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Sassi
Molazzana
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Frediano Vescovo
Parrocchia di San Frediano vescovo
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Elementi decorativi; Pavimenti interni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
1642 - 1642(impianto intero bene); 1803 - 1803(ampliamento intero bene); 1827 - 1827(menzione intero bene); 1939 - 1939(restauro intero bene)
Chiesa di San Frediano Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Frediano Vescovo <Sassi, Molazzana>
Altre denominazioni S. Frediano Vescovo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche

1642  (impianto intero bene)

Nel 1642 nel borgo di Sassi viene costruito un oratorio dedicato alla Madonna di Loreto.

1803  (ampliamento intero bene)

Nel 1803 l’oratorio del borgo è oggetto di un intervento di ampliamento.

1827  (menzione intero bene)

Nel 1827 la chiesa del borgo diventa parrocchiale in sostituzione di quella di Sassi Sopra; in tale occasione la dedicazione cambia da Madonna di Loreto a San Frediano.

1939  (restauro intero bene)

Nel 1939 la chiesa è oggetto di un intervento di restauro nell’ambito del quale viene sostituita la pavimentazione.
Descrizione

Il paese di Sassi ha origini antiche: l’omonimo castello e la relativa chiesa sono infatti ricordati in documenti risalenti al X secolo. Con l’espansione del paese e la crescita della popolazione del borgo, in relazione anche alla posizione scomoda della chiesa castellana, nel 1642 vengono terminati i lavori di costruzione di un oratorio dedicato alla Madonna di Loreto collocato al centro del paese. L’impianto originale era a pianta rettangolare e singola navata perché, nel 1803, vengono intrapresi i lavori di ampliamento consistenti nel prolungamento dell’aula e nell’aggiunta delle navate laterali. In seguito a quest’ultimo intervento l’oratorio del borgo viene convertito in chiesa parrocchiale e questo cambio di funzione comporterà anche il cambio di dedicazione in San Frediano. Non sono documentati interventi importanti sull’edificio fino al 1939 quando viene inserita una decorazione a mosaico nella pavimentazione della chiesa che, si suppone, sia legata ad un intervento più ampio di restauro dell’intera fabbrica.
Pianta
La chiesa presenta pianta rettangolare a tre navate con scarsella che insiste solo su quella centrale.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è costituito da pareti esterne in muratura continua portante in pietra, pilastri a sezione rettangolare, a dividere le navate. La copertura è lignea a capanna in corrispondenza della navata centrale mentre è a singolo spiovente sulle navate laterali.
Coperture
Il tetto ligneo presenta manto di copertura in laterizio.
Prospetti
I fronti esterni sono intonacati e tinteggiati in color bianco. La facciata presenta una particolare forma a salienti in cui le parti laterali sono di forma rettangolare. Sopra le tre porte di ingresso si aprono, in linea con esse, delle finestre circolari.
Elementi decorativi
Le volte a botte con lunette della navata centrale e quelle a crociera in corrispondenza delle navate laterali sono tinteggiate con sfondo azzurro chiaro e cornici nei toni del bianco e marrone. La volta a crociera dell’abside è caratterizzata da immagini sacre.
Pavimenti interni
La pavimentazione della chiesa è realizzata in graniglia con inserti a mosaico.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, è stato realizzato con il porre, direttamente sul pavimento del presbiterio, l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, a ridosso della balaustrata e poggiato direttamente sul pavimento del presbiterio, un leggio in legno funge da ambone; mentre sulla destra, in prossimità dell’altare della celebrazione e poggiante anch’essa sulla pavimentazione del presbiterio, una poltrona in legno è stata adattata a sede del celebrante. La riserva eucaristica è custodita nel tabernacolo in legno dell’altare laterale sinistro.
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