chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castiglione di Garfagnana Lucca oratorio sussidiaria S. Antonio Parrocchia dei Santi Michele e Pietro Apostolo Pianta; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Impianto strutturale nessuno 1092 - 1092(preesistenze intero bene); 1949 - 1949(restauro intero bene)
Oratorio di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiaria
Denominazione
Oratorio di Sant'Antonio <Castiglione Garfagnana>
Altre denominazioni
Chiesa di Sant' Antonio S. Antonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche
1092 (preesistenze intero bene)
"La chiesa era parte integrante di un 'ospedale' sorto, nel 1092, ad opera degli Agostiniani di S. Antonio di Vienna e chiamato per questo Ospedale di Sant' Antonio di Vienna in Platea o di S. Maria in Platesa o in Piazza".(1)
1949 (restauro intero bene)
Dai documenti riguardanti la perizia, eseguita sulla chiesa dal Genio Civile nel 1949, apprendiamo come siano stai eseguiti i lavori di riparazione all'Oratorio di S. Antonio in Castiglione di Garfagnana.(2)
Descrizione
Di questo oratorio che si affaccia sulla piazza principale di Castiglione si ha notizia per la prima volta nel 1092 quando fu fondato ad opera degli Agostiniani per destinarlo ad ospedale-ospizio, per questo motivo era anticamente noto anche come Ospedale di Sant’Antonio di Vienna in Platea. Si è sviluppato prevalentemente in altezza data la sua posizione compressa tra il tessuto edilizio esistente e la grande volta di accesso al borgo; per la decorazione della facciata è stato utilizzato un linguaggio neogotico non privo di qualche stranezza, come la bifora e le finiture in pietra delle aperture. La composizione è calligrafica, data l’esilità delle modanature in laterizio resa ancora più evidente dalla tinteggiatura chiara dell’intonaco. Il portale in pietra porta incisa sull’architrave la data del 1902. All’interno, a testimoniare dell’importante passato di questo oratorio, sono rimasti un magnifico paliotto su fondo verde con intagli dorati ed una pala d’altare che faceva parte della stessa composizione. Nel 1949 sono stati fatti alcuni interventi di riparazione come risulta da una perizia del Genio Civile.
Pianta
La pianta è ad aula unica rettangolare.
Facciata
La facciata rettangolare, in stile neogotico, è intonacata di colore ocra e divisa in due parti da un cornicione orizzontale, in ognuna delle quali sono poste esili lesene unite le une alle altre da un archetto a sesto acuto in laterizio. Nella parte inferiore è collocato, al centro, il portale con cornice in pietra serena su cui è scolpita la scritta"Populi pietas renovavit A.D. MCMIII"; sopra si trova una lunetta con arco a sesto acuto. Ai lati sono presenti due monofore con arco a tutto sesto. Nella parte superiore, al centro, è collocata una bifora in pietra serena con archi a tutto sesto.(1)
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in cotto.
Coperture
Il manto di copertura è in laterizio.
Impianto strutturale
La muratura portante è in pietra mista, la copertura è a travi e travicelli.