chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Oneta Borgo a Mozzano Lucca oratorio sussidiario S. Cristina Parrocchia di Sant'Ilario Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Pavimenti interni nessuno X sec. - X sec.(impianto intero bene); 2013 - 2013(restauro intero bene)
Oratorio di Santa Cristina
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di Santa Cristina <Oneta, Borgo a Mozzano>
Altre denominazioni
Chiesa di Santa Cristina S. Cristina
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche
X sec. (impianto intero bene)
L’oratorio di Santa Cristina è stato costruito nell’arco del X secolo, probabilmente per una comunità di montagna che poi nel tempo è emigrata più a valle lasciando l’antica chiesa ad uso romitorio. (1)
2013 (restauro intero bene)
Nel 2013 l’oratorio di Santa Cristina è oggetto di un intervento di restauro nell’ambito del quale si procede alla revisione ed integrazione del manto di copertura. (1)
Descrizione
Immerso e nascosto in una folta vegetazione tra i capanni di caccia nei pressi del borgo di Oneta vi è un antico oratorio dedicato a Santa Cristina risalente al secolo X. La conformazione tipica delle chiese romaniche è confermata anche dagli archetti pensili su mensole decorate dispose lungo la gronda dell’abside semicircolare. Con ogni probabilità l’edificio appartiene a quel gruppo di oratori che, una volta chiese principali di fiorenti comunità di montagna, sono cadute in disuso in seguito alla migrazione degli abitanti verso valle. La piccola chiesa a pianta rettangolare con abside semicircolare, viene quindi utilizzata come romitorio fino agli inizi del 1900 e successivamente adattata alla funzione di oratorio. Nello specifico alla facciata viene addossato un vestibolo su due livelli che doveva ospitare in basso la cucina, in alto la camera da letto del romitorio; la data certa di tale intervento non è nota. Altro intervento di rimaneggiamento della struttura originaria da datarsi XVIII secolo è il tamponamento dell’abside semicircolare con una parete trasformando la pianta dell’aula in rettangolare e ricavando una sacrestia a pianta semicircolare. La motivazione di tale intervento con ogni probabilità è la necessità di dover inserire nell’edificio l’attuale altare, datato XVIII secolo, contenente un’immagine raffigurante Santa Cristina. Pur essendo utilizzato pochi giorni l’anno la popolazione di Oneta è molto legata all’oratorio che viene manutenuto regolaremente; l’ultimo intervento eseguito è la revisione ed integrazione del manto di copertura nel 2013.
Pianta
L’oratorio presenta pianta rettangolare con vestibolo antistante la facciata e una sacrestia semicircolare ricavata nell’antico abside.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è in muratura continua facciavista in pietra. La copertura è realizzata con capriate, doppia orditura lignea e un piano di tavelle in laterizio.
Coperture
Il tetto a capanna dell’oratorio presenta manto di copertura in laterizio coppo-embrice.
Prospetti
I fronti esterni sono lasciati in pietra facciavista; il vestibolo di fronte la facciata originaria è intonacato. Lungo la gronda dell’abside corrono archetti pensili su mensole scolpite con simboli pagani e sacri.
Pavimenti interni
La pavimentazione interna è realizzata con mattonelle quadrate in cotto.