| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa di Santa Maria <Capraia, Pieve Fosciana> |
| Altre denominazioni | Santissimo Nome di Maria S. Maria in Capraia |
| Ambito culturale (ruolo) |
|
| Notizie Storiche | 1168 (notizie storiche intero bene) "Un romitorio intitolato ai Ss. Jacopo e Cristoforo è ricordato sin dal 1168."(1) 1260 (notizie storiche intero bene) "Nell'Estimo delle chiese lucchesi del 1260 figura un S. Cristoforo di Capraia registrato nel piviere di Fosciana".(1) 1467 - 1658 (notizie storiche intero bene) "Una chiesa con la stessa titolazione risulta "destructa" nella "Visita Pastorale" della diocesi di Lucca dell´anno 1467, ma poi torna ad essere menzionata fino al 1658".(1) 1716 (notizie storiche intero bene) "Nel 1716 ad essa viene aggiunta la titolazione attuale di S. Maria, derivante da un preesistente santuario di cui resta tuttora il campanile cinquecentesco."(1) 1871 (notizie storiche intero bene) Nel 1871 la chiesa di S. Maria viene ricostruita su progetto dell'architetto Carli.(2) 1920 (notizie storiche intero bene) Dal questionario del Parroco, allegato alla visita pastorale del 1929, si evince che la chiesa ha subito il crollo dell'abside e del soffitto a seguito del terremoto del 1920.(3) 2015 (restauro copertura) Nel 2015 il tetto della chiesa è stato restaurato. L'intervento ha previsto una nuova copertura in rame.(4) 2016 (restauro decorazioni) Nel 2016 sono state restaurate le decorazioni pittoriche interne alla chiesa.(4) |
| Descrizione |
Nel luogo in cui risulta edificata l'attuale chiesa, sorgeva fino al XIV secolo, un castello, andato distrutto nella guerra tra Lucca e Pisa. Si ha notizia fin dal 1168, della presenza in questo sito di un romitorio intitolato ai SS.Jacopo e Cristoforo, e in seguito, nell'estimo delle chiese lucchesi del 1260, figura un San Cristoforo di Capraia, nel piviere di Fosciana. Dalla visita pastorale della diocesi di Lucca del 1467 risulta che una chiesa con la stessa titolazione è stata distrutta, ma se ne ha poi una ulteriore menzione nel 1658. Nel 1716 viene aggiunta la titolazione di S. Maria che prende il nome dal vecchio santuario, di cui resta il campanile cinquecentesco. Nel XIX secolo viene ricostruita ad opera dell'Architetto Carli. Alla chiesa, posta in cima ad un sperone di montagna, si accede tramite un selciato in pietra. La facciata presenta due lesene agli angoli in bozze di pietra squadrata; al centro è posto il portale con edicola ad arco ribassato con decorazione modanata. Ai lati due fasce in pietra sporgenti sorreggono un arco a tutto sesto, sopra al quale è collocato il timpano della copertura. All'interno è presente una antica pavimentazione in pietra locale e all'ingresso si trova l'organo, sorretto da due colonne. Nelle pareti sono poste lesene su cui si impostano volte a botte lunettate, nelle cui unghie si aprono finestre semicircolari. Il presbiterio, dove è collocato l'altare maggiore storico, risulta rialzato da due scalini. Un motivo ad arco trionfale, impostato su due pilastri, separa la navata dall'abside.
|
| Adeguamento liturgico |
|
| Contatta la diocesi |
|