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Micciano
Pomarance
Volterra
chiesa
parrocchiale
San Michele Arcangelo
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Impianto strutturale; Fondazioni; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Scale
altare - intervento strutturale (1970)
XIV - XIV(costruzione intero bene); 1437 - 1437(manutenzione intero bene); 1606 - 1606(costruzione intero bene); 1896 - 1896(fusione campana); 2016 - 2016(restauro intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Micciano, Pomarance>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (costruzione intero bene)

Dai registri delle decime papali risulta una chiesa intitolata a San Michele a partire dal 1400.

1437  (manutenzione intero bene)

Dai registri delle visite pastorali la chiesa di San Michele minacciava rovina.

1606  (costruzione intero bene)

costruzione fonte battesimale

1896  (fusione campana)

fusione di una campana collocata sul campanile a vela

2016  (restauro intero bene)

intervento di restauro conservativo che ha riguardato la revisione della copertura e il restauro delle mura perimetrali
Descrizione

La chiesa è posizionata nella parte più alta del borgo di Micciano, arroccata su un rilevato di roccia, ed è raggiungibile tramite una scalinata che dalla sottostante viabilità pubblica (Via di Castello) conduce al ballatoio in piano antistante la facciata principale, ove è posizionato il portone di accesso. L’edificio ha pianta rettangolare con copertura a capanna, ed è costituito da una unica navata; l’ingresso avviene da uno dei lati corti, con l’altare posizionato di fronte, quasi alla fine della navata; dietro l’altare, accessibile attraverso un’ampia apertura ad arco con setto centrale in muratura ad altezza d’uomo, è ubicata la sacrestia dove troviamo anche le funi di comando per le campane. L’intero fabbricato è rivestito in pietra a vista (ad eccezione di parte del prospetto nord, parzialmente rifinito con intonaco liscio), mentre la parte terminale della torre campanaria (del tipo a vela) è realizzata in mattoni a faccia vista. Non si hanno notizie precise sulle fondazioni; tuttavia l’intera struttura sorge, come detto sopra, su un rilevato di roccia che rappresenta già di per se una solida base di appoggio con notevoli garanzie di stabilità. La struttura portante perimetrale è in muratura di pietra di notevole spessore, tanto che il confessionale è realizzato all’interno della parete sinistra della navata; la copertura è del tipo a capanna con orditura primaria e secondaria (capriate, travi e travicelli) in legno; il manto è costituito da coppi ed embrici in laterizio. La scalinata esterna di accesso alla chiesa è pavimentata in pietra, così come sono realizzati in pietra a vista i relativi parapetti ed i muretti laterali di delimitazione. La pavimentazione interna dell’intero edificio è in cotto, con il corridoio centrale della navata delimitato da due fasce in marmo bianco; dello stesso materiale il rivestimento del gradino presente tra la zona dove sono sistemate le panche per i fedeli e lo spazio liturgico. Sulla parete sinistra, in una apposita nicchia, è presente la statua policroma raffigurante San Michele Arcangelo, mentre su due piccoli altari (entrambi costituiti da mensa in marmo chiaro su sostegno in muratura di pietra) posizionati ai lati del maggiore, trovano posto le statue della Madonna dei Sette Dolori e quella della Madonna del Rosario. La mensa dell’altare maggiore è costituita da una lastra di marmo chiaro che poggia su un sostegno centrale in pietra; alle spalle dell’altare il setto in muratura ad altezza d’uomo che separa lo spazio liturgico dalla sacrestia è rivestito in marmo chiaro contornato da una modanatura in marmo scuro a contrasto. Lo spazio liturgico non è stato interessato da alcuna modifica; il recente intervento di restauro conservativo ha interessato la copertura (con ripristino dell’impermeabilizzazione e sostituzione di alcuni elementi dell’orditura secondaria in legno che risultavano deteriorati dalle infiltrazioni di acque meteoriche) e parte degli intonaci interni delle pareti destra e sinistra della navata oltre che della sacrestia (con rimozione di quelli ammalorati e rifacimento ex-novo degli stessi). La distribuzione degli spazi interni, a seguito dell’intervento sopra descritto, è rimasta invariata.
Impianto strutturale
pianta rettangolare a navata unica
Fondazioni
non si hanno notizie circa le fondazioni ma l'intera struttura sorge su uno sperone di roccia affiorante
Struttura
La struttura portante è in muratura di pietra
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione interna è in cotto con due fasce di marmo bianco
Scale
c'è una scalinata di pietra che permette l'accesso alla chiesa
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970)
altare rivolto verso il popolo
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