chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Coccolia Ravenna Forlì - Bertinoro chiesa parrocchiale Immacolata Concezione in Coccolia Parrocchia dell'Immacolata Concezione in Coccolia Pianta; Struttura; Coperture; Facciata; Prospetti laterali; Prospetto posteriore; Interni; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1970-1980) 1433 - 1433(preesistenze intero bene); 1550 - 1550(preesistenze intero bene); 1794 - 1850(preesistenze intero bene); 1850 - 1864(costruzione intero bene); 1864 - 1864(consacrazione intero bene); 1900 - 1950(costruzione ala destra); 2015 - 2016(restauro intero bene)
Chiesa dell'Immacolata Concezione in Coccolia
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dell'Immacolata Concezione in Coccolia <Coccolia, Ravenna>
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche
1433 (preesistenze intero bene)
Le notizie relative alla chiesa dell’Immacolata Concezione in Coccolia sono scarse frammentarie. Nel 1433 la chiesa parrocchiale di San Giuliano di Coccolia viene unita alla vicina chiesa arcipretale di San Pietro in Trento
1550 (preesistenze intero bene)
Risale al 1550 la prima memoria scritta del rettore della chiesa
1794 - 1850 (preesistenze intero bene)
Dopo la visita pastorale del 1794 non si hanno più notizie della chiesa fina al 1850
1850 - 1864 (costruzione intero bene)
Nel 1850 inizia la costruzione della nuova chiesa, di dimensioni maggiori rispetto a quella già esistente
1864 (consacrazione intero bene)
Il nuovo edificio di culto viene inaugurato il I novembre 1864 ed intitolato all’Immacolata Concezione
1900 - 1950 (costruzione ala destra)
Nei primi decenni del XX sec. viene eretta, a fianco della cappella laterale esistente sul lato nord-est della chiesa, la cappella della Madonna di Lourdes, per volere del parroco dell’epoca.
2015 - 2016 (restauro intero bene)
Nel biennio 2015-2016 vengono eseguiti interventi di restauro e risanamento conservativo della chiesa con opere di risanamento delle murature umide interne ed esterne, di restauro e consolidamento della facciata, di manutenzione delle coperture e delle sottostanti strutture voltate, nonché di alcune componenti impiantistiche
Descrizione
Il complesso parrocchiale dell’Immacolata Concezione in Coccolia, comprendente la chiesa, la canonica ed alcuni servizi, è ubicato lungo la strada statale Ravegnana, all’altezza della frazione di Coccolia. La chiesa e l’attigua casa canonica sorgono in posizione arretrata rispetto all’asse viario e sono preceduti da un’ampia area cortilizia. L’edificio di culto presenta una pianta rettangolare a navata unica, con abside semicircolare e due cappelle laterali di forma rettangolare, collocate all’altezza della campata mediana della navata. L’intera costruzione è edificata in muratura portante di laterizio. Il paramento esterno è in mattoni a vista; la facciata a due spioventi, unica parte che presenta una finitura ad intonaco, è in stile neoclassico ed è caratterizzata dal colore rosato di fondo che evidenzia le partiture architettoniche, di colore bianco. Internamente la navata è ripartita in tre campate da paraste con sovrapposta trabeazione. Tra queste sono collocati tre archi su piedritti. Le strutture voltate che realizzano la copertura superiore sono impostate sulla cornice modanata perimetrale, mentre tre finestre circolari per parte sono aperte nelle lunette ricavate nella volta a botte della navata
Pianta
La chiesa è orientata in direzione sud/est – nord/ovest, con la facciata rivolta a sud-est e l’attigua casa canonica addossata al fianco sud-ovest. Si presenta come un edificio a pianta rettangolare a navata unica, con abside semicircolare e due cappelle laterali di forma rettangolare, collocate all’altezza della campata mediana della navata. In corrispondenza dell’ultima campata in direzione del presbiterio si trovano a destra una seconda cappella laterale ed a sinistra la sagrestia, che mette in comunicazione con la casa canonica e, tramite una scala interna, con la sovrastante cantoria ove è collocato l’organo
Struttura
L’intera costruzione è edificata in muratura portante di laterizio. Il paramento esterno è in mattoni a vista ad eccezione della facciata, che presenta una finitura ad intonaco. Le strutture di orizzontamento sono costituite da volta a botte per quanto riguarda la navata e le cappelle laterali; l’abside è conclusa superiormente da un catino a semi cupola
Coperture
La copertura dell’aula liturgica è a due falde e presenta una struttura portante composta da capriate prefabbricate in cls con sovrapposto solaio in latero-cemento e manto di copertura in tegole marsigliesi. L’abside e le cappelle laterali presentano orditure lignee portanti, sottomanto e manto di copertura in coppi di cotto. La cornice sommitale che si rileva nei prospetti laterali e nell’abside della chiesa è composta da mattoni disposti a dente di sega e sottostanti mensoline in elementi di cotto; tubi pluviali e grondaie sono in lamiera verniciata
Facciata
