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restauro
adeguamento liturgico
Botteghelle
Mazzarrone
Caltagirone
chiesa
parrocchiale
Sacro Cuore di Gesù
Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù
aula; prospetto; coperture
altare - aggiunta arredo (2017); ambone - aggiunta arredo (2017)
1955 - XX(intero bene costruzione ); 1955 - XX(intero bene costruzione ); 1960 - XX(locali di ministero religioso costruzione); 1964 - XX(campane acquisto); 1965 - XX(parrocchia ereazione ); 1967 - XX(beni forniture); 1971 - XX(terreno donazione); 1972 - XX(completamento lavori); 1986 - XX(Ente ecclesiastico riconoscimento); 1995 - XX(vetriate istoriate fornitura); 2017 - 2017(arch. Melania Salpietro adeguamento liturgico)
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Sacro Cuore di Gesù <Botteghelle, Mazzarrone>
Autore (ruolo)
Mancuso, Nicolò (progetto chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1955 - XX (intero bene costruzione )

Con delibera n. 992 del 1 luglio 1955, il Comune di Caltagirone stanziava la somma di 10 milioni di lire per la costruzione della chiesa del Sacro Cuore, utilizzando un contributo del Ministero dell’Interno e del Fondo di Culto e i contributi dei fedeli. La prima pietra dell’edificio venne posta il giorno 11 dicembre dal Vescovo mons. Pietro Capizzi. I lavori vennero affidati all’impresa Giacomo Calabrini tramite contratto del 30 novembre del 1955, consegnati il 21 dicembre dello stesso anno.

1955 - XX (intero bene costruzione )

La nuova chiesa venne edificata tra il 1955 e il 1956. Il progetto venne elaborato dal geometra caltagironese Nicolò Mancuso dell'Ufficio Tecnico Comunale, i lavori furono ultimati il 10 luglio del 1956.

1960 - XX (locali di ministero religioso costruzione)

Il 30 ottobre del 1960 venne presentato il progetto per la costruzione dei locali di ministero religioso annessi alla chiesa, per un importo di lire 5.400.000. Da una nota della parrocchia dell’11 aprile all’Assessorato regionale ai LLPP emerge che per il completamento della chiesa erano necessari 2.600.000 lire per la pavimentazione, per l’intonaco delle pareti interne e della sagrestia, per il portone d’ingresso, le imposte, l’illuminazione, la mensa dell’altare.

1964 - XX (campane acquisto)

Nel 1964 vennero acquistate le campane che vennero benedette dal Vescovo mons. Carmelo Canzonieri il giorno 3 maggio del 1964.

1965 - XX (parrocchia ereazione )

Il 2 aprile del 1965 la chiesa venne eretta in parrocchia da mons. Carmelo Canzonieri e nel contempo affidata ai Padri Cappuccini del convento in Caltagirone.

1967 - XX (beni forniture)

Acquisto dei banchi realizzati dal falegname Carmelo Truglio, dell’impianto di amplificazione acustica, del fonte battesimale; venne inoltre collocato l’altare in marmo con il basamento.

1971 - XX (terreno donazione)

Donazione della baronessa Teresa Iacono e figli alla Parrocchia di tre ettari di terra posti in Contrada Sciri-Mazzarrone.

1972 - XX (completamento lavori)

Nel 1972 vennero eseguiti lavori di restauro degli infissi, di coloritura degli interni, di completamento dell'impianto elettrico, vennero rifatte le nicchie per la collocazione delle statue, venne collocato il portone e labussola all’ingresso, vennero acquistati arredi sacri e suppellettili vari.

1986 - XX (Ente ecclesiastico riconoscimento)

Nel 1986 la parrocchia con decreto del Ministero dell’Interno del 18 ottobre del 1986 (GU 3.11.1986 n. 255) ha avuto il riconoscimento della qualifica di Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto.

1995 - XX (vetriate istoriate fornitura)

Collocazione delle vetrate istoriate policrome raffiguranti le vite dei Santi.

2017  (arch. Melania Salpietro adeguamento liturgico)

Nel 2017 sono stati eseguiti lavori di manutenzione finalizzati al’adeguamento liturgico degli spazi celebrativi diretti dall’architetto Melania Salpietro. Sono stati eseguiti: la ridefinizione del presbiterio con una nuova pavimentazione marmorea, dove è stato posto il nuovo altare; lo spostamento dell’ambone fuori dall’area presbiteriale.
Descrizione

La chiesa del Sacro Cuore si colloca in Mazzarrone nella frazione di Botteghelle. Accanto al lato sinistro della chiesa è collocata la casa canonica costituita da tre piani fuori terra. La chiesa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale semicircolare. Le pareti laterali sono segnate dalla presenza dell’ordine architettonico lievemente aggettante che le suddivide in quattro sezioni definite da un’arcata cieca a tutto sesto delimitata da lesene. Il soffitto è costituito da un solaio piano con una impostazione a travi emergenti. La copertura esterna è composta da un tetto a due falde inclinate, poggianti su un solaio piano con travi emergenti in c.a. nel suo intradosso e visibili dall'aula, con una impostazione a cassettoni. La copertura dell'abside al suo esterno è a falda, mentre al suo interno è costituita da una calotta realizzata in c.a.
aula
La chiesa presenta una impostazione planimetrica ad aula rettangolare con terminazione absidale semicircolare. Il soffitto è costituito da un solaio piano con una impostazione a travi emergenti. Le pareti laterali sono segnate dalla presenza dell’ordine architettonico lievemente aggettante che le suddivide in quattro sezioni definite da un’arcata cieca a tutto sesto delimitata da lesene. Tali lesene sostengono una trabeazione interna dal profilo in aggetto, sopra la quale sono disposte in asse con le sottostanti arcate, ampie finestre che illuminano la navata. Ogni arcata custodisce elementi statuari disposti sopra mensole poligonali in aggetto dal muro. Il soffitto è costituito da un solaio piano in cemento armato la cui orditura portante è posta in evidenza. La copertura dell’abside è costituita da una calotta in muratura intonacata.
prospetto
Il prospetto presenta un impianto retto e squadrato,l'alzato si articola su due piani dal differente aggetto: quello più arretrato, è definito dall’arcata a tutto sesto che include il portale d’accesso alla navata e il soprastante finestrone. Il profilo superiore dell’edificio, che evidenzia l’impostazione morfologica delle retrostanti coperture a due falde, è messo in evidenza da una serie di arcatelle cieche rampanti in lieve aggetto, sotto le quali si colloca un orologio circolare.
coperture
La copertura esterna è costituita da un tetto a due falde inclinate, poggianti su un solaio piano con travi emergenti in c.a. nel suo intradosso e visibili dall'aula, con una impostazione a cassettoni. La copertura dell'abside al suo esterno è a falda, mentre al suo interno è costituita da una calotta realizzata in c.a.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (2017)
L'altare di forma tendente al quadrato è stato posto in posizione assiale, esso è stato interamente realizzato con lastre in marmo bianco, su progetto dell'arch. Melania Salpietro, da Grammichele.
ambone - aggiunta arredo (2017)
L'ambone di forma composita è stato posto sul lato sinistro, guardando dall'aula, esso è stato interamente realizzato con lastre massello in marmo bianco, su progetto dell'arch. Melania Salpietro, da Grammichele.
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