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Acerno
Salerno - Campagna - Acerno
chiesa
parrocchiale
S. Maria degli Angeli
Parrocchia di Santa Maria degli Angeli
Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata
presbiterio - intervento strutturale (1996 ca.)
1436 - 1436(menzione intero bene); 1504 - 1504(menzione intero bene); 1792 - 1792(menzione intero bene); 1943 - 1943(menzione intero bene); 1980 - 1996(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria degli Angeli <Acerno>
Altre denominazioni S. Maria degli Angeli
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1436  (menzione intero bene)

La chiesa è documentata dal 1436 ed è parrocchia.

1504  (menzione intero bene)

Nel 1504 monsignor Antonio Bonito, vescovo di Acerno, unisce a S. Maria degli Angeli le altre due parrocchie esistenti in Acerno: S. Matteo e S. Marco. La parrocchia è documentata dal XVI secolo ad oggi.

1792  (menzione intero bene)

Nel 1792, per per proposta di monsignor Calandrelli, il Capitolo delibera che siano eletti tre parroci annualmente.

1943  (menzione intero bene)

Subisce gravi danni dai bombardamenti del 1943. Monsignor Moscato dona alla chiesa un'artistica vetrata istoriata opera di Tommaso Giuliani.

1980 - 1996 (restauro intero bene)

Danneggiata dal sisma del 1980, è riaperta al culto il 1° agosto 1992, i restauri sono terminati nel maggio del 1996.
Descrizione

La chiesa di S. Maria degli Angeli, ad Acerno, si erge nello slargo tra Via Duomo e Via Raffaello Sanzio. Si presenta a pianta rettangolare, a tre navate, con ampio presbiterio sormontato da una cupola con tiburio. La struttura principale della chiesa è in muratura portante con copertura della navata centrale in capriate lignee a vista decorate con motivi geometrici. Le pareti interne sono intonacate e tinteggiate in colori chiari. La pavimentazione dell'aula è in mattonelle quadrate in marmo chiaro. La facciata principale esterna è baroccheggiante; il portale d'ingresso in pietra con portone bugnato in legno massiccio, è sopraelevato rispetto alla quota stradale per mezzo di una scalinata monumentale, affiancata da una rampa per disabili. Quattro paraste verticali ripartiscono la facciata scandendo la distinzione tra il corpo della navata centrale, più alto, e quelli delle navate laterali. La porzione centrale si chiude con il timpano triangolare incorniciato da modanature e fregi.
Impianto strutturale
La struttura principale della chiesa è in muratura portante con copertura della navata centrale in capriate lignee a vista.
Pianta
Si presenta a pianta rettangolare, a tre navate, con ampio presbiterio sormontato da una cupola con tiburio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in mattonelle quadrate in marmo chiaro.
Facciata
La facciata principale esterna è baroccheggiante; il portale d'ingresso in pietra con portone bugnato in legno massiccio, è sopraelevato rispetto alla quota stradale per mezzo di una scalinata monumentale, affiancata da una rampa per disabili. Quattro paraste verticali ripartiscono la facciata scandendo la distinzione tra il corpo della navata centrale, più alto, e quelli delle navate laterali. La porzione centrale si chiude con il timpano triangolare incorniciato da modanature e fregi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1996 ca.)
Il presbiterio è costituito dal tabernacolo inserito tra marmi policromi, dall'altare maggiore, dall'ambone e dal battistero, anch'essi in marmo e dalla sede mobile in legno.
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