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Salerno
Salerno - Campagna - Acerno
chiesa
parrocchiale
S. Andrea de Lavinia
Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo
Pianta; Impianto strutturale; Elementi decorativi; Facciata
presbiterio - aggiunta arredo (2005 ca.)
832 - 832(edificazione intero bene); X - X(carattere generale intero bene); XII - XII(edificazione intero bene ); XVI - XVI(menzione intero bene)
Chiesa di Sant'Andrea de Lavinia
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Andrea de Lavinia <Salerno>
Altre denominazioni S. Andrea de Lavinia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

832  (edificazione intero bene)

La chiesa è così chiamata per via del torrente Lavina ("acqua di scolo") che scorre ancora adesso sotto la strada ad essa prospiciente, e fu edificata in un periodo posteriore all'832; in quell'anno infatti, il duca salernitano Sicardo, conquistò Amalfi e ne deportò parte degli abitanti a Salerno, confinandoli nell'attuale quartiere detto delle "Fornelle"; i prigionieri vollero quindi edificare una chiesa dedicata al loro Patrono.

 (carattere generale intero bene)

Intorno al X secolo, forse in seguito a un'alluvione, la chiesa precedente fu in parte demolita e adibita a sepolcreto (alcuni scheletri recentemente riportati alla luce, si trovano ancora nella posizione originaria e sono messi a vista, creando un'atmosfera suggestiva), e su di essa ne fu costruita una più ampia, di cui rimangono ancora due delle tre navate, oltre a qualche moncone di affresco raffigurante due santi ed un'iscrizione in greco, che testimonia una possibile diversa frequentazione dell'ambiente, oltre a quella amalfitana.

XII  (edificazione intero bene )

La terza chiesa venne costruita sulla precedente (divenuta a sua volta un sepolcreto) intorno al XII secolo: testimone del cambiamento è un palinsesto di affreschi (i più antichi dei quali risalenti a quell'epoca) raffiguranti due santi vescovi (inizio Trecento), un secondo strato difficilmente leggibile (forse quattrocentesco) ed un terzo strato seicentesco dipinto come un finto tabernacolo, con scene della vita di una santo, forse lo stesso Andrea.

XVI  (menzione intero bene)

La fronte del tempio attualmente è rivolta ad Est, ma un tempo era rivolta ad Ovest, e in tale situazione rimase almeno fino alla fine del XVI sec: la prima chiesa, costruita sulle rovine di un edificio di epoca romana, si trova interrata ad almeno 6 m sotto l'attuale livello stradale, e presenta i resti di tre absidi affrescate di cui solo la centrale è ben visibile, con la raffigurazione dei quattro Arcangeli.
Descrizione

L'attuale chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata, con nicchie e altari laterali e abside semi-circolare. Presenta struttura principale in muratura portante con copertura a due falde voltata all'interno; l'abside è voltato. Le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate in colori chiari oltre che impreziosite con fregi, stucchi e modanature. La facciata principale presenta aspetto barocco ed è costituita, centralmente, dal portale d'ingresso in legno massiccio sormontato da un ampio lunotto vetrato. E' intonacata e tinteggiata in ocra e bianco; sono in rilievo le due paraste che si attestano in corrispondenza del cornicione modanato alla base del timpano triangolare di chiusura.
Pianta
L'attuale chiesa è a pianta rettangolare, ad unica navata, con nicchie e altari laterali e abside semi-circolare.
Impianto strutturale
Presenta struttura principale in muratura portante con copertura a due falde voltata all'interno; l'abside è voltato.
Elementi decorativi
Le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate in colori chiari oltre che impreziosite con fregi, stucchi e modanature.
Facciata
La facciata principale presenta aspetto barocco ed è costituita, centralmente, dal portale d'ingresso in legno massiccio sormontato da un ampio lunotto vetrato. E' intonacata e tinteggiata in ocra e bianco; sono in rilievo le due paraste che si attestano in corrispondenza del cornicione modanato alla base del timpano triangolare di chiusura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2005 ca.)
Il presbiterio è costituito dal tabernacolo incassato a parete e dall'altare maggiore, leggio e sede mobili in legno.
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