ha nessun documento che ci dica l'anno in cui fu edificata, ed anche da chi, solo si ricorda che fu ampliata verso l'anno 1607 ed anche questo basandosi, se mai fa fede, una pietra trovata davanti all'altare e che ora trovasi di traverso sulla porta di ingresso dell'antico camposanto, su questa pietra si vede scritto: + SEBSTIANUM MDCVII ZIRELO
La parrocchia non ha nessun fregio artistico, non ha stile speciale, ma è bella e piace, è grande a sufficienza, ha una navata con cinque cappelle laterali: La 1° a destra entrando dedicata a Santa Lucia; la 2° alla Vergine del Rosario; la 3° alle Anime Sante del Purgatorio. A sinistra entrando, la 1° a San Salvatore, la 2° a San Giovanni ed è la cappella ove i confratelli rivestono ed assistono alle Sacre Funzioni. Tutte le cappelle tengono altarino in pietra, sono ben tenute e ben provviste del necessario.
Il pulpito è di legno lavorato ma niente si sa da chi fu fatto, non è a
1959 - 1969 (restauro intero bene)
La parrocchia non ha nessun fregio artistico, né stile speciale... ma è bella e piace, è grande e sufficiente, ha una navata con cinque cappelle laterali (attualmente vi sono n.7 cappelle laterali - dal 1959 - nota del Parroco redattore), il pulpito è di legno lavorato, ma niente si sa da chi fu fatto, non è antico... (attualmente è in marmo dal 1959 - nota del Parroco redattore). L'altra riparazione fu fatta dal Can. E. Marras dal 1924 al 1926... (...).
Restaurata dalla Regione Sarda con finanziamento di circa 10 milioni il 28-3-1959.
(Inventario della Parrocchia dello Spirito Santo - Notizie storiche - Compilato dal Parroco Sac. Giovanni Solinas - Anno 1969)
Descrizione
La chiesa parrocchiale dello Spirito Santo è situata nel centro storico del paese, in prossimità di uno slargo, accanto ad edifici volumetricamente omogenei dai quali spicca una elevata torre realizzata negli Anni '80 e destinata a divenire il campanile, ma di fatto mai completata.
La chiesa si presenta a navata unica con transetto, cappelle laterali e abside quadrato, affiancato sul lato destro dalla sacrestia.
Il prospetto principale, in blocchi di pietra trachitica rossa locale, è sormontato da un basso timpano triangolare e da un campaniletto a vela, dove trovano alloggio le vecchie campane, sormontato da una piccola croce in pietra.
La continuità del prospetto è interrotta da un grande oculo chiuso da un'ampia vetrata e da un arco acuto con lunetta, demolita negli Anni '50 e ricostruita nel restauro del 2017.
L'interno della chiesa è caratterizzato dalla grande navata principale, sormontata da un'alta copertura voltata a sesto acuto scandita da quattro arcate intermedie. Su di essa affacciano 7 cappelle laterali, incluse le 2 del transetto, e l'abside. Quest'ultimo è caratterizzato da una volta a crociera con costoloni su capitelli pensili e gemma pendula raffigurante Dio Padre benedicente, elementi tipici del gotico-catalano.
Esternamente l'edificio si caratterizza per il gioco dei volumi costituenti la navata centrale, le cappelle laterali, l'abside e la sacrestia, sfalsati planimetricamente ed altimetricamente.
Impianto strutturale
Edificio, con pianta a croce latina, è realizzato in muratura continua. È formato dalla navata principale, dall'abside, dal transetto, da altre cinque piccole cappelle laterali e dalla sagrestia. La navata presenta una copertura a doppia falda sorretta da una grande volta a sesto acuto; l'abside è caratterizzato da una volta a crociera; le cappelle sono voltate a botte e sono coperte da una falda unica in ciascuno dei due lati; la sacrestia presenta una copertura ad una falda, continua alla doppia falda che ricopre l'abside.
Struttura
Strutture verticali in muratura di trachite locale allettata con terra cruda; arcate acute in conci squadrati di pietra trachitica locale; struttura di copertura della navata con volta a sesto acuto in laterizio; tutte le coperture sono a falde.
Coperture
La navata centrale è coperta da una doppia falda, le cappelle laterali hanno una grande e unica falda per ciascuno dei due lati, sul lato a nord tra le volte a botte e falda si ha un sottotetto ventilato. L'abside ha una copertura a doppia falda una delle quali in continuità con quella della sacrestia. Tutti i manti di copertura sono realizzati con coppi curvi.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti risalgono alla fine degli Anni '80 e sono realizzati in cotto fiorentino.
Elementi decorativi
La facciata in pietra trachitica locale dal tipico colore rosso è abbellita dal rosone e dall'arco a sesto acuto con lunetta in stile gotico-catalano dai capitelli e con cornici finemente lavorati; la sommità della facciata è sormontata da un campaniletto a vela;
L’altare maggiore è in marmo, realizzato in occasione del restauro del 1959 così come il pulpito marmoreo.
Nelle cappelle laterali si trovano 2 altari in trachite e 4 in cemento, in uno di questi altari in pietra è installato un antico rosone in pietra lavorata di ignota datazione e provenienza. Nella settima cappella, costruita appena nel 1958, si trova il fonte battesimale marmoreo realizzato nel 1964, oltre ad uno molto antico che riporta la data MDCCXX.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (XX)
Risulta adeguato alla riforma. I gradini del presbiterio, così come l'altare e l'ambone sono di recente fattura (Anni '90) e realizzati in trachite di Fordongianus. L'altare maggiore è in marmo, dono del Can. Marras Efisio nel 1959.