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Lucignana
Coreglia Antelminelli
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Stefano
Parrocchia di Santo Stefano
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Campanile; Prospetti; Elementi decorativi; Pavimenti interni
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
1554 - 1554(menzione intero bene); 1616 - 1616(ampliamento intero bene); 1626 - 1626(restauro porta di ingresso); 1927 - 1927(ristrutturazione intero bene); 1952 - 1952(restauro intero bene)
Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santo Stefano <Lucignana, Coreglia Antelminelli>
Altre denominazioni S. Stefano protomartire
Chiesa di S.Stefano protomartire
S. Stefano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche

1554  (menzione intero bene)

Negli atti della visita pastorale di Monsignor Vescovo Guidiccioni dell’anno 1554 appare la notizia della consacrazione della chiesa di Lucignana. (1)

1616  (ampliamento intero bene)

Nel questionario dei beni della Diocesi di Lucca, compilato dal parroco in carica nel 1932, si fa riferimento ad un ampliamento realizzato nel 1616. (2)

1626  (restauro porta di ingresso)

Nel 1626 è stata restaurata la porta di ingresso, così come riportato nell’iscrizione sull’architrave della stessa. (1)

1927  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1927 sono stati intrapresi i lavori di riparazione dei danni arrecati alla copertura e alle pareti perimetrali dal terremoto del 1920. (2)

1952  (restauro intero bene)

Nel 1952 è stata realizzata la nuova pavimentazione del presbiterio così come scolpito su una delle mattonelle.
Descrizione

La chiesa, a navata unica, di estrema semplicità ed eleganza, è situata con la canonica all’interno di un piccolo cortile a cui si accede tramite una porta di epoca cinquecentesca. La data d’impianto dell’edificio, a pianta rettangolare, risale probabilmente alla prima metà del XVI sec. dato che la sua consacrazione è stata fatta nel 1554. Dalla lettura della tessitura muraria risulta che nel tempo l’impianto originario ha subito numerosi interventi di modifica tra i quali l’innalzamento della struttura di circa 2 metri e l’aggiunta dei bracci del transetto. Nessuna notizia specifica è stata trovata riguardo questi cambiamenti, l’unica testimonianza di un generico ampliamento, risalente al 1616, è riportata nel questionario dei beni della Diocesi compilato dal parroco in carica a Lucignana nel 1932. Nonostante manchino notizie documentarie, all’interno della chiesa si notano due interventi riferibili a due momenti successivi: il primo è quello nella parte inferiore dell’edificio dove gli elementi lapidei, in particolare la tipologia degli altari e la pavimentazione della navata, si collocano nel XVIII sec.; il secondo riguarda la parte superiore che comprende la decorazione della trabeazione, delle volte e dell’abside, di fattura molto recente come dichiara lo stile carico e mistilineo utilizzato in netto contrasto con il rigore del precedente linguaggio.
Pianta
La pianta della chiesa è a croce latina a navata unica e abside semicircolare; ai lati di quest’ultimo vi sono dei locali adibiti a sacrestia e magazzino.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale della chiesa è costituito da muratura continua portante in pietra squadrata e levigata. La copertura è lignea, tamponata con tavelle in laterizio.
Coperture
Il tetto ligneo della chiesa presenta forma a capanna e manto di copertura in laterizio.
Campanile
La torre campanaria a pianta quadrata, pur essendo in posizione adiacente alla chiesa, presenta struttura indipendente. Le scale di accesso sono per la prima parte esterne; lungo il corpo della torre si aprono alcune finestre di forma rettangolare mentre la cella campanaria presenta un’apertura centinata per ogni lato. La sommità del campanile è merlata in corrispondenza degli spigoli.
Prospetti
Il portale di ingresso è in pietra serena con la cornice perimetrale modellata su base rettangolare; sopra la cornice è stata installata una piccola tettoia in legno per la protezione della porta. Sull’architrave vi è un’iscrizione da cui si deduce che la porta fu restaurata nel 1626.
Elementi decorativi
Lungo le pareti laterali di aula e transetto si susseguono semipilastri con capitello in stile ionico semplificato. La trabeazione è caratterizzata da un fregio color lilla su cui si innestano gli archi trasversali e le volte a botte con lunette. Le pareti laterali sono tinteggiate in color arancione pastello mentre le volte hanno sfondo celeste e piccole decorazioni floreali in bianco.
Pavimenti interni
La pavimentazione dell’aula è realizzata con mattonelle in cotto di forma quadrata. Il presbiterio presenta invece il classico motivo a scacchiera in marmo nei toni del grigio scuro e del bianco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto, prima di tutto, la rimozione delle balaustrate e il prolungamento della parte centrale del presbiterio con una pedana lignea, sulla quale è stato collocato direttamente l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, poggiato anch’esso direttamente sul piano della pedana, un leggio in legno funge da ambone; mentre sulla destra, affianco alla predella dell’altare maggiore storico, su una pedana lignea, una poltrona in legno viene utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
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