chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pugliano Montecorvino Pugliano Salerno - Campagna - Acerno chiesa sussidiaria S. Michele Arcangelo Parrocchia di Santi Bernardino Bartolomeo e Michele Arcangelo Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata presbiterio - intervento strutturale (1990 ca.); altare - aggiunta arredo (1990 ca.) 1161 - 1161(menzione intero bene); 1309 - 1712(menzione intero bene); 1531 - 1531(menzione intero bene); 1576 - 1576(menzione intero bene); 1616 - 1616(menzione intero bene); 1658 - 1658(menzione intero bene ); 1690 - 1690(ricostruzione intero bene); 1728 - 1728(menzione intero bene ); XXI - XXI(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo <Pugliano, Montecorvino Pugliano>
Altre denominazioni
S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
1161 (menzione intero bene)
La prima notizia si ha nel 1161; si menziona la chiesa come titolare di una "terra sancti angeli" nel territorio paludoso"ubi proprie spaguneta dicitur". La località "Spineta", tuttora esistente, era nel territorio di Condolizzoli, fino alla costituzione della parrocchia di Farinia.
1309 - 1712 (menzione intero bene)
Nel 1309 è denominata S. Angelo "de Puliano", con il rettore Deiade Taiabosco e il cappellano Giovanni; conserva lo stesso nome nel 1511 e nel 1712. In questi documenti è detta esplicitamente parrocchia.
1531 (menzione intero bene)
Nella chiesa vi sono alcuni altari di diritto di patronato e le due cappelle di S. Maria delle Grazie e del Corpo di Cristo, unite con altri benefici della S.Sede con bolla apostolica del 14 giugno del 1531. Dal documenti si evince che i beneficiati sono tenuti a cantare e celebrare messa e aiutare il parroco. La cappella di S. Maria è di patronato del chierico Scipione d'Agostino.
1576 (menzione intero bene)
Al suo interno il 21 febbraio 1576 viene istituita la confraternita del SS. Sacramento.
1616 (menzione intero bene)
Nel 1616 la parrocchia conta 126 anime e possiede una rendita annua di 40 ducati derivanti da beni stabili. Nella visita pastorale dello stesso anno si rileva che la parete che sovrasta l'arco dell'altare maggiore minaccia il crollo. Si prescrive di provvedere a spese dei fedeli, pena l'interdizione della chiesa. Il cappellano abita in parrocchia ed adempie ai doveri pastorali della predicazione e dell'amministrazione dei sacramenti. Ha l'onere di celebrare messa la domenica, nei giorni di precetto, il lunedì per i defunti, nonchè 3 messe annue "pro aliquibus defuntis".
1658 (menzione intero bene )
Nell'anno 1658 la cappella di S. Maria delle Grazie viene riedificata ed è priva del titolare, morto durante la peste del 1656.
1690 (ricostruzione intero bene)
L'antica chiesa di S. Angelo, demolita nel 1690, viene ricostruita nella forma attuale, più ampia e rispondente alle esigenze della popolazione.
1728 (menzione intero bene )
Nella visita dell'8 aprile 1728 la chiesa, a spese del parroco, è mediocremente sistemata. La parrocchia conta 126 anime.
XXI (ristrutturazione intero bene)
E' stata recentemente oggetto di ristrutturazioni sia la chiesa che l'adiacente casa canonica
Descrizione
La Chiesa di San Michele Arcangelo, situata in località Pugliano, è un edificio a pianta rettangolare ad unica navata che si sviluppa lungo l'asse sud-est - nord-ovest. E' costituita da struttura principale in muratura portante con copertura a due falde inclinate, controsoffittata all'interno. La facciata principale è molto semplice, si presenta intonacata e tinteggiata a colori chiari e consta di un unico ingresso con un antico infisso in legno massiccio sormontato da una piccola apertura vetrata rettangolare; si chiude con un timpano triangolare.
Impianto strutturale
Edificio con struttura in muratura portante
Pianta
Edificio a pianta rettangolare ad unica navata
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula risulta pavimentata con piastrelle in graniglia di marmo.
Facciata
La facciata principale è molto semplice, si presenta intonacata e tinteggiata a colori chiari e consta di un unico ingresso con un antico infisso in legno massiccio sormontato da una piccola apertura vetrata rettangolare; si chiude con un timpano triangolare.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990 ca.)
Il presbiterio risulta sopraelevato rispetto all'aula di un gradino. Il tabernacolo è inserito tra marmi policromi
altare - aggiunta arredo (1990 ca.)
L'altare maggiore, il leggio e la sede sono mobili e in legno.