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Stabbiano
Lucca
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Donato
Parrocchia di San Donato vescovo
Facciata; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Cantoria; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1971-1979)
910 - 1910(restauri copertura); 1260 - 1260(menzione intero bene); 2010 - 2010(restauro esterni)
Chiesa di San Donato
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Donato <Stabbiano, Lucca>
Altre denominazioni S. Donato vescovo
Chiesa di San Donato vescovo
S. Donato
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche

910 - 1910 (restauri copertura)

Nel 1910 sono stai fatti lavori di restauro alla copertura.

1260  (menzione intero bene)

Negli estimi del 1260 si fa menzione della chiesa di San Donato di Stabbiano.

2010  (restauro esterni)

Nel 2010 sono stai fatti lavori di restauro agli esterni dell’edificio.
Descrizione

Di Stabbiano, piccolo borgo dell’antico piviere di Arliano, si hanno poche notizie storiche, data la scarsità di documentazioni reperita fino ad oggi dagli studiosi, ciò nonostante alcuni storici indicano in quest’area l’esistenza di un piccolo castello, che probabilmente racchiudeva al suo interno la chiesa intitolata a San Donato, citata nel catalogo degli Estimi della Diocesi di Lucca del 1260, di impianto precedente al XII secolo. Questa ipotesi è suffragata anche dalla morfologia del sito che fa della torre campanaria un’antica torre di avvistamento militare. L’edifico che vediamo oggi, nel XIX secolo venne ristrutturato e modificato nelle forme attuali pur conservando nella facciata alcuni elementi della vecchia chiesa romanica. La facciata a capanna si presenta nella parte inferiore con il paramento murario in conci di pietra calcarea disposti ad opera quadrata, nella parte superiore invece si hanno bozze di pietra disposte ad opera incerta che denunciano l’innalzamento della fabbrica. Al centro si apre il portale d’ingresso, con mostre in marmo bianco sormontato da una lunetta. Di particolare interesse sono i conci superstiti di un precedente ingresso all’edificio, sulla sinistra dell’attuale, che mostrano una porzione di arco impostata su un piedritto in conci squadrati. L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato a est ed è ad aula unica, articolata in quattro campate, e conclusa da una scarsella. L’interno dell’edificio è scandito da un impaginato architettonico a stucco e dipinto con paraste e colonne in stile ionico ed è coperto da volte a crociera. Le decorazioni pittoriche sono di recente realizzazione.
Facciata
La facciata a capanna si presenta, nella parte inferiore, con il paramento murario in conci di pietra calcarea disposti ad opera quadrata pseudo isodoma, paramento deturpato da un infelice restauro che ne ha ristilato i giunti con malta cementizia. La muratura prosegue, nella parte superiore, con bozze di pietra disposte ad opera incerta denunciando l’innalzamento della fabbrica. Al centro si apre il portale d’ingresso, con mostre in marmo bianco, sormontato da una lunetta con ghiera in malta cementizia. Di particolare interesse sono i conci superstiti di un precedente ingresso all’edificio, sulla sinistra dell’attuale, che mostrano una porzione di arco impostata su un piedritto in conci squadrati.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da est a ovest e con l’ingresso in quest’ultima posizione. L’interno, ad aula unica conclusa da una scarsella, si articola in quatto campate e due cappelle laterali a breve sfondo.
Presbiterio
Il presbiterio è ospitato nella quarta campata antecedente la scarsella ed è soprelevato di due gradini dal piano dell’aula.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, colonne, arconi trasversali, catene e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in coppi ed embrici di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’edificio è pavimentato in mattonelle di cemento, dipinte di bianco e nero, disposte a scacchiera per quanto riguarda l’aula e in marmo, bianco e grigio, sempre disposto a scacchiera per il presbiterio.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è articolato da un impaginato architettonico a stucco e dipinto con paraste e colonne in stile ionico. La cappella maggiore è definita da due colonne addossate alle pareti laterali, l’impaginato architettonico si interrompe in corrispondenza delle cappelle laterali. L’aula, il presbiterio e la tribuna sono coperti da volte a crociera; le cappelle laterali sono coperte da volte a botte.
Cantoria
La cantoria lignea, posta in controfacciata, ha il parapetto suddiviso in specchiature e dipinto di bianco con modanature dorate.
Campanile
Il campanile che trova posto sul lato sinistro dell’edificio, in continuità con il piano di facciata, è costruito in conci di pietra calcarea, ad eccezione degli archivolti delle finestre della cella campanaria, ed è coronato da merli alla guelfa.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1971-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di provvisorietà ha visto porre tra i gradini della predella dell’altare maggiore storico e le balaustrate in marmo, a diretto contatto della pavimentazione, l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, addossato alla balaustrata, un leggio in legno funge da ambone; mentre sulla sinistra dell’altare maggiore storico, e a diretto contatto della pavimentazione, un’antica poltrona in legno è utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta in uso quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
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