chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sant'Andrea di Conza Sant'Angelo dei lombardi - Conza - Nusco - Bisaccia chiesa sussidiaria Purgatorio Parrocchia di San Domenico Struttura; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta presbiterio - intervento strutturale (1990) XIV - XV(costruzione intero bene); XIX - XIX(ampliamento intero bene); 2020 - 2020(consolidamento strutture murarie ); 2020 - 2020(manutenzione straordinaria coperture); 2020 - 2020(restauro e consolidamento Prospetti esterni); 2020 - 2020(manutenzione straordinaria intero bene)
Chiesa del Purgatorio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa del Purgatorio <Sant'Andrea di Conza>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XIV - XV (costruzione intero bene)
Si ipotizza la primitiva costruzione della Cappella del Purgatorio tra il XIV e XV secolo, probabilmente ad uso di un piccolo cimitero nel quale, o in prossimità del quale, essa rappresentava l’ambulacro ideale verso la città dei morti. Tutto ciò verrebbe suffragato dall’altra denominazione popolare del monumento “Cappella delle anime purganti”.
XIX (ampliamento intero bene)
Presumibilmente verso la fine del XIX secolo, la cappella ha subito un intervento di ampliamento con l’inserimento del presbiterio e la conseguente distinzione dall’area assembleare. E' probabile quindi che durante il tempo la cappella abbia cessato di svolgere le sue funzioni originali e si sia trasformata
in luogo di culto per “i vivi”.
2020 (consolidamento strutture murarie )
Interventi di consolidamento delle strutture di elevazione del transetto e della cripta, con chiusura del vano di accesso esterno.
2020 (manutenzione straordinaria coperture)
Rifacimento del manto di copertura in coppi e controcoppi di laterizio, eseguito mediante lo smontaggio del vecchio manto di copertura, la realizzazione delle opere di ipermeabilizzazione delle strutture di copertura e la successiva posa in opera degli elementi in laterizio recuperati ed integrati con nuovi simili.
2020 (restauro e consolidamento Prospetti esterni)
Consolidamento del timpano e restauro degli intonaci esterni e degli elementi decorativi, mediante verifica delle superfici intonacate, consolidamento delle parti danneggiate ed integrazione delle parti mancanti.
2020 (manutenzione straordinaria intero bene)
Realizzazione di interventi di impermeabilizzazione delle strutture interrate e salvaguardia delle murature con esecuzione di drenaggio perimetrale esterno per la raccolta delle acque sotterranee e meteoriche.
Descrizione
La Chiesa del “Purgatorio” è un edificio isolato che sorge ai margini dell'abitato. Essa si sviluppa planimetricamente secondo due sezioni a pianta rettangolare di larghezza diversa. Quella di larghezza minore, corrisponde all’interno alla zona presbiteriale e quella di larghezza maggiore corrispondente all'aula liturgica.
Struttura
Le strutture di fondazione e di elevazione sono realizzate con muratura in pietrame, del tipo a sacco.
Coperture
La struttura di copertura è eseguita con profili metallici e lamiera gracata collaborante. Il manto di copertura è realizzato con coppi e controcoppi in laterizio.
Elementi decorativi
Le superfici verticali esterne sono rifinite con intonaco e successivamente tinteggiate. Il prospetto principale presenta delle decorazioni a intonaco che ritmano lo spazio architettonico.
Internamente le pareti sono decorate a stucco con lesene e cornici.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è realizzata con mattonelle di cotto e con innesti in materiale lapideo locale.
Pianta
Le dimensioni planimetriche del corpo di fabbrica sono alquanto modeste, infatti in pianta
sono di ml 18.90 x 11.25 ed altezza massima pari a ml 7.25.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990)
A seguito degli interventi di consolidamento e restauro post sisma, vennero eseguiti gli interventi di adeguamento liturgico di tutta l'area presbiteriale. Furono installati arredi mobili, espressione dell'artigianato locale. L'altare e il crocifisso furono realizzati in ferro battuto, espressione della lunga tradizione artigianale locale; mentre l'ambone e la sede del celebrante furono eseguiti in legno.