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Bassano in Teverina
Civita Castellana
chiesa
sussidiaria
S. Maria dei Lumi
Parrocchia di Immacolata Concezione di Maria
Campanile; Coperture; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta
presbiterio - aggiunta arredo (1966)
XII - XII(costruzione intero bene); XVI - XVII(ristrutturazione intero bene); XVII - XVII(realizzazione dipinti interno); 1621 - 1621(rettifica dedica intero bene); 1855 - 1855(abbandono intero bene); 1890 - 1890(demolizione campanile); 1928 - 1928(restauro intero bene); 1929 - 1929(riapertura intero bene); 1966 - 1966(adeguamento liturgico intero bene); 1976 - 1984(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria dei Lumi
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria dei Lumi <Bassano in Teverina>
Altre denominazioni S. Maria dei Lumi
Ambito culturale (ruolo)
maestranze viterbesi (costruzione edificio originario)
Notizie Storiche

XII  (costruzione intero bene)

Nella metà del XII° secolo fu costruito l'edificio ad opera di maestranze locali.

XVI - XVII (ristrutturazione intero bene)

Tra il XVI° ed il XVII° secolo la Chiesa subì un'importante ristrutturazione che le donò l'aspetto attuale.

XVII  (realizzazione dipinti interno)

Nel XVII° secolo furono eseguiti i dipinti all'interno della Chiesa ad opera di artisti locali.

1621  (rettifica dedica intero bene)

Nel 1621 la Chiesa, definita “matrice” e parrocchiale del borgo, venne rettificata in S. Maria dei Lumi.

1855  (abbandono intero bene)

Nel 1855, per via della sua ristrettezza e del progressivo aumento demografico del territorio, cadde in disuso contestualmente alla costruzione della nuova parrocchiale.

1890  (demolizione campanile)

Nel 1890 fu demolito il campanile della Chiesa perché a detta del Sindaco copriva la Torre dell’Orologio ad esso antistante.

1928  (restauro intero bene)

Nel 1928, per volere del Parroco Cappetta e della comunità locale, furono avviati dei lavori di restauro all'intero edificio onde evitare che lo stesso cadesse in rovina.

1929  (riapertura intero bene)

Nel Febbraio 1929 la Chiesa fu riconsacrata e riaperta al culto con una solenne celebrazione.

1966  (adeguamento liturgico intero bene)

Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato spostato l'altare al centro del presbiterio.

1976 - 1984 (restauro intero bene)

Nel 1976, su iniziativa della Soprintendenza del Lazio, furono intrapresi lavori di restauro della Chiesa (principalmente del tetto) e del campanile, che si conclusero nel 1984.
Descrizione

La Chiesa di S. Maria dei Lumi è la più antica di Bassano in Teverina e si trova nel centro storico. Essa è costruita interamente con blocchi di peperino non intonacati; la facciata principale è molto semplice e robusta, con un bel portale elevato di alcuni gradini con cornice modanata inquadrato da due mensole a volute lisce e sormontato da un finestrone quadrato, terminante con un timpano che ha accenni di cornici; l'edificio ha impianto basilicale con due file di colonne in stile tuscanico e presenta una copertura a capriate con pianelle in cotto (decorate con gigli alternati a rombi) e tre navate suddivise in due file di sei colonne, collegate tra loro da archi a tutto sesto. L'abside presenta una sopraelevazione di alcuni gradini ed è rettangolare, nella penultima campata della navata destra si apre una piccola cappella a pianta quadrata, con un piccolo altare dedicato alla Crocifissione e volta a crociera ribassata. Non vi sono custodite opere di pregio artistico eccetto un dipinto raffigurante S. Antonio Abate sulla navatella sinistra.
Campanile
Del tipo a torre, consiste in una struttura muraria quadrata in peperino munita di un orologio con quadrate di maioliche settecentesche decorate a mano. Piani caratterizzati da bifore, trifore e colonne animate.
Coperture
Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, pianelle in cotto decorate, tegole e coppi alla romana.
Fondazioni
Presumibilmente del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
Impianto strutturale
Strutture portanti verticali e colonne in muratura di peperino locale. Volta a botte dell'abside e volta a crociera della nicchia laterale in bozzame lapideo e conglomerato cementizio pozzolanico.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula e del presbiterio realizzato con mattonelle in cotto dim. cm 20x20 poste in posizione ruotata di 45° rispetto allo squadro perimetrale; fasce divisorie in peperino.
Pianta
Navata unica a terminazione absidale rettangolare. A fianco del presbiterio si trova la cappella destra dalla quale si accede alla sagrestia.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1966)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato spostato l'altare al centro del presbiterio.
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