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Convalle
Pescaglia
Lucca
chiesa
parrocchiale
Santi Simone e Giuda
Parrocchia dei Santi Simone e Giuda
Pianta; Campanile; Fondazioni; Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Scale; Elementi decorativi; Arredi
presbiterio - intervento strutturale (1970); presbiterio - aggiunta arredo (1970)
1158 - 1158(costruzione intero bene); 1412 - 1412(citazione intero bene); 1508 - 1508(ampliamento intero bene); 1586 - 1586(citazione intero bene); 1644 - 1644(restauri intero bene); 1644 - 1644(restauro presbiterio); 1644 - 1644(restauro transetti); 1644 - 1644(costruzione campanile); 1675 - 1678(decorazione presbiterio); 1783 - 1783(ampliamento intero bene); 1783 - 1783(decorazione intero bene); 1890 - 1890(restauro navata centrale); 1890 - 1910(restauro intero bene); 1929 - 1929(restauro presbiterio); 1937 - 1937(decorazione intero bene); 1970 - 1970(decorazione transetto sud); 2012 - 2013(tetto intero bene)
Chiesa dei Santi Simone e Giuda
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Simone e Giuda <Convalle, Pescaglia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucchesi (costruzione della chiesa)
Notizie Storiche

1158  (costruzione intero bene)

La notizia più antica che ricorda la chiesa parrocchiale dei santi Simone e Giuda in Convalle si trova in un documento dell'archivio arcivescovile di Lucca e porta la data del 1158. Molto probabilmente è da riferire proprio a quest'anno la costruzione della chiesa nel sito in cui si trova attualmente.

1412  (citazione intero bene)

In un documento conservato presso l'archivio arcivescovile di Lucca si apprende come nell'anno 1412 alla comunità parrocchiale di Convalle è concessa la possibilità di amministrare nella propria chiesa il sacramento del battesimo fornendosi così di un fonte battesimale.

1508  (ampliamento intero bene)

Nel 1508 la primitiva chiesa parrocchiale venne ampliata raggiungendo l'attuale forma a croce latina.

1586  (citazione intero bene)

Da un documento conservato presso l'archivio arcivescovile di Lucca si apprende come nell'anno 1586 la parrocchia di Convalle venga definitivamente separata da quella di Piegaio.

1644  (restauri intero bene)

Da un epigrafe conservata all'interno della chiesa nel 1644 la parrocchiale dei santi Simone e Giuda subì una serie di restauri e interventi conservativi soprattutto per quanto riguarda le strutture e le decorazioni interne della chiesa.

1644  (restauro presbiterio)

Da un'epigrafe conservata all'interno della chiesa si apprende come nel 1644 fu restaurata la zona presbiterale con l'edificazione di un nuovo altare maggiore.

1644  (restauro transetti)

Da un'epigrafe conservata all'interno della chiesa si apprende come nel 1644 furono edificati due altari laterali. Uno fu costruito nel transetto nord e dedicato al "Santissimo Nome di Gesù", l'altro fu edificato nel transetto sud e dedicato alla "Beata Vergine Maria del Santo Rosario".

1644  (costruzione campanile)

Da una serie di analisi strutturali si desume che nell'anno 1644 fu eretto il campanile.

1675 - 1678 (decorazione presbiterio)

Tra gli anni 1675 e 1678 il catino absidale fu affrescato, molto probabilmente, dal pittore Giovanni Marracci.

1783  (ampliamento intero bene)

Da un'epigrafe conservata all'interno della chiesa si apprende come nel 1783 la chiesa parrocchiale di Convalle fu ampliata e innalzata di alcuni metri. Furono edificati altri due altari laterali lungo la navata centrale dedicati respettivamente alla "Madonna della Consolazione" (lato nord) e alle "Anime del Purgatorio" (lato sud). In più fu aggiunto alla facciata il portico.

1783  (decorazione intero bene)

A seguito del radicale ampliamento del 1783 la chiesa venne affrescata al suo interno con stucchi e finti marmi.

