chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gesualdo Sant'Angelo dei lombardi - Conza - Nusco - Bisaccia chiesa parrocchiale SS. Nicola e Antonino Parrocchia di Santi Nicola e Antonino Impianto strutturale; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Coperture presbiterio - intervento strutturale (1997) XVIII - XVIII(costruzione altari marmi policromi); 1732 - 1732(costruzione campanile); 1755 - 1764(utilizzo intero bene); 1760 - 1760(costruzione portale ); 2014 - 2014(consolidamento e restauro copertura); 2014 - 2014(consolidamento e restauro prospetto principale); 2014 - 2014(consolidamento e restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Nicola e Antonino
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Nicola e Antonino <Gesualdo>
Altre denominazioni
Chiesa Matrice di San Nicola SS. Nicola e Antonino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII (costruzione altari marmi policromi)
Ai due lati della navata sono ubicati quattro nicchie con altrettanti altari
realizzati nel XVIII secolo; in corrispondenza dell’altare , alla sx di chi entra,
è collocato il dipinto su tela (cm 231x156), di autore ignoto, che riproduce
la “Trinità e i Santi”, sul successivo troviamo la statua lignea settecentesca di San Giuseppe; al centro di questi due altari, e sopra il confessionale ligneo, è presente la tela “la Madonna della Neve” probabilmente commissionata dal principe Carlo Gesualdo; nel dipinto il Principe, in preghiera, è accompagnato dalla seconda moglie Eleonora D’Este ed insieme
si uniscono al corteo guidato dal papa Liberio che si dirige verso il luogo dove in piena estate era caduta la neve.
1732 (costruzione campanile)
Costruzione del campanile attuale.
1755 - 1764 (utilizzo intero bene)
La chiesa di S.Nicola è l’unica struttura religiosa all’interno del nucleo antico di Gesualdo. E’ un’ampia costruzione riedificata, nella sua attuale
configurazione, tra il 1755 ed il 1764; probabilmente l’edificio originario risale al secolo XII.
1760 (costruzione portale )
L’elemento caratterizzante dell’intero edificio è l’ampio portale, in pietra locale, finemente lavorato e realizzato da un certo Giuseppe Landi
da Galvanico nel 1760. Chiara è l’impostazione tardo barocca delle linee ondulate di detto portale con frontoni a timpano spezzato e stipiti ad orecchio.
2014 (consolidamento e restauro copertura)
Realizzazione di interventi di consolidamento e restauro delle strutture di copertura mediante il posizionamento di elementi strutturali in acciaio a sostegno delle capriate lignee esistenti; realizzazione dei cordoli di coronamento sulla sommità della muratura; revisione del manto di copertura con inserimento di onduline sottocoppo.
2014 (consolidamento e restauro prospetto principale)
Restauro degli stucchi presenti sul prospetto principale e posa dii scossaline in piombo per la loro protezione.
2014 (consolidamento e restauro intero bene)
Consolidamento e restauro delle murature portanti e loro bonifica dall'umidità.
Descrizione
La chiesa internamente è formata da una sola navata, caratterizzata dalla presenza di altari policromi laterali e da un soffitto in legno dipinto con motivi geometrici che
purtroppo versa in un cattivo stato di conservazione.
Alla fine della navata un largo e balaustrato presbiterio conferisce alla chiesa grande
profondità ed effetto scenografico; l’interno è arricchito dalla presenza di numerosi
stucchi e dipinti su legno e tele, alcune delle quali di pregevole fattura.
Il campanile presenta una bellissima scala a chiocciola, interamente in pietra, con
scalini singoli reciprocamente incastrati.
Sul lato destro, prima dell’altare, è presente un “pulpito” in legno di buona
lavorazione che fronteggia, sul lato sinistro, un organo che fu rimosso a seguito del
sisma del 1962 e mai piu’ rimontato; attualmente è presente solo lo sbalzo esterno in
legno dipinto. Di notevole interesse è la fonte battesimale, sulla destra dell’ingresso,
in marmo policromo.
L'esterno della costruzione è caratterizzato dalle decorazioni a stucco e dal portale settecentesco presente sul prospetto principale; dal portale presente sul prospetto posteriore, probabile accesso riservato al Principe.
Il lato sud, evidenzia tutta la sua imponenza strutturale con una massa muraria compatta e rigorosa nelle forme archittettoniche; interessanti, sempre sul lato sud, sono la presenza di aperture gotiche e rinascimentali, ora chiuse, che testimoniano l’antica configurazione architettonica.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua del tipo a sacco, con all'interno ambienti voltati e copertura lignea a due falde.
Struttura
Muratura portante in pietra realizzata secondo la tipologia a sacco.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti interni in cotto con inserti in pietra locale levigata disposta a correre.
Elementi decorativi
Internamente le superfici verticali sono decorate con stucchi settecenteschi. Anche il prospetto principale risulta impreziosito da cornici a stucco.
Coperture
La copertura risulta essere a due falde, con orditura primaria e secondaria in legno e manto di copertura realizzato con elementi in laterizio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1997)
Gli interventi di consolidamento e restauro eseguiti nel corso degli anni novanta del secolo scorso hanno portato al ridisegno dell'area presbiteriale con l'inserimento di un altare in marmo ed un nuovo ambone, posti dinanzi all'altare maggiore in marmi policromi originario.