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Chiesa di San Giuseppe Lavoratore
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giuseppe Lavoratore <Mottola>
Altre denominazioni
S. Giuseppe Lavoratore
Autore (ruolo)
Giannico, Michele (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze pugliesi (costruzione)
Notizie Storiche
1950 - XX (completamento intero bene)
La costruzione dell'edificio iniziò nel 1950 per essere ultimata alla metà degli anni sessanta del ventesimo secolo su progetto di Michele Giannico
Descrizione
La facciata della chiesa si presenta molto semplice e lineare. Svetta per oltre tredici metri dal livello stradale e culmina con una forma a capanna. Domina la facciata un grande arcone a tutto sesto chiuso da una cancellata in ferro; di qui si ha accesso all'interno della chiesa tramite un grande portone cassettonato in legno. Nella parte alta della facciata è collocato un piccolo rosone con vetrata policroma in cui è rappresentato San Giuseppe Lavoratore con al suo fianco il piccolo Gesù. L'ingresso principale alla chiesa avviene mediante una profonda arcata; ai lati del portone principale si aprono due vani: uno per il battistero, l'altro per l'accesso alla cantoria mediante una scaletta a chiocciola. La cantoria quindi si sviluppa per tutta la larghezza della controfacciata, al di sopra del portale d'ingresso. La chiesa si presenta ad aula unica terminante con la zona absidale semicircolare. Le pareti laterali sono scandite da sei vetrate policrome per lato raffiguranti i dodici apostoli. In corrispondenza delle vetrate sono stati realizzati dodici mosaici, ognuno dei quali raffigurante diversi episodi della vita di Cristo. In fondo alla navata al centro è collocato il presbiterio, mentre ai lati si aprono due porte che danno accesso alla sacrestia e ad altri locali di pertinenza della chiesa. Al di sopra di queste porte una ampia fascia di mosaici fanno da sfondo alla statua di San Giuseppe a destra e a quella dell'Immacolata a sinistra. La zona absidale è incorniciata da un grande arco a tutto sesto e si presenta rialzata di cinque gradini rispetto al piano della chiesa. Sul lato sinistro è collocato il pulpito, mentre a destra troviamo il fonte battesimale; al centro dell'abside è collocata la mensa eucaristica in marmi policromi e con la parte frontale rivestita da tre mosaici con simboli cristologici. Sulla parete di fondo troviamo una icona con una Madonna e sopra di essa un crocifisso ligneo.
Pavimenti e pavimentazioni
L'intera pavimentazione della chiesa è costituita da lastre rettangolari di marmo grigio con venature bianche. La zona absidale presenta una piattaforma in legno che occupa quasi tutto l'ambiente presbiteriale.
Pianta
La struttura ha forma rettangolare ad aula unica, larga circa 12 metri e lunga 27 metri. La struttura portante della chiesa è costituita da una serie di costoloni che fungono da sostegno portante per la volta a capanna e scandiscono le pareti laterali. La zona absidale è inquadrata da un grande arco a tutto sesto e presenta una forma semicircolare.
Struttura
Esternamente la struttura si presenta realizzata in blocchi di carparo locale a faccia vista; i costoloni presenti sulle facciate laterali si presentano scialbati di bianco. Internamente le pareti presentano nella parte bassa un rivestimento con lastre di pietra verticali di colore beige, mentre la restante parte e le volte si presentano scialbate di bianco.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2015)
Nel 2015 è stato posizionato il tabernacolo per l'Eucarestia in marmo nero con venature bianche proveniente dalla Chiesa di Santa Croce a Laterza.