1890  (restauro navata centrale)

Nel 1890 la navata centrale e l'arco della volta subiscono un completo restauro strutturale.

1890 - 1910 (restauro intero bene)

Sul finire del 1800 e nei primi anni del 1900 le pitture all'interno della chiesa furono completamente restaurate.

1929  (restauro presbiterio)

Da un'iscrizione conservata all'interno della chiesa si apprende come nel 1929 la parrocchiale di Convalle fu dotata di un nuovo altare maggiore con mensa rettangolare ornata da croce entro tondo. Gradini specchiati in marmo rosso e verde. Fu conservato il tabernacolo con teste di cherubino del XVIII secolo forse già presente sul precedente altare.

1937  (decorazione intero bene)

Nel 1937 la chiesa venne completamente ripulita e decorata dal pittore Vincenzo Coccia.

1970  (decorazione transetto sud)

Nel 1970 il pittore Gervasio Pieri, allievo del Coccia, ritoccò le decorazioni pittoriche e rifece gli stucchi presenti nel transetto sud.

2012 - 2013 (tetto intero bene)

Tra il 2012 e il 2013 il tetto della chiesa è stato sottoposto ad una straordinaria manutenzione con posa in opera di guaina impermeabilizzante.
Descrizione

La chiesa parrocchiale dei Santi Simone e Giuda apostoli in Convalle si presenta come un fabbricato a croce latina concluso da abside semicircolare. L'accesso principale avviene tramite un loggiato sul fronte ovest, che, insieme al campanile, di forma quadrata, e la canonica costituisce un unico corpo. Sul fronte nord vi sono una stanza per l'alloggio degli arredi sacri comunicante con l'interno della chiesa e la sacrestia. Le murature perimetrali sono in pietra intonacata, mentre la struttura pricipale del tetto è in legno ed il manto di copertura è in cotto toscano di embrici e tegole. Le fondazioni dell'intero complesso sono in pietra. Lungo la facciata nord si aprono tre finestre in legno archivoltate; sulla sommità della facciata si trova una finestra a bifora. All'interno, sopra, l'ingresso vi è l'organo del secolo XIX a cui si accede da camminamento interno al campanile. Alle pareti della navata centrale vi sono due file di parastre in mattoni stuccate in gesso che sorreggono le volte del tetto. Nelle seconde campate della navata, sia a nord come a sud, sono ubicati due altari laterali in mattoni e con rivestimento in finta pietra dedicati alla "Madonna della Consolazione" e alle "Anime del Purgatorio". La controsoffittatura della volta è in gesso con struttura portante in cannicciato e curvata ad ottenere una volta a botte, mentre all'incrocio tra la navata ed il transetto è a crociera e in entrambi i trasetti è a botte. Le pareti e le controsoffittature sono decorate da stucchi e finti marmi e all'interno del catino absidale è situato un affresco che raffigura Dio Padre in gloria tra santi.
Pianta
La pianta è a forma di croce latina con andamento longitudinale lungo l'asse maggiore della chiesa, orientata est-ovest, disegna una nave unica con transetto e presbiterio rettangolare concluso da abside semicircolare. Simmetricamente si aprono quattro altari laterali a base rettangolare posti, due, nella mezzeria della navata e gli altri due, uno, nel transetto nord e l'altro nel transetto sud.
Campanile
Il campanile presenta una struttura a pianta quadrata. Edificato ad est, rispetto alla chiesa, è addossato ad essa e al loggiato principale. Il fusto in muratura di pietra con feritoie sorregge la cella campanaria aperata da bifore e coperta da struttura piramidale ricoperta da coppi.
Fondazioni
Le fondazioni sia della chiesa come del campanile sono in pietra.
Coperture
