chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sassacci Civita Castellana Civita Castellana chiesa parrocchiale S. Luigi Gonzaga Parrocchia di San Luigi Gonzaga Campanile; Coperture; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta presbiterio - aggiunta arredo (1965) 1955 - 1958(costruzione intero bene); 1966 - 1966(consacrazione intero bene); 1966 - 1966(adeguamento liturgico presbiterio); 1987 - 1987(rifacimento tetto intero bene); 1990 - 1990(realizzazione impianto riscaldamento intero bene); 2001 - 2001(ampliamento casa canonica); 2010 - 2010(realizzazione vetrate artistiche intero bene); 2011 - 2011(realizzazione salone locali ministero pastorale)
Chiesa di San Luigi Gonzaga
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Luigi Gonzaga <Sassacci, Civita Castellana>
Altre denominazioni
S. Luigi Gonzaga
Ambito culturale (ruolo)
maestranze viterbesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche
1955 - 1958 (costruzione intero bene)
Nel 1955 iniziarono i lavori per la costruzione della nuova Chiesa in Sassacci; le opere, realizzate con il sussidio della Curia di Civita Castellana e del Ministero dei LL. PP., terminarono nel 1958.
1966 (consacrazione intero bene)
Il 19 Giugno 1966 la Chiesa fu consacrata alla presenza del P. Generale della Compagnia di Gesù Pietro Arrupe, che celebrò la prima messa nel nuovo altare.
1966 (adeguamento liturgico presbiterio)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato posizionato un nuovo altare al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato destro.
1987 (rifacimento tetto intero bene)
Nel 1987 è avvenuto il rifacimento delle coperture del complesso a causa di copiose e frequenti infiltrazioni d'acqua meteorica.
Nel 1990 è stato realizzato un impianto di riscaldamento a pavimento radiante per la Chiesa ed adeguati gli impianti esistenti nella Chiesa, nella canonica e locali pastorali.
2001 (ampliamento casa canonica)
Nel 2001 sono stati svolti lavori finalizzati a realizzare un ampliamento della casa canonica al piano primo.
Nel 2010 le grandi finestre delle navate, del presbiterio e della facciata sono state adornate da cinque vetrate artistiche colorate progettate e realizzate dai maestri Verdecchia e Aiello di Ficulle.
Nel 2011 in luogo dei locali adibiti ad asilo, è stato realizzato un nuovo salone parrocchiale per le attività di oratorio.
Descrizione
L’edificio è in stile paleocristiano, realizzato in tufo con cortine a vista. L’interno suscita l’ammirazione del visitatore per la sua luminosità, il soffitto ligneo e il gusto dei decori. Un cenno particolare merita la tavola lignea a sinistra, insieme alla sua famiglia, in proporzioni ridotte alla maniera rinascimentale. Di alta intensità spirituale, raffigura una dolcissima maternità, alla destra San Luigi e alla sinistra i Santi patroni di Civita, Marciano e Giovanni, che impetrano protezione per le nostre popolazioni. Tutto ciò è ribadito dal gesto di San Giovanni che, su una mano, presenta alla Madonna una parte dei nostri monumenti architettonici cittadini. Vi possiamo scorgere il profilo del Duomo di Civita e in primo piano il Castelletto di Gargarasi, in Sassacci, oggi di proprietà della famiglia Colamedici. Nella parte absidale, proprio sotto la tavola lignea, vi è il tabernacolo. L’altare Maggiore presenta nella parte anteriore una ceramiche del Veroi, raffigurante due cervi che si abbeverano alla sorgente d’acqua, simbolo della nuova vita in Cristo Gesù. A sinistra vi è l’ambone con una ceramica del buon pastore. Nella navata centrale in alto si trova un crocifisso di legno realizzato sul modello del crocifisso della Chiesa di San Damiano ad Assisi. Nella navata di destra vi è un secondo altare dedicato a San Luigi e nella navata di sinistra un terzo altare dedicato al sacro cuore, raffigurante un pellicano, simbolo di Gesù che dona il sangue per la vita dei suoi figli. Osservando le pareti della chiesa si può seguire la storia della passione di Gesù fermandosi davanti alle quattordici stazioni della via Crucis in ceramica locale. Le grandi finestre delle navate, del presbiterio e della facciata sono adornate da cinque vetrate artistiche colorate istoriate a gran fuoco progettate e realizzate dai maestri Sergio Verdecchia e Corrado Aiello di Ficulle, mentre le quattro a forma semicircolare sono state recuperate dal restauro del Duomo di Civita Castellana. Accanto all’edificio ecclesiastico nella parte destra ci sono i locali di ministero pastorale della parrocchia e al primo piano la casa canonica, mentre a sinistra della Chiesa vi è una bellissima sala per il teatro e altri eventi.
Campanile
Del tipo a torre, consiste in una struttura muraria tufacea a pianta quadrata con copertura a doppia falda.
Coperture
Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, pianelle in cotto, tegole e coppi alla romana.
Fondazioni
Del tipo continuo con travi rovesce e setti in tufo.
Impianto strutturale
Strutture portanti verticali (setti murari e pilastri) in muratura di tufo locale. Non sono presenti ambienti voltati.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula realizzato con mattonelle in cotto dim. cm 12,5x25 poste a spina di pesce ed a correre; fasce divisorie in travertino. Pavimentazione presbiterio in lastre di travertino.
Pianta
Impianto a tre navate a terminazione absidale rettangolare con nicchia. Alla destra del presbiterio si trova la sagrestia mentre a sinistra un magazzino per deposito arredi e paramenti liturgici. Dalla sagrestia si accede ai locali pastorali ed alla canonica al piano primo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1965)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato posizionato un nuovo altare al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato destro.