chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Corsanico Massarosa Lucca chiesa parrocchiale S. Michele Parrocchia di San Michele Facciata; Prospetti; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Cantoria; Campanile presbiterio - aggiunta arredo (1990-1995) 818 - 818(primamenzione intero bene); 1270 - 1270(distruzione intero bene); 1301 - 1301(ricostruzione intero bene); 1591 - 1591(concessione fonte battesimale); XVII sec. - XVII ec.(ristrutturazione intero bene); 1841 - 1848(amplamento intero bene); 1903 - 1903(conclusione facciata); 1936 - 1936(posa pavimentazione); 1946 - 1946(concessione titolo intero bene); 1970 - 1970(rifacimento copertura); 1990 - 1995(rifacimento copertura)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele <Corsanico, Massarosa>
Altre denominazioni
S. Michele arcangelo Chiesa di San Michele Arcangelo S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ricostruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche
818 (primamenzione intero bene)
Nell'818 si ha la prima menzione della chiesa di San Michele di Corsanico.
1270 (distruzione intero bene)
Nel 1270 la chiesa venne distrutta.
1301 (ricostruzione intero bene)
Nel 1301 venne ricostruita la chiesa.
1591 (concessione fonte battesimale)
Il 6 giugno 1591 la chiesa di San Michele ottenne il fonte battesimale.
XVII sec. - XVII ec. (ristrutturazione intero bene)
Nel XVII secolo l’edificio di culto è stato ristrutturato.
1841 - 1848 (amplamento intero bene)
Tra il 1841 e il 1848 la chiesa di Corsanico è stata ampliata.
1903 (conclusione facciata)
Nel 1903 è stata conclusa la facciata della chiesa.
1936 (posa pavimentazione)
Nel 1936 è stata posata la pavimentazione in marmo.
1946 (concessione titolo intero bene)
Il 5 marzo 1946 la parrocchia di Corsanico ottenne il titolo di Pieve.
1970 (rifacimento copertura)
Nel 1970 è stata rifatta la copertura.
1990 - 1995 (rifacimento copertura)
Tra il 1990 e il 1995 e stata rifatta la copertura.
Descrizione
Il borgo di Corsanico iniziò a formarsi intorno ad una fattoria d’epoca romana assegnata al colono “Cursio”; le prime notizie documentali si hanno in una pergamena dell’anno 804 con la quale vengono allivellati dei beni appartenenti al monastero di S. Maria Ursimanni. La piccola cappella del monastero, inizialmente intitolata a “Sancti Angeli” (San Michele Arcangelo), come conferma una pergamena datata 818, sopravvisse all’estinzione del monastero, avvenuta a metà del IX secolo e, con il suo passaggio alle dipendenze del Vescovo di Lucca, divenne l’attuale Pieve di San Michele di Corsanico. Nel 1270 durante una delle tante guerre che i pisani e i lucchesi combatterono in Versilia, la chiesa venne completamente devastata e ricostruita nel 1301, come attestato da un’epigrafe, sarà poi ristrutturata nel XVII secolo e ampliata intorno alla metà dell’Ottocento: i lavori esterni, tra i quali la facciata, si concluderanno nel 1903.
La facciata, attulmente priva di gran parte dell’intonaco, è articolata da un impaginato architettonico che vede un frontone triangolare impostato su coppie di paraste poste ai lati del fronte, al centro si apre il portale d’ingresso incorniciato in pietra. Nel paramento murario della facciata e del lato settentrionale, è possibile leggere le varie tessiture che testimoniano le diverse fasi evolutive della fabbrica. Il campanile, al quale si addossa la chiesa coprendolo in parte e già utilizzato come torre di avvistamento, è stato trasformato e rialzato a partire dal piano d’imposta della prima bifora che, come la seconda, è stata realizzata con elementi di recupero della vecchia fabbrica romanica.
L’edificio è a pianta rettangolare con l’asse maggiore orientato ad est, l’interno è ad aula unica suddivisa in cinque campate che si concludono in un’abside. All’interno le pareti perimetrali sono scandite da un impaginato architettonico a stucco con paraste di ordine ionico; le decorazioni pittoriche dell’abside e, in parte, delle volte sono di buona qualità. Il pavimento, in marmo di Carrara a più sfumature e posato a pianelle e lastre nel 1936, si arricchisce, di fronte al presbiterio, di un interessante disegno geometrico.
Facciata
La facciata, priva di gran parte dell’intonaco, è articolata da un impaginato architettonico che vede un frontone triangolare impostato su di una trabeazione dorica completa sorretta da due coppie di paraste poste ai lati della facciata. Al centro si apre il portale d’ingresso composto da: piedritti in arenaria grigia, architrave modanato in marmo bianco concluso superiormente da una cimasa. Interessante leggere nel paramento murario varie tipologie di murature che testimoniano le diverse fasi evolutive della fabbrica, infatti nella parte basamentale si ha una muratura in conci squadrati più antica e una in pietrame moderna con rattoppi in laterizio.
Prospetti
Molto interessante è il prospetto settentrionale, infatti nella parte libera è chiaramente leggibile l’evoluzione della fabbrica, con la porzione inferiore a conci squadrati dove si aprono due monofore, mentre la porzione superiore in pietrame presenta moderne finestre ad arco.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da est a ovest e l’ingresso in quest’ultima posizione. L’interno è composto da un'aula unica suddivisa in cinque campate e conclusa da un’abside.
Presbiterio
Il presbiterio, ospitato nell’ultima campata, è soprelevato di due gradini dal piano dell’aula ed è separato dalla stessa da plutei marmorei.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, arconi trasversali, volte, catene e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in embrici e coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’edificio è pavimentato in marmo bianco e grigio.
Elementi decorativi
L’interno è scandito e articolato da un impaginato architettonico a stucco con paraste di ordine ionico che inquadrano arcate cieche e risulta dipinto in tinte chiare. L’apparato architettonico prosegue dipinto sulla volta a botte con unghie.
Cantoria
La cantoria lignea posta in controfacciata ha il parapetto decorato con intagli lignei dorati.
Campanile
La torre campanaria, in conci e pietrame, presenta due serie di bifore con doppi colonnini in marmo bianco e inoltre è coronata da merli a coda di rondine.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1990-1995)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto porre innanzi l’altare maggiore storico in posizione centrale, sopra una pedana lignea, l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra accostato al pluteo si trova l’ambone in legno; mentre, sulla predella dell’altare maggiore storico, un’antica poltrona in legno è usata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta in uso quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.