La facciata della chiesa, in stile neoclassico, è a due spioventi ed è caratterizzata dal colore rosato di fondo che evidenzia le partiture architettoniche, di colore bianco. Due paraste laterali, di ordine corinzio con piedistallo, sono sormontate da una trabeazione con architrave a fasce sovrapposte e modanatura e sorreggono un timpano cuspidato con cornice modanata. Alla base della facciata, in posizione mediana, è collocato il portale di ingresso di legno, a due battenti. Il portale è architravato e presenta una riquadratura strombata con lunetta sovrapposta. Ai lati sono collocate due semi colonne corinzie su piedistallo con trabeazione superiore. Un piccolo rosone circolare con cornice, infine, conclude il disegno di facciata
Prospetti laterali
Entrambi i prospetti laterali presentano il paramento esterno in mattoni faccia a vista e sono scanditi da tre aperture di forma circolare per parte, poste in corrispondenza degli assi mediani delle campate interne. Oltre ai volumi delle due cappelle laterali aperte in posizione mediana che, per quanto visibile in corrispondenza della cappella laterale destra, presentano un paramento in elementi di laterizio faccia a vista, si rileva lungo i prospetti laterali della chiesa la presenza di ulteriori componenti edilizie edificate in epoche successive. In particolare la continuità della parete laterale di nord-est risulta interrotta dall’edificazione di una seconda cappella laterale, dedicata alla Madonna di Lourdes, contigua alla prima cappella, ma di minore altezza e con copertura ad una falda inclinata e non a due spioventi. La parete laterale di sud-ovest presenta invece un volume edificato in aderenza di maggiori dimensioni che ingloba l’originaria cappella laterale, ampliata lateralmente con l’edificazione della sagrestia e dei vani di collegamento e sopraelevata con il vano destinato alla cantoria
Prospetto posteriore
Il prospetto posteriore, anch’esso in laterizi faccia a vista, è caratterizzato dall’abside semicircolare innestata nella parete di fondo dell’edificio. L’abside è contraddistinta da due aperture ad arco poste in posizione laterale sopra la fascia basamentale. La cornice sommitale dell’abside è composta, come detto, da mattoni disposti a dente di sega, mentre, per quanto riguarda la parete posteriore dell’aula liturgica, non si rileva la presenza di alcun elemento aggettante, ma della sola chiusura realizzata con scossaline in lamiera
Interni
Internamente la navata è ripartita in tre campate da paraste con sovrapposta trabeazione. Tra queste sono collocati tre archi su piedritti. Le strutture voltate che realizzano la copertura superiore sono impostate sulla cornice modanata perimetrale, mentre tre finestre circolari per parte sono aperte nelle lunette ricavate nella volta a botte della navata. L’ingresso della chiesa è scandito da una larga fascia in rilievo con terminazione superiore ad arco che incornicia il portale ligneo; lateralmente, poste entro nicchie ricavate nello spessore murario, sono collocate due statue di santi. Procedendo dall’ingresso in direzione del presbiterio la prima campata è tamponata ed alle murature sono appoggiati due confessionali in legno. La seconda campata è aperta in due cappelle laterali di forma rettangolare, che presentano, entro nicchie, due statue. La cappella laterale di sinistra presenta una pavimentazione rialzata di un gradino rispetto al piano della chiesa, mentre la cappella laterale di destra non presenta discontinuità ed è in diretta comunicazione, tramite una apertura, con la successiva cappella. La terza campata, parzialmente tamponata, consente l’accesso, sul lato sinistro, alla sagrestia; su un soppalco intermedio è collocata la cantoria e l’organo. Sul lato destro invece si accede alla cappellina della Madonna di Lourdes, di più recente edificazione. Il presbiterio, con abside semicircolare, presenta il piano pavimentale rialzato di un gradino rispetto a quello dell’aula liturgica ed ha una larghezza inferiore rispetto alla navata; al centro è collocato l’altare di più recente fattura, mentre sul fondo è ancora presente l’altare preconciliare con dossale retrostante sopra cui è collocata la custodia eucaristica e, nel retro, una ancona in legno policromo con nicchie e statue. Le superfici murarie sono intonacate e tinteggiate, ma non presentano decorazioni
Pavimenti e pavimentazioni
Le pavimentazioni interne sono in mattonelle di graniglia di cemento di due colori distinti, con disegno di posa a geometrie regolari; le due cappelle laterali di destra presentano invece un pavimento alla veneziana
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1970-1980)
In data non meglio precisata è stato collocato nell'area presbiteriale, in posizione più avanzata rispetto all’altare preconciliare ancora collocato a ridosso dell’abside, un nuovo altare disposto versus populum e posizionato su un basamento rialzato rispetto al piano pavimentale del presbiterio. L’altare, realizzato in marmo, è composto da una mensa poggiante su quattro coppie di pilastrini. E’ ancora presente la balaustra che separa il presbiterio dall’aula liturgica.