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Pugliano
Montecorvino Pugliano
Salerno - Campagna - Acerno
chiesa
parrocchiale
S. Bernardino
Parrocchia di Santi Bernardino Bartolomeo e Michele Arcangelo
Coperture; Campanile; Facciata; Pianta; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1992 circa); altare - aggiunta arredo (1992 circa)
1500 - 1500(menzione carattere generale); 1716 - 1716(menzione carattere generale); 1787 - 1787(menzione carattere generale); 1999 - 1999(menzione carattere generale)
Chiesa di San Bernardino
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bernardino <Pugliano, Montecorvino Pugliano>
Altre denominazioni S. Bernardino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1500  (menzione carattere generale)

Intorno al 1500 nella chiesa di San Bernadino doveva essere trasferita l'antica chiesa di San Matteo, ubicata in una zona abbandonata.

1716  (menzione carattere generale)

La parrocchia di S. Bernardino è documentata per la prima volta nel 1716, quando la chiesa prende il nome di Parrocchia di San Bernardino.

1787  (menzione carattere generale)

E' eretta Collegiata nel 1787, il suo titolare è primicerio e parroco. Assume la denominazione di parrocchia di "S. Matteo e S. Bernardino" perché anticamente è esistente in zona la parrocchia di S. Matteo, documentata dal 1511 al 1712.

1999  (menzione carattere generale)

La chiese è stata riaperta al culto nel 1999.
Descrizione

La facciata principale della chiesa prospetta su un ampio slargo pedonale. Il portone d'ingresso è in legno, a due ante battenti, incorniciato da un riquadro in stucco in rilievo In asse con il portone si rilevano, dal basso verso l'alto, un timpano in rilevo con al centro un fregio; a seguire al secondo ordine un affresco raffigurante una scena sacra contenuto in una nicchia. A coronamento della facciata il timpano con al centro una piccola bucatura ogivale. La pianta, rettangolare è costituita da una navata, con un altare centrale e sei altari laterali, ed è in stile barocco. Gli altari laterali di sinistra sono dedicati a San Bernardino, a Gesù Crocifisso e alla Madonna delle Grazie; quelli di destra alla Vergine di Pompei, alla Madonna del Carmine e alla Addolorata. È presente una tela del 1765, che raffigura il Paradiso, dipinta da De Martino, alunno del Solimena.
Coperture
La copertura è a due falde inclinate con manto di tegole in laterizio.
Campanile
A sinistra del prospetto principale si erge la torre campanaria che si articola in 5 ordini. Al centro del terzo ordine un orologio domina sulla piazza sottostante. I terzultimi ordini sono caratterizzati dalla presenza di bucature ad arco a tutto sesto su tutti i lati.
Facciata
La facciata principale della chiesa prospetta su un ampio slargo pedonale. Il portone d'ingresso è in legno, a due ante battenti, incorniciato da un riquadro in stucco in rilievo In asse con il portone si rilevano, dal basso verso l'alto, un timpano in rilevo con al centro un fregio; a seguire al secondo ordine un affresco raffigurante una scena sacra contenuto in una nicchia. A coronamento della facciata il timpano con al centro una piccola bucatura ogivale
Pianta
La pianta, rettangolare è costituita da una navata, con un altare centrale e sei altari laterali, ed è in stile barocco. Gli altari laterali di sinistra sono dedicati a San Bernardino, a Gesù Crocifisso e alla Madonna delle Grazie; quelli di destra alla Vergine di Pompei, alla Madonna del Carmine e alla Addolorata.
Elementi decorativi
È presente una tela del 1765, che raffigura il Paradiso, dipinta da De Martino, alunno del Solimena. Il soffitto piano è impreziosito da un dipinto, mentre l'inte4rno della chiesa in stile barocco è ricco di stucchi, fregi e cornici.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1992 circa)
La chiesa è stata adeguata alle indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.
altare - aggiunta arredo (1992 circa)
L'altare di moderna e semplice manifattura è in marmo. E' costituito da un unico blocco di forma troncopiramidale poggiante su basamento a gradoni. Al centro inserti in marmo di colori diversi disegnano una croce sin sotto la mensa.
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