chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bracigliano Salerno - Campagna - Acerno chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista Parrocchia di San Giovanni Battista e Santissima Annunziata Pianta; Impianto strutturale; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1990 ca.) 1309 - 1309(menzione intero bene); 1511 - 1557(menzione intero bene); 1605 - 1605(menzione intero bene); 1607 - 1607(menzione intero bene); 1625 - 1625(menzione intero bene); 1635 - 1635(ricostruzione intero bene ); 1712 - 1712(menzione intero bene); 1918 - 1918(menzione intero bene ); 1930 - 1935(restauro intero bene); 1968 - 1969(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Bracigliano>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
1309 (menzione intero bene)
Della chiesa la prima notizia che si ha è del 1309.
1511 - 1557 (menzione intero bene)
Nella visita del 1511 è già parrocchia. Nel 1557 il cappellano redige l'inventario dei beni mobili della chiesa.
1605 (menzione intero bene)
Nella visita del 1605 la chiesa risulta titolare di alcuni legati con oneri di messe. Il parroco fa presente che è suo dovere celebrarle, ma solo quando gli eredi versano l'elemosina.
1607 (menzione intero bene)
Nella visita del 1607 la chiesa è sempre titolare di alcuni beni mobili e stabili con oneri di messe, come pure l'altare del Rosario con la terza confraternita omonima.
La sagrestia non è stata ancora costruita.
1625 (menzione intero bene)
Nella visita del 1625 la chiesa non ha il rettore, funzione assolta dallo stesso parroco.
1635 (ricostruzione intero bene )
Nella visita del 1635, a causa della recente eruzione del Vesuvio, è rovinata ed è in corso la sua riedificazione dalle fondamenta, grazie alle offerte del popolo e dell'università.
1712 (menzione intero bene)
Nel 1712 la Terra di Bracigliano, che appartiene all'arcipretato di Castel S. Giorgio, tiene 3 parrocchie: S.Giovanni Battista, L'Annunziata e S. Nazario.
1918 (menzione intero bene )
Nel 1918 è staccata da Castel S. Giorgio; con l'aggregazione della parrocchia di Ciorani costituisce l'attuale forania omonima.
1930 - 1935 (restauro intero bene)
Intorno al 1930 le strutture murarie della chiesa risultano pericolanti in seguito a gravi lesioni prodottesi nel solaio di copertura, pertanto rimane chiusa al culto per un certo tempo. I lavori di restauro vengono portati a termine nel novembre del 1935.
1968 - 1969 (ristrutturazione intero bene)
Interventi più importanti e radicali di tipo strutturale ed estetico vengono realizzati tra il 1968 e il 1969. All'esterno vengono ripresi la facciata ed il campanile. Internamente i lavori interessano il soffitto, il pavimento, una cappella, il fonte battesimale ed altre opere minori.
Descrizione
La chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata, con nicchie e altari laterali. Presenta struttura principale in muratura portante con copertura a due falde controsoffittata all'interno con tavolato ligneo a vista; l'abside è voltato. Le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate in colori chiari oltre che impreziosite con fregi, stucchi e modanature. La pavimentazione dell'aula è in mattonelle di marmo bianco e nero disposte a scacchiera. La facciata principale si erge su di un ampio sagrato, è costituita, centralmente, dal portale d'ingresso in pietra modanata, con infisso in legno massiccio, rivestito in bronzo chiodato. E' intonacata e tinteggiata in ocra e bianco; sono in rilievo le quattro paraste che si attestano in corrispondenza del cornicione modanato del primo ordine, riproponendosi, poi, nel secondo fino alla base del base del sinuoso timpano di chiusura. Sul lato sud-est si erge il campanile costituito dai primi due ordini a pianta quadrata e dal terzo ordine a pianta ottagonale con cupolino a pera.
Pianta
La chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata, con nicchie e altari laterali.
Impianto strutturale
Presenta struttura principale in muratura portante con copertura a due falde controsoffittata all'interno con tavolato ligneo a vista; l'abside è voltato.
Elementi decorativi
Le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate in colori chiari oltre che impreziosite con fregi, stucchi e modanature.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in mattonelle di marmo bianco e nero disposte a scacchiera.
Facciata
La facciata principale si erge su di un ampio sagrato, è costituita, centralmente, dal portale d'ingresso in pietra modanata, con infisso in legno massiccio, rivestito in bronzo chiodato. E' intonacata e tinteggiata in ocra e bianco; sono in rilievo le quattro paraste che si attestano in corrispondenza del cornicione modanato del primo ordine, riproponendosi, poi, nel secondo fino alla base del base del sinuoso timpano di chiusura.
Campanile
Sul lato sud-est si erge il campanile costituito dai primi due ordini a pianta quadrata e dal terzo ordine a pianta ottagonale con cupolino a pera.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990 ca.)
Il presbiterio è costituito dal tabernacolo inserito tra marmi policromi, dall'altare maggiore in marmo, dal leggio in legno installato sulla balaustra in marmo che separa l'aula dal presbiterio e dalla sede mobile in legno.