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Palmata
Lucca
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti interni; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1985)
1260 - 1260(notizie storiche intero bene); 1586 - 1586(notizie storiche intero bene); XVII sec. - XVII sec.(ampliamento intero bene); 1718 - 1718(notizie storiche intero bene); 1802 - 1802(ampliamento intero bene); 1922 - 1922(ampliamento intero bene); 2003 - 2003(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Palmata, Lucca>
Altre denominazioni S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucchesi (impianto)
maestranze lucchesi (ampliamento)
Notizie Storiche

1260  (notizie storiche intero bene)

La chiesa è presente entro l'estimo delle chiese lucchesi del 1260, registrata nel piviere di San Pancrazio. (1)

1586  (notizie storiche intero bene)

La parrocchia sorse ufficialmente nel 1586. (1)

XVII sec.  (ampliamento intero bene)

Dai documenti della metà del XVII sec. sappiamo che era stato costruito un portico in facciata e probabilmente era stato completato un primo ampliamento alla chiesa. (2)

1718  (notizie storiche intero bene)

Nella visita pastorale del 1718 la chiesa è descritta a una sola navata con porta a levante e con la sua loggia davanti, probabilmente questo evidenzia un diverso orientamento della facciata. (2)

1802  (ampliamento intero bene)

Nel XIX sec. la chiesa è descritta ancora a una sola navata, ma risulta di dimensioni maggiori sia in senso longitudinale, che trasversale. (2)

1922  (ampliamento intero bene)

Nel 1922, la chiesa è stata ampliata, assumendo la forma attuale dopo gli interventi di restauro, come riportato sul questionario, allegato alla visita pastorale degli anni '30. (1,3)

2003  (restauro intero bene)

Nel 2003, è stato restaurato l'intonaco ed il tetto della chiesa. (2)
Descrizione

La chiesa risulta menzionata nell’elenco delle chiese dell’estimo della Diocesi lucchese del 1260, come appartenente al piviere di San Pancrazio. Nel XVI e nel XIX sec. sono intervenuti ampliamenti, che hanno trasformato la struttura originaria medioevale, l’ultimo di questi, eseguito nel 1922, è quello che ne ha determinato la forma attuale. La facciata, decorata con una pittura murale a finte bozze, si ispira a linguaggi diversi: al centro è collocato il portale in pietra serena, con sovrastante archivolto, costituito da conci alternati in pietra serena e calcare bianco, più in alto è collocato un oculo vetrato e infine la copertura a capanna è arricchita nel sottogronda da una teoria di archetti pensili piuttosto pesante. In controfacciata è collocato il campanile risalente al 1895, in muratura mista con la parte terminale merlata a coda di rondine. I prospetti laterali presentano una struttura muraria mista in pietra e diverse tamponature in laterizio, oltre ad una serie di aperture assortite abbastanza improbabile. Sul prospetto ad est si apre un secondo portale di accesso in pietra serena, con un’iscrizione nell’architrave che riporta, probabilemente, la data del primo ampliamento, cioè il 1600. All’interno la chiesa ha una pianta ad aula unica con abside semicircolare e un soffitto ordito con capriate lignee, arcarecci e travicelli. Le pareti presentano una decorazione a finto bugnato e il presbiterio risulta rialzato da uno gradino in marmo, su cui poggia un prezioso altare della celebrazione datato 1770.
Pianta
La pianta è ad aula unica con abside semicircolare.
Facciata
L’edificio presenta la facciata decorata a finte bozze. Al centro è collocato il portale in pietra serena, con sovrastante archivolto scandito da conci alternati in pietra serena e calcare bianco e al disopra di esso, più in alto, è collocato un oculo vitreo. La copertura a capanna, risulta arricchita nel sottogronda da una teoria di archetti pensili.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura mista in pietra e laterizio. La copertura è con struttura lignea, capriate, arcarecci e travicelli.
Coperture
La copertura è a capanna con manto in coppi e embrici.
Pavimenti interni
Il pavimento interno dell'aula è con mattonelle in cemento bicromo, bianco e nero. Nel presbiterio la pavimentazione è con mattonelle in marmo bicromo, bianco e nero.
Campanile
Il campanile risalente al 1895 come riportato nella targa in facciata, presenta una struttura muraria in pietra mista e ricorsi a bozze di pietra serena nei cantonali e nella base a tronco a piramide. Le aperture sono costituite da una serie di monofore e da una piccola finestrella ellittica. La copertura termina con elementi in pietra a coda di rondine.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1985)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la rimozione delle balaustrate, il rifacimento della pavimentazione del presbiterio e il prolungamento in avanti del primo scalino della predella dell’altare maggiore storico, fino a raggiungere il centro del presbiterio, realizzando così una pedana marmorea dove, in posizione centrale, è stato collocato l’altare della celebrazione, costituito in parte dalla mensa e dal paliotto marmorei di un altare del XVII secolo, proveniente dalla chiesa di Sant’Agostino in Lucca. Sulla sinistra, in prossimità del gradino del presbiterio e poggiante direttamente sulla pavimentazione, si trova l’ambone in marmo; mentre sulla predella dell’altare maggiore storico è collocata una sedia lignea, “alla savonarola”, utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica si trova in un tabernacolo di metallo prezioso, incassato nella parete sinistra dell’arco absidale.
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