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Siano
Salerno - Campagna - Acerno
chiesa
sussidiaria
S. Rocco
Parrocchia di Santa Maria delle Grazie
Pianta; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata
presbiterio - intervento strutturale (2000)
1756 - 1785(costruzione intero bene); 1857 - 1858(costruzione intero bene); XX - XX(menzione intero bene); 1936 - 1936(menzione intero bene); 1969 - 1969(menzione intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Rocco <Siano>
Altre denominazioni S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1756 - 1785 (costruzione intero bene)

La struttura è nota anche come chiesa madre e fu costruita al centro della cittadina tra il 1756 e il 1785 sul sito della preesistente cappella dei due Santi, Rocco e Sebastiano.

1857 - 1858 (costruzione intero bene)

Il campanile, posto alla destra dei due edifici, fu distrutto dal terremoto del 1857 e ricostruito nell’aspetto attuale l’anno seguente, ad opera dell’architetto salernitano Michele Santoro.

XX  (menzione intero bene)

La chiesa ha subito nel tempo diversi restauri, il più recente dopo il Terremoto dell’Irpinia del 1980.

1936  (menzione intero bene)

Il 12 gennaio 1936 fu inaugurato l’organo a canne, realizzato e completato per la parte centrale nel 1935 dalla ditta di costruttori di organi dei fratelli Gaspare e Michele Schimicci da Formia. L’organo di Siano è una delle rare realizzazioni firmate dal solo Michele Schimicci, è basato sulle idee foniche d’avanguardia di padre Mariano Jaccarino (monaco benedettino originario di Sant’Agnello di Sorrento e organista dell’abbazia di Montecassino oltre che docente del Pontificio istituto di musica sacra) ed è considerato uno dei più belli dell’artista. Esso fu costruito col notevole contributo degli artigiani locali: i falegnami, sotto la direzione di Pasquale Ungaro e Carmine Leo, costruirono l’enorme cassa armonica per contenere fino a 2000 canne, mentre le maestranze locali, sotto la guida di Carmine Botta, allargarono e ridecorarono il soppalco del coro per ospitare questo strumento musicale.

1969  (menzione intero bene)

Le porte interne della chiesa, in mogano, furono aggiunte nel 1969 ad opera degli artisti locali Rocco Leo e figli.
Descrizione

La Chiesa dei Santi Patroni Rocco e Sebastiano e la Congrega del Rosario costituiscono un complesso di due edifici contigui che si affacciano sulla piazza San Rocco nel comune di Siano, in provincia di Salerno. La congrega del Rosario è posizionata su di un piano verticale arretrato rispetto alla chiesa parrocchiale e al campanile, che considerando la scalinata di piedistallo è il più avanzato di tutti, ed è dotata di un oratorio sopra l’aula ecclesiale a cui si accede mediante una scala dal retro. La facciata dell’edificio principale è d’impronta neoclassica tardo settecentesca, a due ordini con paraste con un unico ingresso monumentale che introduce nella unica navata principale.
Pianta
La pianta della chiesa è a croce latina, lunga circa 40 m e ampia 17 m nel punto più largo (il transetto), 9 m nella navata, mentre la cupola affrescata, progettata dall’architetto Calvanese, misura circa 18 m. Il transetto poggia su un’antica cripta-ossario appartenente alla originale matrice cinquecentesca del luogo sacro, unica testimonianza rimasta di architettura tipicamente “ipogea”.
Campanile
Alla destra delle due congreghe e separato da esse svetta maestoso il campanile costituito da due ordini; uno basamentale in bugnato e l'altro intonacato in color salmone.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in marmo chiaro con ricorsi in listoni ocra e grigi.
Facciata
La facciata principale è suddivisa in due ordini di livello separati da un pronunciato cornicione modanato. L'ordine inferiore presenta paraste verticali che si attestano in corrispondenza del cornicione con capitelli corinzi. Il portale in pietra si chiude verso l'alto con un timpano triangolare sempre in pietra. L'ordine superiore è caratterizzato da una grande apertura centrale vetrata rettangolare deorata esternamente da cornici e stucchi. A chiusura della facciata è presente un timpano triangolare con cornice modanata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2000)
Il presbiterio è costituito dal tabernacolo inserito tra marmi policromi, dall'altare maggiore rivolto al popolo, dall'ambone e dal battistero in pietra.
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