Nel 1905 iniziarono i lavori di costruzione della Chiesa su terreno donato dai fratelli Giannotti di Capena; le opere si conclusero nel 1908 con una cerimonia di consacrazione da parte dell'Abate di S. Paolo fuori le Mura.
1988 (adeguamento liturgico presbiterio)
Nel 1988 sono stati realizzati e collocati nel presbiterio un nuovo Altare ed un nuovo ambone entrambi in marmo; contestualmente è stata realizzata la nuova sede del Presidente e concelebranti.
1998 - 2002 (restauro e consolidamento intero bene)
Nel 1998, per via di cedimenti e degradi, è stata eseguita un'importante opera di restauro e consolidamento statico della Chiesa che ha riguardato le coperture, le pareti perimetrali, le fondazioni e la scalinata d'ingresso esterna. I lavori terminarono nel 2002.
2000 (restauro portone principale)
Nel 2000 è avvenuto il restauro del portone d'ingresso principale ad opera di artigiano locale.
2002 (restauro conservativo interno)
Nel 2002 è stato restaurato il dipinto sul catino absidale ed i medaglioni posti sulla parte alta della navata centrale.
2002 (rifaciemento tetto sagrestia)
Nel 2002 è stato rifatto il tetto dell'edificio attiguo alla Chiesa che ospita la sagrestia al piano terra e la Canonica al piano primo.
2006 (collocazione organo interno)
Nel 2006 è stato collocato un organo a canne dall'organaro Angelo Carbonetti di Foligno, in memoria di Giuseppe Foscarini, sopra la bussola lignea all'ingresso dell'edificio.
2011 (rifacimento impianto audio interno)
Nel 2011 è stato rifatto l'impianto di diffusione audio all'interno della Chiesa con l'installazione di nuove casse e microfoni.
2016 (tinteggiatura colonne interno)
Nel 2016 è stata effettuata la tinteggiatura delle colonne di separazione tra le navate ad opera di artigiano locale.
Descrizione
La chiesa parrocchiale di Capena è San Michele Arcangelo. La facciata è tripartita come l'interno e si presenta piuttosto semplificata dal punto di vista della caratterizzazione architettonica; si può notare il trattamento a faccia vista della pietra locale e dei mattoncini in cotto. La Chiesa è costruita secondo la tipica pianta basilicale, a tre navate separate da colonne. La copertura è in capriate lignee ed è costruita in blocchi di tufo ad eccezione del portale, del rosone, delle cornici delle finestre che sono in travertino. Al centro dell'abside un altare di forme moderne in marmo; a sinistra vi è custodita, protetta da una cancellata in bronzo, l’opera più importante nella chiesa: il pregevole Trittico del Salvatore, di Antonio da Viterbo risalente al 1452. Nella cappella di destra, è conservata una statua lignea della Madonna del Rosario. Sul catino absidale e sulle pareti laterali vi sono diversi affreschi che raffigurano i Santi della tradizione biblica ad opera dei pittori Giovanni Costantini e Giovanni Carosi. Alla sinistra della Chiesa, insieme alla casa canonica si erge il campanile alto circa 28 metri con orologio alla cui sommità sono collocate tre campane.
Campanile
Del tipo a torre, consiste in una struttura muraria tufacea a pianta quadrata con copertura a cuspide. Rivestimento con mattoncini in cotto e fasce marcapiano sporgenti.
Coperture
Doppio spiovente su aula e falda unica su abside; falde uniche su navate laterali. Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, tavolato in castagno, tegole e coppi alla romana.
Fondazioni
Presumibilmente del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
Impianto strutturale
Strutture portanti verticali e colonne in muratura di tufo locale. Non presenti ambienti voltati.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula e del presbiterio realizzato con lastre in marmo botticino intervallate da fasce in marmo di Trani. Gradi e sottogradi del presbiterio in travertino.
Pianta
Impianto a tre navate a terminazione absidale semi-circolare in corrispondenza della navata centrale. Ai lati del presbiterio vi sono due ambienti con appositi altari. Sagrestia sul lato sinistro prima del presbiterio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1988)
Nel 1988 sono stati realizzati e collocati nel presbiterio un nuovo Altare ed un nuovo ambone entrambi in marmo; contestualmente è stata realizzata la nuova sede del Presidente e concelebranti.