chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Eboli Salerno - Campagna - Acerno chiesa parrocchiale S. Bartolomeo Apostolo Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo Pianta; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Facciata presbiterio - intervento strutturale (1999 ca.) 1179 - 1179(menzione intero bene); 1267 - 1309(menzione intero bene); 1511 - 1712(menzione intero bene); 1943 - 1957(ricostruzione intero bene); 1980 - 1999(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Eboli>
Altre denominazioni
S. Bartolomeo Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche
1179 (menzione intero bene)
Il b. Benincasa, abate di Cava, compra nel giugno 1179 una casa "intus civitatem Ebuli in Parochia S. Bartholomei".
1267 - 1309 (menzione intero bene)
Il titolo ricorre ancora nell'ottobre del 1267 in un istrumento di permuta di terra con una casa. Nel 1309 è rettore Giovanni Bultano de Sorrento.
1511 - 1712 (menzione intero bene)
Nella visita pastorale del 1511 è indicata tra le chiese parrocchiali di Eboli, come nel 1712 nella Platea di Pastore.
1943 - 1957 (ricostruzione intero bene)
La sede originaria della parrocchia viene distrutta completamente dai bombardamenti aerei nel 1943. Nel 1957 viene ricostruita ex novo in altra zona della città, nei pressi della stazione ferroviaria. E' solennemente benedetta l'8 dicembre di quell'anno.
1980 - 1999 (ristrutturazione intero bene)
Danneggiata dal terremoto del 1980, è stata riaperta al culto il 1° giugno 1999.
Descrizione
La chiesa è a pianta rettangolare con ampio abside semi-circolare. Si presenta ad unica navata. La struttura principale è in cemento armato con arcate portanti che sorreggono volte a botte disposte trasversalmente alla navata stessa.
L'aula è pavimentata in marmo chiaro con ricorsi trasversali in marmo scuro. Le pareti sono intonacate e tinteggiate in bianco e ocra chiaro e si presentano scandite da nicchie e archetti ricorrenti tra le nervature della struttura portante. La facciata principale si erge sull'ampio sagrato e sulla gradinata. E' costituita da un pronao a quattro colonne con tre arcate oltre alle due laterali, a copertura dei tra ingressi distinti; al di sopra vi è una vetrata artistica e l'accenno di una grande arcata sulla parete di fondo.
Pianta
La chiesa è a pianta rettangolare con ampio abside semi-circolare. Si presenta ad unica navata.
Impianto strutturale
La struttura principale è in cemento armato con arcate portanti che sorreggono volte a botte disposte trasversalmente alla navata stessa.
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula è pavimentata in marmo chiaro con ricorsi trasversali in marmo scuro.
Elementi decorativi
Le pareti sono intonacate e tinteggiate in bianco e ocra chiaro e si presentano scandite da nicchie e archetti ricorrenti tra le nervature della struttura portante.
Facciata
La facciata principale si erge sull'ampio sagrato e sulla gradinata. E' costituita da un pronao a quattro colonne con tre arcate oltre alle due laterali, a copertura dei tra ingressi distinti; al di sopra vi è una vetrata artistica e l'accenno di una grande arcata sulla parete di fondo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1999 ca.)
La chiesa è stata ristrutturata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.