chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Aversa Aversa chiesa confraternale Immacolata Concezione Parrocchia di S. Nicola Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata; Campanile presbiterio - aggiunta arredo (2011) 1582 - 1582(inizio lavori fondazione); 1584 - 1584(completamento carattere generale); 1739 - 1739(rifacimento carattere generale); 1740 - 1740(restauro carattere generale); 1744 - 1744(restauro carattere generale); 1984 - 1984(restauro carattere generale); 2011 - 2011(restauro carattere generale)
Chiesa dell'Immacolata Concezione
Tipologia e qualificazione
chiesa confraternale
Denominazione
Chiesa dell'Immacolata Concezione <Aversa>
Altre denominazioni
Chiesa Immacolata Concezione
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
1582 (inizio lavori fondazione)
Alla fine del Cinquecento venne iniziata la costruzione della Chiesa ell'Immacolata Concezione, la cui prima pietra fu posta dal Vescovo Giorgio Manzolo nel 1582"prope mura civitatis" : la nuova fabbrica occupò l’antico fossato compreso tra la cerchia di mura di Ruggero e l’ampliamento angioino.
1584 (completamento carattere generale)
Dalla posa della prima pietra avvenuta il 20 marzo 1582, la chiesa fu completata soltanto due anni dopo nel 1584.
1739 (rifacimento carattere generale)
L’impianto originario venne stravolto in occasione dei lavori di ammodernamento della chiesa realizzati a partire dal 1739, anno in cui furono aggiunti all’originaria cappella il vano presbiteriale e l’antistante spazio di transizione definito da una finta cupola a calotta.
1740 (restauro carattere generale)
Nel 1740 si mise in opera il pavimento della chiesa in marmo bianco e pardiglio.
1744 (restauro carattere generale)
Nel settembre del 1744 con l'approvazione degli amministratori della Confraternita si decise di allestire di quattro altarini nelle quattro Cappelle laterali.
1984 (restauro carattere generale)
Nel 1984 sono stati eseguiti interventi di consolidamento a cura del Provveditorato alle OO.PP, grazie ai quali oggi la Chiesa è in buono stato di conservazione
2011 (restauro carattere generale)
Con l'ultimo restauro l'edificio sacro è stato sottoposto ad accurati lavori di restauro e consolidamento, in quanto la chiesa presentavan diffuso fenomeno di degrado dei paramenti murari, dovuto alla presenza di umidità per risalita capillare, e degli orizzontamenti dovuto alla infiltrazione delle acque meteoriche.
Descrizione
La Chiesa dell'Immacolata Concezione sorge in via San Nicola, in prossimità dell'antica Porta San Nicola. Alla fine del Cinquecento si pose la prima pietra alla presenza del Vescovo Giorgio Manzolo. La nuova fabbrica occupò l’antico fossato compreso tra la cerchia di mura di Ruggero e l’ampliamento angioino. L’impianto originario venne stravolto in occasione dei lavori di ammodernamento della chiesa realizzati a partire dal 1739, anno in cui furono aggiunti all’originaria cappella il vano presbiteriale e l’antistante spazio di transizione definito da una finta cupola a calotta. Sempre nel settecento fu modificata la facciata principale con il caratteristico svolgimento curvilineo della trabeazione del primo ordine, rigonfiata verso l'alto per dar luogo alla lunetta che ospita la statua della Madonna e che sormonta il portale a timpano spezzato. L'impianto della Chiesa è ad aula unica, con cappelle laterali, inquadrate da ampi archi a tutto sesto, intervallate da un vani per i confessionali, secondo uno schema iconografico ancora controriformistico. L'area di transizione, antistante il presbiterio, è definita da un imponente arco trionfale e sormontata da una bassa calotta, finemente arricchita da stucchi. Conclude il presbiterio l’area destinata al coro, sormontata da una volta a botte. L'aula liturgica è sormontata da un soffitto ligneo seicentesco di gran pregio architettonico e storico. L'edificio sacro conserva elementi della pavimentazione originaria secentesca, di grande valore, all'interno di alcune cappelle della navata. Fatta poi eccezione per la pavimentazione dell'area presbiteriale, risalente alla prima metà del XX sec.. L'intera Chiesa presenta una pavimentazione in marmo, di recente apposizione. La facciata su via S. Nicola è tardo barocca . Essa si articola con un doppio ordine di lesene: particolare è lo svolgimento curvilineo della trabeazione del primo ordine, rigonfiata verso l'alto, per ospitare la nicchia a lunetta, con strombatura prospettica, dove è inserita la statua della Vergine, che interrompe il timpano archi voltato dell’ingresso principale.
Pianta
L'impianto della Chiesa è ad aula unica, con cappelle laterali, inquadrate da ampi archi a tutto sesto, intervallate da un vani per i confessionali, secondo uno schema iconografico ancora controriformistico.
Coperture
L'area di transizione, antistante il presbiterio, è definita da un imponente arco trionfale e sormontata da una bassa calotta, finemente arricchita da stucchi. Conclude il presbiterio l’area destinata al coro, sormontata da una volta a botte. L'aula liturgica è sormontata da un soffitto ligneo seicentesco di gran pregio architettonico e storico.
Pavimenti e pavimentazioni
L'edificio sacro conserva elementi della pavimentazione originaria secentesca, di grande valore, all'interno di alcune cappelle della navata. Fatta poi eccezione per la pavimentazione dell'area presbiteriale, risalente alla prima metà del XX sec.. L'intera Chiesa presenta una pavimentazione in marmo, di recente apposizione.
Facciata
La facciata su via S. Nicola è tardo barocca . Essa si articola con un doppio ordine di lesene: particolare è lo svolgimento curvilineo della trabeazione del primo ordine, rigonfiata verso l'alto, per ospitare la nicchia a lunetta, con strombatura prospettica, dove è inserita la statua della Vergine, che interrompe il timpano archi voltato dell’ingresso principale.
Campanile
Alla sinistra della facciata un piccolo campanile a vela a tre fornici ospitano delle piccole campane.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2011)
Il presbiterio è stato arredato con mensa e sede mobile in legno. La mensa occupa lo spazio del grande gradino dell'altare tridentino.