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restauro
adeguamento liturgico
Tereglio
Coreglia Antelminelli
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Campanile; Elementi decorativi; Pavimenti interni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
XIII sec. - XIII sec.(impianto intero bene); 1467 - 1467(menzione intero bene); 1559 - 1559(menzione intero bene); 1841 - 1849(ampliamento intero bene); 1880 - 1880(menzione campanile); 1985 - 1985(revisione copertura); 1990 - 1990(menzione campanile); 1991 - 1991(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Tereglio, Coreglia Antelminelli>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche

XIII sec.  (impianto intero bene)

L’incisione della data 1277 su una lapide all’interno della chiesa di Tereglio fa supporre che l’impianto risalga al XIII secolo. (1)

1467  (menzione intero bene)

Dalla visita pastorale del 1467 del Vescovo Stefano Trenta si deduce che la chiesa è dotata di un solo altare. (1)

1559  (menzione intero bene)

Dalla visita pastorale dell’anno 1559 eseguita dal Vescovo Alessandro Guidiccioni il Vecchio si apprende che la chiesa ha cinque altari escluso quello maggiore. (1)

1841 - 1849 (ampliamento intero bene)

Nell’arco di tempo compreso tra il 1841 e il 1849 la chiesa è oggetto di un ingente intervento di ristrutturazione a cura dell’ingegner Lorenzo Barsotti di Tereglio. I lavori comprendono con ogni probabilità l’ampliamento e il rifacimento di tutti gli interni. (1)

1880  (menzione campanile)

Un’ordinanza del 1880, dell’autorità politica del paese, vieta il suono delle campane per il timore di possibili crolli; ciò fa dedurre che la torre campanaria fosse allora in pessime condizioni. (1)

1985  (revisione copertura)

Nel 1985 il tetto dell’abside è oggetto di lavori di revisione delle componenti strutturali, di impermeabilizzazione e di realizzazione di un nuovo manto di copertura. (2)

1990  (menzione campanile)

Nel 1990 un fulmine colpisce la torre campanaria provocando seri danni alla stessa e alla copertura di chiesa e canonica, oltre a distruggere completamente l’impianto elettrico e quello di elettrificazione delle campane. (2)

1991  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1991 si procede ad una ristrutturazione complessiva, all'adeguamento dell’impianto elettrico di chiesa e canonica, all'installazione di un nuovo impianto per le scariche atmosferiche, di antifurto e di amplificazione. (2)
Descrizione

Le origini della chiesa parrocchiale di Tereglio risalgono al secolo XIII così come testimoniato da alcuni frammenti lapidei, murati sulla facciata e sul lato sinistro della chiesa, e da una lapide su cui è incisa la data 1277. L’edificio di impianto non aveva le dimensioni attuali ma, come molte delle chiese parrocchiali della zona, nel corso dei secoli è stata oggetto di trasformazioni, modifiche e ampliamenti. L’ipotesi viene in parte confermata dalla lettura delle visite pastorali degli anni 1467 e del 1559 in cui rispettivamente si apprende che la chiesa era dotata prima di un solo altare, poi di un totale di sei. L’edificio, nato a croce latina a una navata con abside semicircolare, viene ampliato con l’aggiunta delle navate laterali probabilmente nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione globale del 1841-1849. La distinzione tra le due fasi costruttive è tutt’ora evidente nella pavimentazione, ma sopratutto nel soffitto: la croce latina si sviluppa maggiormente in altezza ed è caratterizzata da un pregevole cassettonato ligneo intagliato, mentre le navate laterali presentano delle semplici volte a crociera. Non sono state reperite notizie relative ad eventuali interventi sull’edificio di culto fino al 1985 quando si procede alla revisione del tetto dell’abside, all’impermeabilizzazione dello stesso e al rifacimento del manto di copertura e delle lattonerie. Il campanile, costruito ad una certa distanza dalla chiesa, sopra i resti dell’antica torre della fortificazione, a fine 1800 versa in condizioni davvero critiche se le autorità del paese sono costrette a vietare con un’ordinanza il suono delle campane. Negli anni successivi si procede probabilmente al consolidamento della torre di cui non si hanno più notizie fino al 1990 quando un fulmine ne colpisce la sommità provocando seri danni anche al tetto di chiesa e canonica.
Pianta
La chiesa presenta pianta rettangolare a tre navate con abside semicircolare che insiste sulla centrale.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è costituito da pareti perimetrali in muratura continua portante in pietra, all’interno le tre navate sono divise da archi a tutto sesto che poggiano su colonne anch’esse in pietra. La copertura è lignea con forma a capanna sulla croce latina dell’impianto antico della chiesa, a spiovente singolo sulle navate laterali.
Coperture
Il tetto ligneo presenta manto di copertura in laterizio.
Prospetti
La facciata della chiesa è il risultato dell’allineamento di tre rettangoli, di cui il centrale di altezza maggiore; la parte sommitale è a vela. Il fronte è probabilmente stato rifatto completamente in seguito all’aggiunta delle navate laterali in quanto la tessitura muraria del facciavista in pietra squadrata risulta omogenea. Le tre porte di ingresso sono incorniciate con lastre di pietra serena, quella centrale presenta sull’architrave una decorazione a ghirlanda realizzata in bassorilievo. Il fronte laterale sud e quello dell’abside sono intonacati e dipinti recentemente a imitazione di un rivestimento in lastre di marmo; il fronte nord è intonacato e dipinto in color giallo pastello.
Campanile
Il campanile, dotato di quattro campane, si erge ad una certa distanza dalla chiesa e in un punto più elevato rispetto ad essa. E' ipotizzabile che sia stato costruito sopra i resti dell’antica torre della fortezza di Tereglio. La torre presenta pianta quadrata con cella campanaria unica dotata di un’apertura centinata per lato.
Elementi decorativi
L’interno della chiesa è caratterizzato da un pregevole soffitto ligneo intagliato che copre la copertura della parte antica dell’edificio. La chiesa presenta al suo interno molti oggetti di valore artistico fra cui spicca la tavola raffigurante Cristo Crocefisso posizionata sopra l’altare maggiore.
Pavimenti interni
La pavimentazione dell’aula è costituita da mattonelle quadrate in cotto, mentre quella del presbiterio è realizzata con elementi trapezoidali in marmo bianco e grigio scuro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto il porre immediatamente fuori del presbiterio, in posizione centrale, una pedana lignea sulla quale è stato collocato l’altare della celebrazione in legno. Sulla destra, addossato alla balaustrata e poggiato direttamente sul pavimento del presbiterio, un leggio ligneo funge da ambone; mentre, addossata al primo gradino della predella dell’altare maggiore storico, in posizione centrale, una poltrona in legno viene utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
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