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adeguamento liturgico
Camaiore
Lucca
chiesa
sussidiaria
S. Pietro
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Facciata; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1968)
VIII sec. - VIII sec.(costruzione intero benen); 758 - 758(primamenzione intero bene); XII sec. - XII sec.(ampliamento intero bene); 1315 - 1315(incendio intero bene); 1329 - 1329(incendio intero bene); 1527 - 1527(soppressione monastero); 1856 - 1856(restauri intero bene); 1902 - 1902(restauri faciata); 1902 - 1902(restauri campanile); 1968 - 1968(adeguamento liturgico interno); 2010 - 2010(rifacimento copertura)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Pietro <Camaiore>
Altre denominazioni Badia di San Pietro
S. Pietro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche

VIII sec.  (costruzione intero benen)

L’abbazia di San Pietro a Camaiore venne fondata nell'VIII secolo.

758  (primamenzione intero bene)

La prima menzione dell’abbazia di San Pietro si ha in un documento datato all’anno 758

XII sec.  (ampliamento intero bene)

Nel XII secolo la chiesa fu ampliata.

1315  (incendio intero bene)

Nel 1315 l’abbazia fu saccheggiata e incendiata dalle truppe di Castruccio Castracani.

1329  (incendio intero bene)

Nel 1329 l’abbazia fu saccheggiata e incendiata dalle truppe di Marco Visconti.

1527  (soppressione monastero)

Nel 1527 il monastero venne soppresso da Clemente VII assegnando tutti i beni all’Ospedale di San Luca di Lucca.

1856  (restauri intero bene)

Tra il 1856 e il 1859 la chiesa fu restaurata dall’architetto Giuseppe Pardini.

1902  (restauri faciata)

Nel 1902 fu restaurata la porzione superiore della facciata.

1902  (restauri campanile)

Nel 1902 fu ricostruita la torre campanaria.

1968  (adeguamento liturgico interno)

Nel 1968 sono stati fatti i lavori di adeguamento liturgico del presbiterio secondo le indicazioni del Concilio Ecumenico Vaticano II.

2010  (rifacimento copertura)

Nel 2010 sono stati fatti lavori di rifacimento della copertura.
Descrizione

Il complesso dell’Abbazia di San Pietro di Camaiore, originariamente costituito da chiesa, campanile, monastero fortificato e cimitero, fu fondato nell'VIII secolo dai monaci benedettini e i primi documenti che lo riguardano risalgono al 758 e al 760 d.C., sotto la dominazione longobarda a Lucca. In quel periodo, l’abbazia era l’unico complesso fortificato della vallata. Nel XII secolo la chiesa è al suo massimo splendore; è grazie alle elargizioni di Matilde di Canossa che l’edificio originario, a una navata, viene ristrutturato e trasformato: si costruirono le due navate laterali e l’abside. In questo momento l’abate gode di dignità vescovile ed è sotto la protezione della Santa Sede grazie ai riconoscimenti di papa Alessandro III. Dagli inizi del XIII secolo fino alla fine del XIV la chiesa passa sotto i monaci dell’ordine florense, come viene ricordato anche in un’iscrizione su una pietra dell’arco d’ingresso «ORD. FLOR.». Nel XIV secolo, l’abbazia verrà incendiata e saccheggiata due volte, nel 1315 dalle truppe di Castruccio Castracani e nel 1329 da quelle di Marco Visconti. Il monastero passerà, da questo momento, sotto vari ordini e abati commendatari, fino a che nel 1527 Clemente VII sopprimerà il monastero e la dignità abbaziale, assegnando tutti i beni all’Ospedale di San Luca di Lucca. Tra il 1856 e il 1859 l’architetto Giuseppe Pardini, con un’importante opera di restauro, realizzò la sistemazione del paramento murario lungo i lati dell’edificio, l’apertura delle monofore nelle navate minori e la chiusura delle finestre seicentesche. Nel 1902 il campanile e la parte superiore della facciata furono completamente ricostruiti. In quell’intervento venne anche aperta la bifora sopra l’ingresso. La facciata, a salienti con il paramento interamente in conci squadrati, ha al centro l’unico portale d’ingresso architravato e sormontato da una lunetta con sopra una bifora e, sul medesimo asse ma poco sotto il colmo, una apertura cruciforme. L’edificio, a pianta basilicale con l’asse maggiore orientato a sud-ovest, si articola in tre navate composte di sei campate separate da archi impostati su pilastri, la navata maggiore è conclusa da un’abside semicircolare. L’interno dell’edificio è caratterizzato dai paramenti in pietra squadrata lasciati a vista e dalle strutture lignee della copertura sempre a vista.
Facciata
La facciata a salienti ha il paramento interamente in conci squadrati di pietra calcarea bianca, disposti ad opera quadrata pseudoisodoma. Al centro vi si apre il portale d’ingresso architravato e sormontato da una lunetta, al di sopra della quale una bifora con colonnino centrale il cui capitello è decorato a foglia d’acqua. Infine sul medesimo asse, ma posto sotto il colmo, si apre una finestrella cruciforme ottenuta con la soppressione dei conci di pietra corrispondenti.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare con l’asse maggiore orientato da sud-ovest a nord-est e l’ingresso in quest’ultima posizione. L’interno a pianta basilicale si articola in tre navate, composte di sei campate, separate da archi impostati su pilastri, e la navata maggiore è conclusa da un’abside.
Presbiterio
Il presbiterio è ospitato nell’ultima campata di tutte e tre le navate ed è soprelevato di due gradini dal piano dell’aula.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da muratura continua, pilastri, archi, capriate e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in coppi ed embrici di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’edificio è pavimentato in mattonelle quadrate di laterizio.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è caratterizzato dai paramenti in pietra squadrata lasciati a vista e dalle strutture lignee della copertura sempre a vista.
Campanile
Il campanile si compone di muratura di pietra in conci squadrati disposti ad opera quadrata pseudoisodoma. Tre gli ordini di aperture rispettivamente una monofora, una bifora e una trifora. Al piano della cella campanaria è presente una specchiatura conclusa superiormente da archetti pensili. La torre è coronata da merli ghibellini.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1968)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la completa riorganizzazione dell’area presbiteriale con la rimozione dell’altare maggiore storico, delle balaustrate e la realizzazione al centro del presbiterio di una predella in pietra, dove è stato collocato l’altare della celebrazione in marmo. Sulla sinistra, a cavallo dei gradini del presbiterio, si trova l’ambone in legno; mentre dietro l’altare della celebrazione, sopra una pedana in pietra è stata collocata la sede del celebrante in legno. La riserva eucaristica è rimasta in uso quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare della Madonna della Pietà, posto nella seconda campata a cavallo tra la navata principale e quelle sinistra.
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