chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Quirico di Moriano Lucca Lucca chiesa parrocchiale Santi Quirico e Giulitta Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta Pianta; Facciata; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti interni; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1965/1970) 803 - 803(notizie storiche intero bene); 1736 - 1736(notizie storiche intero bene); XIX sec. - XIX sec.(notizie storiche intero bene)
Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta <San Quirico di Moriano, Lucca>
Altre denominazioni
Chiesa di San Quirico
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucchesi (impianto)
maestranze lucchesi (intera ricostruzione)
Notizie Storiche
803 (notizie storiche intero bene)
La chiesa è nominata sin dall'803.(1,2)
1736 (notizie storiche intero bene)
La chiesa è parrocchia dal 1736. (2)
XIX sec. (notizie storiche intero bene)
La chiesa attuale è stata costruita nella prima metà del XIX sec. dopo vari restauri eseguiti nel 1938-39. (2)
Descrizione
Le origini della chiesa sono molto antiche, risalgono infatti al IX sec., ma attualmente non restano tracce visibili della primitiva struttura.
La chiesa fu ricostruita nel XIX sec. dopo vari restauri eseguiti tra il 1938 e il 1939 e fu consacrata nel 1939. L'impianto della chiesa ha un orientamento est-ovest. La facciata risulta completamente intonacata, lo stile è neoclassico, contraddistinto da un doppio ordine di lesene di ordine ionico su basamento gigante e in posizione simmetrica rispetto al portale centrale, caratterizzato da una cornice in pietra. In alto, sopra la trabeazione una scritta epigrafa riporta: "Divo Quirico dicatum", Tempio dedicato a San Quirico, e il fronte si conclude con un timpano modanato. L'aula ha una pianta a croce latina con due cappelle laterali. In quella a destra, rispetto all’altare principale, si trova una tavola di pregevole fattura databile al XV sec. raffigurante la Madonna con il Bambino tra Santi. Il soffitto è voltato a botte con lunette, in prossimità delle finestre, decorate e intervallate da arconi, rinforzati con catene in ferro. In aderenza al presbiterio la copertura si conclude in una semi cupola emisferica, con decorazione a spicchi e quattro tondi dove sono rappresentati Santi, nelle velette di appoggio.
Il campanile, anch’esso databile alla prima metà del XIX secolo, ha una struttura indipendente rispetto alla chiesa e il paramento murario presenta caratteristiche morfologiche diverse nei piani sovrapposti.
Pianta
La pianta è a croce latina con abside semicircolare e cappelle laterali.
Facciata
La facciata risulta completamente intonacata, con carattere neoclassico, contraddistinta da un doppio ordine di lesene di ordine ionico in posizione simmetrica rispetto al portale centrale.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è con muratura mista.
Coperture
La copertura è a capanna con manto in coppi e tegole.
Pavimenti interni
Il pavimento interno è contraddistinto da mattonelle in marmo bicromo bianco e nero, disposte diagonalmente.
Campanile
Il campanile posto alla sinistra della chiesa, presenta una struttura muraria in pietra regolare bianca. In alto, in prossimità della cella campanaria si aprono quattro monofore.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1965/1970)
L’intervento di adeguamento liturgico, che non ha tuttavia carattere di stabilità, ha visto la rimozione delle balaustrate e la collocazione, al centro del presbiterio e direttamente sulla pavimentazione, dell’altare della celebrazione in parti metalliche che lignee. Sulla sinistra, in prossimità del gradino del presbiterio e poggiante anch’esso direttamente sulla pavimentazione, un leggio in legno funge da ambone; mentre sulla destra, addossato tra le due colonne del presbiterio, si trova un antico scranno centrale da coro, in legno, adattato a sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico. Nella cappella laterale sinistra, in prossimità della porta principale d’ingresso, si trova il fonte battesimale storico, in marmo, usato per l’amministrazione del Battesimo.