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beni culturali della Chiesa cattolica
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adeguamento liturgico
Pescaglia
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Michele
Parrocchia di San Michele arcangelo
Pianta; Facciata; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti interni; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1965/70)
1260 - 1387(notizie storiche intero bene); XV sec. - XV sec.(notizie storiche intero bene)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Michele <Pescaglia>
Altre denominazioni S. Michele arcangelo
Chiesa di San Michele arcangelo
S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucchesi (impianto)
maestranze lucchesi (ampliamento)
Notizie Storiche

1260 - 1387 (notizie storiche intero bene)

La primitva chiesa è nominata negli estimi del 1260 e del 1387. Era una piccola costruzione romanica, che sembra sia stata consacrata da Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca. La chiesa ha subito numerosi restauri e modifiche, nel corso dei secoli succesivi. (1)

XV sec.  (notizie storiche intero bene)

Nel XV sec. è catalogata l'opera di San Michele di Fondagno. (2)
Descrizione

Una chiesa presente in questo luogo è nominata negli estimi del 1260 e del 1387: si trattava di una piccola costruzione romanica che sembra essere stata consacrata da Anselmo da Baggio, Vescovo di Lucca. L’edificio ha subito numerosi interventi di restauro e di modifica, avvenuti nel corso dei secoli, come è visibile dalla tessitura muraria esterna in bozze di pietra, di diverso spessore e con l'aggiunta di nuove parti nella zona del presbiterio e della facciata. Quest’ultima risulta infatti inglobata da un avancorpo con una struttura muraria in pietra mista e dove, all'interno del pronao, sono collocate delle sepolture antiche. Nella parte superiore del pronao riaffora l'antica facciata, in bozze di pietra arenaria, conclusa, nella parte sommitale da archetti pensili. L'interno presenta una pianta ad aula unica, voltata a botte e intervallata da arconi di irrigidimento tirantati e lunette in prossimità delle aperture, mentre sopra il presbiterio la volta è a crociera. L'intera volta è decorata con figure geometriche e medaglioni dove sono rappresentate figure di santi e questo lavoro è databile alla prima metà del Novecento. Sopra l'ingresso è posizionato l'organo ed il soffitto decorato presenta un' infiltrazione di umidità che ne ha causato la parziale perdita. Un arco trionfale separa l'aula dal presbiterio, rialzato da un gradino e delimitato da una balaustra mistilinea in marmo. All'esterno il campanile, collocato alla destra della facciata e in posizione arretrata, è decorato con archetti pensili, quattro bifore e concluso da una più tarda merlatura in pietra.
Pianta
La pianta è ad aula unica rettangolare.
Facciata
La facciata, risulta inglobata da un avancorpo con struttura muraria in pietra mista, con copertura a capanna, e portale al centro, in pietra con arco, sormontato da una fila di mattoni in laterizio. Sulla sommità è collocata una piccola finestra circolare, e in posizione speculare rispetto all'asse centrale, sono poste due finestre rettangolari tradizionali. All'interno nel pronao, sono collocate delle sepolture antiche. Salendo nella parte superiore del pronao, è evidente parte dell'antica facciata, in bozze di pietra arenaria, sormnontata, nella parte sommitale, da archetti pensili.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura mista in pietra.
Coperture
La copertura è a capanna con manto in coppi e embrici.
Pavimenti interni
Il pavimento interno è con mattonelle in marmo bicromo, bardiglio e bianco, disposto in diagonale.
Campanile
Il campanile, collocato alla destra della facciata, in posizione retrostante, formato da una struttura muraria in bozze di pietra, è decorato con eleganti archetti pensili e con quattro ariose bifore. La copertura termina con una merlatura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965/70)
L’intervento di adeguamento liturgico, che non ha carattere di stabilità, è stato realizzato con il porre, immediatamente fuori del presbiterio storico, in posizione centrale e direttamente poggiante sulla pavimentazione, l’altare della celebrazione in legno. Sulla destra dell’altare della celebrazione, direttamente poggiante sul pavimento, un leggio ligneo funge da ambone; mentre addossato al primo gradino della predella dell’altare maggiore storico è collocata un’antica poltrona in legno utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
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