chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Morra De Sanctis Sant'Angelo dei lombardi - Conza - Nusco - Bisaccia chiesa sussidiaria S. Rocco Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Struttura; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1996) XVII - XVII(costruzione intero bene); XVIII - XVIII(costruzione intero bene); 1836 - 1836(costruzione navata sx); 2020 - 2021(consolidamento e restauro murature esterne); 2020 - 2021(restauro manto di copertura); 2020 - 2021(restauro intonaci)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Rocco <Morra De Sanctis>
Altre denominazioni
S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XVII (costruzione intero bene)
La prima chiesa dedicata a San Rocco venne costruita dopo la peste del 1656, cui seguì una forte diffusione della venerazione del santo.
XVIII (costruzione intero bene)
A seguito dei danni prodotti dal sisma del 1732, che rase al suolo il vecchio edificio, gli abitanti di Morra ricostruirono la chiesa in sito, più bella e più grande della precedente.
1836 (costruzione navata sx)
Nel 1836 la chiesa subì ulteriori modifiche, in questo anno venne edificata la navata sinistra, ampliando lo sviluppo planimetrico della fabbrica.
2020 - 2021 (consolidamento e restauro murature esterne)
Esecuzione degli interventi di consolidamento e restauro del paramento murario esterno mediante la spicconatura degli intonaci esistenti, ormai distaccati e pericolanti; il consolidamento delle murature portanti con iniezioni di calce; il restauro del paramento murario con la salvaguardia della tessitura originaria settecentesca.
2020 - 2021 (restauro manto di copertura)
Realizzazione degli interventi di restauro del manto di copertura in coppi e controcoppi in laterizio, con sostituzione di quelli degradati e revisione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche.
2020 - 2021 (restauro intonaci)
Interventi di consolidamento e restauro degli intonaci degradati sia interni che esterni, mediante la rimozione delle parti pericolanti, il fissaggio delle parti distaccate con iniezioni sottocorticali di resine epossidiche, successiva pulitura e protezione con strato di finitura a calce.
Descrizione
L’edificio ha un impianto planimetrico molto semplice, a pianta pressoché rettangolare. Planimetricamente l'impianto è a tre navate, di cui quella centrale più alta, mentre quelle laterali più basse. Alla fine della navata centrale è posizionato il presbiterio, dominato dalla nicchia di San Rocco e dal tabernacolo settecentesco, entrambi incorniciati in un fondale in materiale lapideo, la parte fondale è di forma absidale.
Struttura
L'edificio è realizzato con murature di elevazione in pietrame a sacco, integrate nelle parti ricostruite dopo il sisma del 1980 con murature listate con mattoni pieni. Le strutture di fondazione sono state consolidate con elementi di collegamento in calcestruzzo armato, nella tipologia delle travi a "T" rovescia. Le strutture di copertura sono in acciaio zincato.
Coperture
Il manto di copertura è realizzato secondo la tipologia a falde, con coppi e controcoppi in laterizio.
Elementi decorativi
Internamente sono presenti alcune cornici in stucco, restaurate e consolidate dopo il sisma del 1980.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento interno è realizzato in marmo bianco con fasce ed inserti in breccia irpina levigata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1996)
L'area presbiteriale è stata oggetto di un intervento strutturale a seguito dei lavori di consolidamento e restauro operati dopo il sisma del 1980. Sulla parte absidale del presbiterio è stata ricollocata l'antica decorazione lignea della nicchia del Santo, con relativa statua; al di sotto in una composizione marmorea trova posto il tabernacolo settecentesco. Al centro del presbiterio si erge il nuovo altare in marmo, sul lato sx è collocato l'ambone lapideo. Questi sono fissi, realizzati in pietra; mentre la sede del celebrante è posta sulla parete laterale del presbiterio ed è in legno, del tipo mobile.