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Gorfigliano
Minucciano
Lucca
chiesa
parrocchiale
Santi Giusto e Clemente
Parrocchia dei Santi Giusto vescovo e Clemente
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Campanile; Elementi decorativi; Pavimenti interni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
1933 - 1933(impianto intero bene); 1959 - 1959(restauro paramenti esterni); 1978 - 1978(rifacimento copertura); 1981 - 1981(impianto campanile)
Chiesa dei Santi Giusto e Clemente
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Giusto e Clemente <Gorfigliano, Minucciano>
Altre denominazioni S. Giusto vescovo e S. Clemente papa
Chiesa dei Santi Giusto vescovo e Clemente
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche

1933  (impianto intero bene)

I lavori di costruzione della chiesa di Gorfigliano dedicata ai Santi Giusto e Clemente terminano nel 1933, contestualmente con la prima apertura al culto. La consacrazione dell’edificio da parte del Vescovo di Massa avviene nel 1935. (1)

1959  (restauro paramenti esterni)

Nel 1959 i fronti esterni della chiesa di Gorfigliano vengono restaurati. (2)

1978  (rifacimento copertura)

Nel 1978 la chiesa è soggetta alla demolizione dell’originale copertura lignea e alla ricostruzione, in una prima fase, della stessa con capriate e travicelli in ferro e cemento, ricoperti con tavelle e manto di copertura in embrici. In seconda fase è stata realizzata anche l’impermeabilizzazione con vernice bituminosa e le lattoniere per lo scolo dell’acqua piovana. (2)

1981  (impianto campanile)

Nel 1981 viene costruita la torre campanaria dotata dell’impianto di controllo a distanza delle campane. (2)
Descrizione

La costruzione dell’attuale chiesa parrocchiale del paese di Gorfigliano, dedicata ai Santi Giusto e Clemente, viene terminata nel 1933 e consacrata due anni dopo. L’edificio, che si trova al centro del borgo, viene costruito in sostituzione della cosiddetta “chiesa vecchia” che si trova su uno sprone roccioso a circa un chilometro dal paese e che fu gravemente danneggiata dal sisma del 1920. All’interno della nuova chiesa, realizzata a pianta rettangolare con abside a scarsella e struttura a portali in calcestruzzo armato, furono trasportate molte opere provenienti dall’antica chiesa, tra cui un altare in pietra serena, con la riproduzione del Volto Santo di Lucca, ricordo del dominio lucchese su questo territorio. Nel 1959 i fronti esterni della chiesa vengono restaurati, mentre nel 1978 si procede alla completa demolizione dell’originale copertura in legno e alla realizzazione di una nuova in ferro e cemento. La chiesa viene dotata di un campanile nel 1981.
Pianta
La chiesa presenta pianta rettangolare con abside a scarsella di larghezza nettamente inferiore rispetto all’aula; adiacente alla parete laterale destra un corpo di fabbrica adibito a sacrestia.
Impianto strutturale
La chiesa presenta una struttura a portali in calcestruzzo armato costituiti da pilastri a sezione quadrata, travi rastremate e solaio di copertura a falde in cemento.
Coperture
Il tetto della chiesa presenta forma a capanna con manto di copertura in laterizio.
Prospetti
I fronti esterni sono tutti intonacati e tinteggiati in bianco crema. La facciata è a vela e presenta una forma particolare a salienti rivisitata: il fronte risulta infatti frazionato verticalmente in tre fasce da lesene di cui la centrale coronata da un timpano. La porta di ingresso unica è in posizione centrale, incorniciata con elementi in marmo bianco.
Campanile
Il campanile è moderno e la sua conformazione particolare lo testimonia: intorno ad un parallelepipedo che costituisce il corpo della struttura rivestito in pietra bianca, tre ordini di “archi rampanti” rivisitati in calcestruzzo armato che in sommità si congiungono per sostenere il peso delle campane.
Elementi decorativi
All’interno le falde della copertura sono tinteggiate con sfondo celeste, griglia a quadrati in bianco e disegni di simboli sacri al centro di ogni campo in marrone; con gli stessi colori sono trattate le travi e la volta a botte del presbiterio. I pilastri, l’arco che indica l’ingresso in presbiterio e le lesene con relativo fregio in quest’ultimo ambiente, sono intonacati e dipinti con motivo a finto marmo nei toni del rosso e arancione.
Pavimenti interni
La pavimentazione interna è realizzata con mattonelle quadrate in marmo bianco o grigio scuro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto il posizionamento al centro del presbiterio, direttamente sul pavimento, dell’altare della celebrazione in marmo bianco. Sulla destra, direttamente sul pavimento del presbiterio, si trova un leggio in legno usato come ambone, mentre sulla sinistra un seggio ligneo a tre posti è stato adattato come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico. Sulla destra della controfacciata si trova il fonte battesimale storico usato per l’amministrazione del Battesimo.
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