Le coperture della navata, dei transetti e dell'area absidale della chiesa presentano una struttura portante in legno formata da travi e travicelli. Con la ristrutturazione del 2012, per alleggerire la struttura, è stato installato, al posto dello scempiato in mezzane di cotto, un tavolato scempio e sopra un altro tavolato per irrigidire ulteriormente la struttura. Infine è stata messa in opera la guaina bituminosa impermeabilizzante, coperta in cotto tradizionale alla toscana di embrici e tegoli, con aggiunta di canali di gronda e discendenti in rame.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale si presenta in muratura portante con coperture interne voltate mentre quelle esterne sono a due falde su struttura lignea.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna della chiesa si presenta sia per la navata come per il transetto e il presbiterio in mattonelle di cementine in bicromia orientate a qurantacinque gradi. All'esterno la pavimentazione del loggiato si presenta in cotto tipo mezzane quadrate montato lineare.
Scale
Le scale che conducono sia al campanile che al soppalco dell'organo sono in legno.
Elementi decorativi
L'interno della chiesa è decorato da affreschi e stucchi di relativo valore storico-artistico. L'unico dipinto murale di un certo valore è quello situato nel catino absidale e raffigura Dio Padre in gloria attorniato da santi. Tra questi si riconoscono i patroni della parrocchia e della chiesa di Convalle, gli apostoli Simone e Giuda. Realizzato tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 da maestranze toscane. L'iconografia, forse, s'ispira a quella del pittore lucchese Giovanni Marracci che eseguì un affresco proprio nel catino dell'abside tra gli anni 1675 e 1678.
Arredi
In controfacciata si trova un organo con cantoria e cassa d'organo in legno scolpito con lesene specchiate. Realizzato nella prima metà del XIX secolo da bottega toscana. Nelle rispettive prime campate della navata nord e sud ci sono due nicchie all'interno delle quali si trovano due fonti battesimali. Le nicchie sono incorniciate da cornici architettoniche in stucco modellato e dipinto e sono state realizzate nella seconda metà del XVIII secolo da bottega toscana. Il fonte battesimale della nicchia nord si presenta come una vasca in marmo emisferica con orlo sagomato risalente alla metà del XIX secolo, realizzato da bottega garfagnina. Il fonte battesimale, invece, della nicchia sud in marmo scolpito ha un corpo ovale su piedi leonini e il labbro della vasca è estroflesso. Realizzato nella prima metà del XVII secolo è di produzione di bottega toscana. Nella campata terza della navata, in alto, fissato alla parete sud si trova il pulpito. A sezione esagonale impostato su cornici modanate e cornici a rosette. Con pannelli specchiati dipinti a finto marmo. Le cornici superiori sono dentellate. Realizzato nel 1918 da una bottega garfagnina. Infine si trovano quattro altari laterali. I due delle seconde campate della navata a sezione rettangolare sono realizzati in stucco modellato e dipinto e presentano un timpano spezzato a volute. Realizzati nella prima metà del XVIII secolo da maestranze toscane sono dedicati quello a nord alla "Madonna della Consolazione" e quello a sud alle "Anime del Purgatorio". Gli altri due posti nei transetti a sezione rettangolare sono realizzati in legno intagliato, gesso modellato e dipinti e presentano un timpano curvo spezzato a cornici dentellate che include una cartella a volute modanate. Realizzati nella seconda metà del XVIII secolo da maestranze toscane. Quello del transetto nord è oggi dedicato a "San Luigi Gonzaga", quello del transetto sud è oggi dedicato al "Sacro Cuore di Gesù"
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)
E' stata tolta la balaustra in marmo all'ingresso dell'area presbiterale.
presbiterio - aggiunta arredo (1970)
I poli sono collocati entro il presbiterio storico. La mensa d'altare, posta al centro del presbiterio, è costituita da un tavolo ligneo rettangolare con un paliotto in legno ornato da croce. Un semplice leggio ligneo, posto alla destra dell'altare, funge da ambone. La sede del celebrante, posta alla sinistra dell'altare, è una poltrona in legno del secolo XIX di bottega lucchese. La custodia eucaristica è rimasta nel tabernacolo, del XVIII secolo, dell'altare maggiore costruito nel 1929 da maestranze lucchesi.
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