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Camaiore
Lucca
chiesa
sussidiaria
S. Michele
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Facciata; Prospetti; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
XI sec. - XI sec.(costruzione intero bene); 1944 - 1944(distruzione intero bene); 1945 - 1945(ricostruzione intero bene)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Michele <Camaiore>
Altre denominazioni Chiesa di San Michele Arcangelo
S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ricostruzione)
Notizie Storiche

XI sec.  (costruzione intero bene)

Nel XI secolo fu costruita la chiesa dedicata a San Michele.

1944  (distruzione intero bene)

Nel 1944 un bombardamento ha distrutto l’antica chiesa.

1945  (ricostruzione intero bene)

Nel 1945, subito dopo la fine della guerra, è stata ricostruita la chiesa di San Michele.
Descrizione

La piccola chiesa di San Michele fu fondata dall’abate benedettino della Badia di San Pietro all’interno del primitivo villaggio di Campus Maior che, nel secolo X, era già noto come luogo di sosta lungo la via Romea che congiungeva le due antiche colonie romane di Lucca e Luni. Della chiesa si ha notizia per la prima volta alla fine del XII secolo ed è sostenuta dal privilegio di papa Alessandro III del 28 aprile 1180 a favore del vicino monastero di San Pietro, posto sotto la protezione apostolica, al quale vennero confermate le proprietà: «in Campo Maiore capellam Sancti Michaellis», anche se uno scavo archeologico ha documentato la presenza di un edificio di culto precedente al XII secolo. Nel 1944 un bombardamento, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha distrutto l’antico edificio che è stato immediatamente ricostruito secondo le regole che informavano l’architettura romanica, così come possiamo vederlo oggi. La facciata a capanna ha il paramento in conci squadrati lasciati a vista, con al centro l’ingresso architravato sormontato da una lunetta e in asse con una finestra orbicolare di dimensioni eccessive. I prospetti laterali hanno la stessa tecnica muraria della facciata con due monofore per lato: un’ulteriore monofora si apre al centro dell’abside. L’edificio, a pianta rettangolare con l’asse maggiore orientato a sud-est, è ad aula unica conclusa da un’abside, l’interno è caratterizzato dalle cortine murarie in conci squadrati lasciati e vista e dalle strutture lignee della copertura.
Facciata
La facciata a capanna si presenta con il paramento in conci squadrati, disposti ad opera quadrata pseudoisodoma, lasciato a vista. Al centro si apre l’ingresso architravato e sormontato e da una lunetta dipinta con soggetti religiosi. In asse all’ingresso si trova una finestra orbicolare di dimensioni eccessive.
Prospetti
I prospetti laterali hanno la stessa tecnica muraria della facciata e vedono aprirsi due monofore per lato, nonché una nel centro dell’abside. Nel fianco settentrionale si apre un secondo ingresso.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare con l’asse maggiore orientato da sud-est a nord-ovest e l’ingresso in quest’ultima posizione. L’interno è ad aula unica conclusa da un’abside.
Presbiterio
Il presbiterio è ospitato nella parte terminale dell’aula ed è soprelevato di un gradino dal piano della stessa.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da muratura continua, capriate e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in coppi ed embrici di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’edificio è pavimentato in mattonelle di laterizio.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è caratterizzato dalle cortine murarie in conci squadrati lasciati e vista e dalle strutture lignee della copertura.
Campanile
Il campaniletto a vela si innalza nella porzione tergale del fianco settentrionale e ospita una piccola campanella.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la completa riorganizzazione dell’area presbiteriale, con la rimozione dell’altare maggiore storico, delle balaustrate, e la realizzazione al centro del presbiterio di una predella in muratura, dove è stato collocato l’altare della celebrazione in pietra. Dietro l’altare della celebrazione, in posizione centrale, addossata alla parete di fondo dell’abside e poggiante direttamente sulla pavimentazione, si trova la sede del celebrante in ferro. Sulla parete di fondo della chiesa, alla sinistra dell’abside, è stato collocato un tabernacolo in metallo utilizzato come riserva eucaristica.
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