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Formeniga
Vittorio Veneto
Vittorio Veneto
chiesa
parrocchiale
S. Pancrazio
Parrocchia di S. Pancrazio
Facciata; Impianto strutturale; Presbiterio; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Organo; Controsoffitto; Opere d'arte
presbiterio - aggiunta arredo (1990)
XII - 1378(intero bene realizzazione chiesa); XIV - 1873(intero bene realizzazione chiesa); 1877 - 1927(intero bene realizzazione chiesa ); 2016 - 2017(intero bene realizzazione chiesa)
Chiesa di San Pancrazio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pancrazio <Formeniga, Vittorio Veneto>
Altre denominazioni S. Pancrazio
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (realizzazione chiesa)
Notizie Storiche

XII - 1378 (intero bene realizzazione chiesa)

nel XII secolo, sul colle in cui attualmente è presente la chiesa parrocchiale di Formeniga, vi sorgeva un grande castello abbattuto per mano veneziana nel 1378, quando era possesso de Da Camino, sorte analoga a quella della fortezza caminese di Castello Roganzuolo pochi anni prima. A partire da questo nucleo fortilizio distrutto avviene l'edificazione della chiesa di San Pancrazio con lo sviluppo di una piccola comunità cristiana

XIV - 1873 (intero bene realizzazione chiesa)

il primo impianto ecclesiastico si sviluppa nel XIV secolo, già succursale di San Pietro di Feletto divenne parrocchia indipendente verso la fine del sec. XV sotto il Vescovo Nicolò Trevisan. La vecchia chiesa crollò per il terremoto del 29 giugno 1873

1877 - 1927 (intero bene realizzazione chiesa )

l'attuale chiesa fu costruita, su disegno dell'ing. G.B. Posocco, fra il 21 ottobre 1877 e il 12 ottobre 1879 quando fu aperta al culto. Venne ultimata nel 1927. Il campanile è stato eretto fra il 1895 ed il 1907

2016 - 2017 (intero bene realizzazione chiesa)

il 29 aprile 2016 sono iniziati i lavori di restauro conservativo della chiesa e si sono conclusi nel 2017
Descrizione

la chiesa di Formeniga sorge sulla sommità di un'altura che domina il paesaggio circostante. L'impianto è ad aula unica, ben riconoscibile dall'esterno, con il volume della navata che si erge ben al di sopra delle cappelle e degli spazi sussidiari circostanti
Facciata
la facciata principale, rivolta a Sud, presenta un impaginato scandito da lesene con capitello corinzio, su alto piedistallo, che reggono una semplice trabeazione e il timpano soprastante coronato dalla presenza di tre statue; tutti gli altri prospetti sono privi di qualsiasi elemento decorativo o di finiture di pregio
Impianto strutturale
dal punto di vista planimetrico l'impianto presenta un'unica navata su cui si aprono quattro cappelle e piccoli vani accessori. Sulla navata si colloca infatti una volta a botte su lunette in corrispondenza delle grandi finestre su cui campeggi, individuato da una cornice in stucco, un grande dipinto attribuito a Pietro Paietta raffigurante il "Trionfo di San Pancrazio". Navata e presbiterio sono scanditi da lesene con capitello corinzio che sorreggono un'alta trabeazione che percorre le pareti e fa da elemento unificante di tutto l'impianto; sui prospetti non sono presenti altri elementi decorativi o figurativi
Presbiterio
il presbiterio è a pianta quadrata con coro semicircolare ed è fiancheggiato da due sacrestie. Al di sopra di presbiterio e coro si trovano, rispettivamente, una cupola ribassata su pennacchi e una semicupola; su pennacchi della volta del presbiterio sono raffigurati i "Quattro evangelisti" opera di Vittorio Casagrande
Coperture
la copertura è costituita da una struttura in capriate lignee, manto in pianelle in cotto e manto in coppi; la struttura di copertura non è visibile per la presenza di controsoffitti che interessano quasi tutti gli ambienti
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione degli ambiti principali è costituita da lastre in pietra di vario formato, mentre nei piccoli spazi secondari troviamo anche piastrelle e semplice manto in calcestruzzo
Organo
sulla cantoria lignea posta al di sopra dell'ingresso principale si trova l'organo Agostini del 1852
Controsoffitto
i controsoffitti sono sostenuti da una centinatura lignea che a sua volta regge uno strato di arelle (parti curvilinee) o di cantinelle (porzione piana centrale)
Opere d'arte
tra le opere d'arte, oltre a quelle già nominate, si può citare anche la pala d'altare "Martirio di San Pancrazio" attribuita a Vincenzo Dal Favero. Tra gli elementi di arredo sacro di maggior pregio possiamo annoverare l'acquasantiera in pietra del XV secolo e un pregevole confessionale in legno
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1990)
hanno realizzato un nuovo altare in pietra. L'ambone e il leggio non sono stati realizzati durante questo intervento.Sono state fatte le sedute in legno poste a lato lungo il muro del presbiterio ed è stato inglobato una porzione di seduta in legno, originale, come sede del celebrante. Sul fondo dell'abside è ancora presente l'altare marmoreo originale
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