chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Castiglione di Garfagnana
Lucca
chiesa
sussidiaria
S. Pietro Apostolo
Parrocchia dei Santi Michele e Pietro Apostolo
Pianta; Facciata; Impianto strutturale; Pavimenti interni; Campanile; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1965)
723 - 723(prima menzione intero bene); 768 - 768(notizie storiche intero bene); 1197 - 1197(notizie storiche intero bene); XVII - XVII(ampliamento intero bene); XVII - XVIII(notizie storiche intero bene); 1950 - 1960(restauro facciata); 1992 - 1992(restauro copertura); 2013 - 2013(danni post terremoto intero bene)
Chiesa di San Pietro Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Pietro Apostolo <Castiglione Garfagnana>
Altre denominazioni S. Pietro Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche

723  (prima menzione intero bene)

La chiesa di S. Pietro risulta già menzionata nel 723. Alcuni studiosi attestano l'edificazione della chiesa ad opera di due fratelli longobardi, Aurinand e Gudifrind.(1)

768  (notizie storiche intero bene)

Alcuni recenti studi ricordano come tra le pergamene che riguardano l'antica chiesa, la prima che ricorda "l' ecclesia beati sancti Petri in loco qui vocitatur Castellione" sia datata 768. La chiesa è dedicata unitamente al principe degli apostoli, anche alla Madonna del Carmelo, chiamata qui Madonna Castellana, in quanto protettrice del castello. (1)

1197  (notizie storiche intero bene)

La consacrazione è ricordata in un'epigrafe di marmo datata 1197 da parte del vescovo di Lucca Guido III.(4)

XVII  (ampliamento intero bene)

Durante il XVII secolo la chiesa è stata rialzata, con la sostituzione delle capriate originarie con archi in muratura, e ampliata (abside attuale) addossandola alla cinta muraria di difesa".(5)

XVII - XVIII (notizie storiche intero bene)

E' ancora durante il XVII che la chiesa è sottoposta a pesanti trasformazioni interne con l'introduzione di altari e fregi barocchi che ne hanno cancellato le primitive caratteristiche.(4)

1950 - 1960 (restauro facciata)

"Intorno alla metà del XX secolo la facciata delle chiesa è sottoposta a restauro e più precisamente è rifatta la parte superiore in pietra."(5)(1)

1992  (restauro copertura)

Al 1992 risale il restauro al tetto con sostituzione del manto di copertura e sostituzione dei discendenti in rame.

2013  (danni post terremoto intero bene)

A seguito del terremoto del 2013, la chiesa è stata chiusa al pubblico.
Descrizione

La chiesa, il cui impianto risale all’epoca longobarda, è l’edificio più antico del borgo e risulta già menzionata in un documento dell’anno 723. La sua consacrazione è ricordata in un'epigrafe di marmo datata 1197 del vescovo di Lucca Guido III. Sorge al termine di una strada molto stretta che costeggia le mura esterne del paese ed il campanile, indipendente rispetto alla chiesa, è stato costruito nel XIX secolo dall’architetto Lorenzo Nottolini. Delle strutture riferibili all’impianto rimane oggi visibile solo la parte inferiore della muratura in conci di pietra squadrata montati a filaretto. Nel corso della seconda metà del XVII secolo l’edificio sarà ampliato e sopraelevato, le capriate sostituite da volte appoggiate su archi in muratura ed ampliata la zona dell’abside che andrà ad addossarsi alla vecchia fortificazione. Nel corso del XVIII secolo sarà completa la decorazione interna della chiesa che verrà anche arricchita da elementi di arredo barocchi; i risalti che scandiscono la navata sono di gusto neoclassico, così come la pavimentazione che ancora oggi appare discretamente conservata. Tra il 1950 e il 1960, con l’intenzione di riqualificare la facciata, si farà la scelta progettuale di richiamare gli elementi formali di un “incerto” periodo romanico con un rivestimento parziale in lastre di pietra coronate da una teoria di grossi archetti pensili che si uniscono verso il colmo in modo improbabile. Il lavoro non è stato completato ed attualmente il fronte principale risulta avvilito da una commistione di linguaggi. Attualmente la chiesa è chiusa al pubblico a seguito dei danni del terremoto del 2013.
Pianta
Pianta con unica navata a forma rettangolare.
Facciata
La facciata presenta caratterisitche romaniche per la struttura a capanna e la muratura a filaretto in bozze di pietra squadrate. Risente dell' intervento di restauro negli anni '50-'60 la parte superiore nella disposizione della tessitura muraria e negli archetti pensili con mensole plastiche. Al centro è situato il portale sovrastato da una lunetta vuota con cornice in pietra e al di sopra si trova un rosone circolare chiuso.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in conci di pietra, e arconi di irrigidimento tirantati.
Pavimenti interni
La pavimentazione dell'aula è realizzata in marmo bardiglio e marmo bianco nell'aula, mentre nel presbiterio pavimento in cotto.
Campanile
Il campanile è opera dell'Architetto Nottolini, collocato distante dalla chiesa, sopra il torrione omonimo. E' suddiviso da cornici marcapiano e presenta una struttura muraria con conci di pietra squadrata nella parte inferiore, e in quella superiore. Nella parte centrale il ricorso alla muratura in pietra è presente nei soli cantonali, il riempimento risulta misto. All'altezza della cella campanaria ha aperture archivoltate sui quattro lati.
Coperture
Il manto di copertura è in coppi e embrici in laterizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la rimozione delle balaustrate e la collocazione al centro del presbiterio su una pedana lignea, dell’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, posto direttamente sulla pavimentazione, un leggio ligneo funge da ambone, mentre dietro l’altare della celebrazione una seduta ligneo è stata adattata a sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
Contatta la diocesi