chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castiglione di Garfagnana Lucca oratorio sussidiario Maria Santissima in Marcione Parrocchia dei Santi Michele e Pietro Apostolo Pianta; Facciata; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile presbiterio - aggiunta arredo (1965/70) 186 a.C. - 186 a.C.(notizie storiche intero bene); IX sec. - IX sec.(notizie storiche intero bene); 1208 - 1208(notizie storiche intero bene); 1583 - 1583(notizie storiche intero bene); 1627 - 1627(notizie storiche intero bene); 1956/21/07 - 1956/21/07(notizie storiche intero bene); 1957 - 1957(costruzione intero bene); 2004 - 2004(restauro intero bene)
Chiesa di Maria Santissima
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Chiesa di Maria Santissima <Castiglione Garfagnana>
Altre denominazioni
Chiesa della Madonna di Montenero Maria Santissima in Marcione
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucchesi (impianto)
maestranze lucchesi (nuova costruzione)
Notizie Storiche
186 a.C. (notizie storiche intero bene)
Alcuni storici ritengono che su questo colle, sia avvenuta una battaglia tra il console romano Quinto Marcio Filippo e i Liguri-Apuani. Marcione deriverebbe dal nome del console romano Marcio, che fu sconfitto in battaglia su questo colle.(2)
IX sec. (notizie storiche intero bene)
Esisteva fino dall'ottocento una piccola chiesa, che fu distrutta dal terremoto del 1920.(1)
1208 (notizie storiche intero bene)
La prima notizia certa su Marcione è di una carta di vendita del 28 agosto del 1208 in cui, un un uomo vende all'ospedale di San Pellegrino "un colono e tutti i suoi beni" per 110 soldi. In questo documento troviamo nominata anche la piccola chiesa di San Tommaso in Conturbia.(2)
1583 (notizie storiche intero bene)
Nel 1583 questa zona è terra di Castiglione lucchese, per questo negli anni successivi durante le continue guerriglie con gli Estensi, sia la chiesa che il villaggio verranno più volte incendiati.(2)
1627 (notizie storiche intero bene)
La visita pastorale descrive che vi abitano due famiglie, per un totale di 28 persone, la chiesa è di modeste dimensioni ha un'unica navata ed un solo altare.(2)
1956/21/07 (notizie storiche intero bene)
In un documento dell'archivio diocesano di Massa si riporta che "l'oratorio di Maria SS.ma ricostruito ed ultimato in questi giorni da parte del Genio Civile, danneggiato in occasione del terremoto del 1920 (e da allora non più officiato) e semidistrutto anche per danni bellici."(4)
1957 (costruzione intero bene)
La chiesa dedicata alla Madonna di Montenero è stata ricostruita nel 1957.(1)
2004 (restauro intero bene)
Ripulitura delle capriate del soffitto e imbiancatura interna.(1)
Descrizione
L’impianto della chiesa è molto antico dato che risulta già esistente in un documento relativo ad una vendita che riporta la data del 28 agosto 1208, con il nome di S. Tommaso in Conturbia. L’edificio è di dimensioni contenute, in muratura mista realizzata con conci dal taglio più regolare, evidentemente di recupero, ed altri di pezzatura mista a laterizio che caratterizzano i successivi, e diversi, interventi. La chiesa poggia su un basamento rialzato e vi si accede attraverso cinque alti gradini; la navata è unica, così come è unico l’altare, e si conclude con un abside semicircolare. Ne troviamo ancora notizia in occasione di una visita pastorale nel 1627 quando la comunità contava 2 nuclei familiari per un totale di 28 persone. Dopo il terremoto del 1920 fu riedificata, ma ancora danneggiata durante il corso dell’ultima guerra; l’ultimo intervento significativo sulle strutture è stato realizzato nel 1957 e nel 2004 è stato rifatto il tetto e l’attuale sistemazione interna.
Pianta
La pianta è a forma rettangolare con abside semicircolare.
Facciata
La facciata è in muratura mista in bozze in pietra squadrata e laterizio. Una scalinata di accesso conduce alla porta principale. Presenta al centro il portale in pietra lavorato, sormontato da una piccola finestra circolare.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è in muratura mista in pietra, copertura con capriate, arcarecci e travicelli in legno, con tavelloni in laterizio.
Coperture
Copertura a capanna con manto in coppi ed embrici.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di graniglia.
Campanile
Sul tetto si trova un piccolo campanile a vela in laterizio, con bifora contenente le campane.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1965/70)
L’intervento di adeguamento liturgico, senza carattere di stabilità, ha visto mantenere l’altare maggiore storico, in marmo, come altare della celebrazione e il porre sulla destra, a ridosso della balaustrata e direttamente sulla pavimentazione del presbiterio, un leggio in legno che funge da ambone. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, nell’altare maggiore storico.