chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pontemazzori Camaiore Lucca chiesa parrocchiale S. Andrea Parrocchia di Sant' Andrea Facciata; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Cantoria; Campanile presbiterio - aggiunta arredo (1971/1979) 885 - 885(prima menzione intero bene); 1870 - 1870(ricostruzione intero bene); 1897 - 1897(erezione parrocchia); 1938 - 1938(consacrazione intero bene); 2016 - 2016(restauri facciata)
Chiesa di Sant'Andrea
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Andrea <Pontemazzori, Camaiore>
Altre denominazioni
S. Andrea apostolo Chiesa di Sant'Andrea Apostolo S. Andrea
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
Notizie Storiche
885 (prima menzione intero bene)
La chiesa di Pontemazzori è citata per la prima volta in un documento datato all’885.
1870 (ricostruzione intero bene)
Nel 1870 l’intero edificio è stato ricostruito.
1897 (erezione parrocchia)
Nel 1897 è stata eretta la Parrocchia di Pontemazzori.
1938 (consacrazione intero bene)
L’8 giugno 1938 la chiesa di Sant’Andrea è stata consacrata.
2016 (restauri facciata)
Nel 2016 è stata restaurata la facciata.
Descrizione
La prima chiesa della borgata di Pontemazzori, già documentata nel IX secolo e posta in posizione di fondovalle, è stata riedificata nel XIX secolo, e divenne parrocchiale nel 1897 a costruzione ultimata. E’ probabile che il primo impianto dell’edificio corrisponda in parte al volume attualmente addossato al lato orientale della chiesa, come testimonia il paramento murario a conci squadrati del quale restano ampie tracce.
La facciata, completamente intonacata, a forma di edicola, è di gusto neoclassico con due coppie di paraste di stile composito che sorreggono un frontone triangolare. Al centro si trova il portale incorniciato in marmo e sormontato da un frontone. L’interno è ad aula unica rettangolare, orientato a sud e concluso da un’abside; si articola in quattro campate, con un apparato plastico che utilizza paraste in stile corinzio ed è coperto da una volta a botte con unghie. La torre campanaria, posta nella parte tergale del fianco orientale, rimaneggiata e rialzata successivamente, dovrebbe essere coeva o, più probabilmente, precedente all’antica chiesa di San Pietro e la sua funzione originaria era quella, come la maggior parte dei casi presenti nella zona, di edificio militare di avvistamento.
Facciata
La facciata, interamente intonacata, è risolta ad edicola da un impaginato architettonico classico, in malta, che si articola in un frontone triangolare, sorretto da due coppie di paraste giganti, in stile dorico, impostate su un basamento in opera quadrata e poste ai lati. Nella campata centrale, delle modanature definiscono un’arcata cieca al centro della quale si apre il portale d’ingresso, incorniciato in marmo, e concluso da frontone triangolare dello stesso materiale.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da sud a nord e l’ingresso in quest’ultima posizione. L’interno è ad aula unica, suddivisa in quattro campate da un sistema di paraste e conclusa da un’abside.
Presbiterio
Il presbiterio, ospitato nell’ultima campata dell’aula, è soprelevato rispetto a questa di un gradino ed è separato dal resto dell’ambiente da una balaustrata in marmo.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da muratura continua, arconi trasversali, catene, volte e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in coppi ed embrici
di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’edificio è pavimentato con mattonelle in graniglia a clasti prevalentemente chiari.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è scandito e articolato da un apparato architettonico plastico, che vede paraste, in stile corinzio, suddividere l’ambiente in quattro campate e inquadrare archi ciechi nell’aula che risulta coperta da una volta a botte con unghie. La cappella maggiore viene maggiormente definita da un’ulteriore parasta di ribattuta. L’apparato architettonico continua dipinto sulle volte, in particolare il catino absidale è decorato con architetture dipinte ad illusionismo prospettico, che simulano un registro superiore di paraste è uno sfondato verso il cielo.
Cantoria
Posta in controfacciata e interamente in legno, viene sorretta da due mensole lignee e dalla struttura della bussola; il parapetto, suddiviso in specchiature da sbalzi modanati, presenta un’estroflessione nella parte centrale.
Campanile
Posto nella parte tergale del fronte orientale, risulta essere molto antico. Si compone di muratura in pietrame con conci angolari a pettine. Presenta un ordine inferiore di bifore e uno superiore di finestre archivoltale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1971/1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere stabilità, ha visto, prolungare il presbiterio verso la navata centrale della chiesa tramite una pedana lignea dove, al centro, è stato direttamente collocato l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, in prossimità del gradino della pedana e a diretto contatto con il piano di calpestio di questa, si trova l’ambone in legno; mentre sulla destra, a ridosso della balaustrata e poggiante direttamente sul piano di calpestio della pedana, una sedia alla savonarola, in legno, è stata adattata a sede del celebrante La riserva eucaristica è rimasta in uso quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.