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Lusiana
Padova
chiesa
sussidiaria
Madonna della Salute e San Vitale
Parrocchia di San Giacomo
Torre campanaria; Elementi decorativi; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
1578 - 1578(costruzione intero bene)
Chiesa della Madonna della Salute e di San Vitale
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna della Salute e di San Vitale <Lusiana>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna della Salute e di S. Vitale
Madonna della Salute e San Vitale
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche

1578  (costruzione intero bene)

La costruzione dell’oratorio è ignota. Nella chiave dell’arco interno che delimita l’altare è riportata la data 1578; si presume pertanto che tale costruzione sia stata realizzata e portata a termine nel 1578. Tale data coincide con l’anno della fine dell’epidemia passata alla storia come “peste di San Carlo”. Si ritiene che il primo oratorio sia stato eretto “come rendimento di grazia per la cessazione di quel flagello”.
Descrizione

L’oratorio è ubicato in contrada Vitarolo all’incrocio tra la strada che porta a Conco e la strada che porta in località Maini. L’oratorio è composto da una unica sala il cui accesso avviene dal pronao posto davanti alla facciata principale ubicata verso ovest. Il pronao è delimitato nei tre lati da una balaustra in marmo locale “chiarofonte” e sostenuta nel lato ovest da due colonne con basamento quadrato per poi proseguire a forma rotonda sino al capitello su cui appoggia la trave che sostiene il timpano. Il timpano appoggia poi sulla muratura della facciata della cappella nella quale è ubicata la porta di ingresso e due finestre, oltre ad un piccolo rosone aperto sopra l’ingresso. Le dimensioni del pronao sono m 5,03 di larghezza, m. 2,96 di lunghezza e alto nel colmo m. 5,42 e ai lati m. 4,60. L’aula dalle dimensioni interne di m. 4,40 di lunghezza e m. 3,70 di larghezza ha il tetto a due falde la cui altezza nel colmo è di m. 4,25 e ai lati m. 3,65 e termina nel lato est con un arco che delimita la zona ove è posizionato l’altare. Sulla chiave di tale arco è incisa la data 1578. Dalla porta, ubicata al termine della parete nord, si accede alla sacrestia, delle dimensioni interne di m. 3,24 * 3,10, altezza m. 2,58 e un piccolo ripostiglio ricavato tra il campanile e la parete nord della chiesa.
Torre campanaria
Nel lato sinistro si erge il campanile a forma quadrata dalle dimensione alla base di m. 3,00 * 3,00 e con una altezza di m. 14 circa. Nella parte terminale vi è la cella campanaria che ha quattro aperture che terminano ad arco. La copertura della cella campanaria è piana ed è addobbata con una serie di merli sempre in muratura.
Elementi decorativi
L’altare è realizzato in marmo bianco e rosa rivolto verso la sala. Nel retro dell’altare all’interno di una nicchia vi è la statua della madonna con il bambino e la corona del rosario nella mano destra. Nel lato sinistro dell’altare vi è una statua risalente al XVIII secolo che, secondo l’uso dei tempi, era ricoperta di vesti e di manto. Un tempo, per la maggior parte dell’anno, era ornata di vesti bianche e azzurre, con diadema sul capo e reggeva sulla mano sinistra il bambino di cui si sono perse le tracce. Nella settimana santa la statua, tolto il bambino, veniva ricoperta con vesti e veli neri, sul petto un cuore trafitto da spada e sulla mano destra un fazzoletto bianco. Durante la processione del venerdì santo che ancora si snoda dalla chiesa di san Giacomo di Lusiana sino a Vitarolo, tale statua viene esposta assieme al Cristo nel pronao. Nella chiesa sono presenti le opere d’arte appese nelle pareti e precisamente: nella parete nord vi è la tela raffigurante la fuga in Egitto della scuola “maganza”. Nella parete a sud vi è la tela che rappresenta “Cristo alla flagellazione” dell’artista Giulio Carponi, nato a Venezia nel 1613 e morto a Vicenza il 29.01.1678. Sopra la porta d’ingresso vi sono due trittici di artisti sconosciuti che rappresentano raffigurazione della Madonna.
Struttura
La struttura portante della chiesa è in muratura in sasso, intonaci al grezzo e fino.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa ha pavimento in legno.
Coperture
Tetto a vista in legno con tavelle e manto di copertura in coppi.
Impianto strutturale
L’oratorio è composto da una unica sala, di dimensioni m. 4,40 di lunghezza e m. 3,70 di larghezza
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
L’altare è rivolto verso i fedeli.
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