chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Capriglia Pellezzano Salerno - Campagna - Acerno chiesa parrocchiale S. Maria delle Grazie Parrocchia di Santa Maria delle Grazie Coperture; Pianta; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Facciata presbiterio - intervento strutturale (2003) 1309 - 1309(menzione intero bene); 1338 - 1338(menzione intero bene); 1511 - 1511(menzione intero bene); 1523 - 1523(menzione intero bene); 1626 - 1626(menzione intero bene); 1794 - 1794(menzione intero bene); 2003 - 2003(ristrutturazione abside)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria delle Grazie <Capriglia, Pellezzano>
Altre denominazioni
S. Maria delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1309 (menzione intero bene)
La prima notizia che si conosce della chiesa è del 1309: "S. Maria de Crapilla", con il rettore Giovanni de Rogerio da Salerno, e il cappellano Giovanni Donato da Bracigliano.
1338 (menzione intero bene)
Nel 1338 è tenuta in beneficio da Barbato de Donna Gaudiana.
1511 (menzione intero bene)
Nel 1511 il relatore della visita pastorale annota che è parrocchia ed ha il fonte battesimale, gli oli santi e il Santissimo.
1523 (menzione intero bene)
Il 25 maggio del 1523 è concesso il permesso di edificare la Cappella di San Biagio nella chiesa parrocchiale di "S. Maria delle Grazie in Capriglia".
1626 (menzione intero bene)
Il 27 ottobre 1626 il parroco Marcello Forte erige nella chiesa un'altra cappella su richiesta della famiglia de Forte. Pastore la elenca tra le parrocchie della Terra di Sava.
1794 (menzione intero bene)
Nel 1794 il parroco Matteo Mele fa istanza per ottenere l'incoronazione dell'immagine miracolosa di S.Maria delle Grazie riprodotta in un quadro. Il dipinto, su tavola, è datato 1468.
2003 (ristrutturazione abside)
L'abside è stato rinnovato nel 2003: è stata rifatta la pavimentazione marmorea, l'altare rivolto al popolo e restaurata la balaustra.
Descrizione
La chiesa di S. Maria delle Grazie, costruita nel 1309, sorge nella Piazza Carmine Pastore della Frazione Capriglia del Comune di Pellezzano. Si presenta a navata unica, ampia ed alta, con
finestroni laterali, intervallati, a destra e sinistra, dalle immagini dei dodici Apostoli.
Istoriata con immagini sacre in pittura, tale navata, ad ampia volta a botte ribassata, si completa con un ampio abside.
Coperture
A copertura dell'intero immobile vi sono due falde inclinate, con manto in tegole di laterizio e capriate lignee. Dall'interno, a chiusura dell'unica navata vi è un controsoffitto a formare una volta a botte ribassata; in corrispondenza dell'imposta si aprono dei aperture rettangolari vestrate. Il catino absidale semicircolare presenta due grandi aperture vetrate ellissoidali e si chiude in corrispondenza dell'arco trionfale.
Pianta
La Pianta dell'edificio è rettangolare, a navata unica e si completa con un ampio abside semi-circolare.
Campanile
Lateralmente alla facciata principale, un po' arretrato rispetto ad essa, si affianca il campanile, costituito da cinque ordini rastremati in altezza di cui i primi tre a pianta quadrata e gli altri due a pianta poligonale. Tutti gli ordini sono intervallati da cornici modanate e decorati con lesene in stucco sormontate da capitelli tuscanici e finte trabeazioni arricchite da metope e triglifi. Infine, a completamento, vi è una cupoletta impostata su pianta ottagonale a forma di pera, ricoperta da piccole piastrelle maiolicate in ceramica vietrese, come da tradizione locale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in marmi policromi a motivi geometrici
Elementi decorativi
Le finiture interne sono in stucchi e tinteggiatura a calce.
Facciata
La Facciata principale è costituita da un'alta zoccolatura il travertino chiaro. Superiormente vi si impostano quattro paraste scanalate sormontate da un cornicione in stucco modanato. Le paraste suddividono la facciata inquadrando il portale d'ingresso in pietra chiuso da un infisso in legno massiccio con decorazioni sovrapposte sulla superficie esterna. Al di sopra del portale d'ingresso vi è una nicchia ospitante la statua della Madonna delle Grazie. A chiusura della facciata principale vi è un timpano triangolare impostato su sotto-struttura decorata con piccole paraste verticali che inquadrano la scritta "AVE MARIA".
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2003)
L'abside è stato rinnovato nel 2003: è stata rifatta la pavimentazione marmorea, l'altare rivolto al popolo e restaurata la balaustra.