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Poggio Moiano
Sabina - Poggio Mirteto
chiesa
parrocchiale
Santa Maria della Concezione e San Giovanni Battista
Parrocchia dell' Immacolata e di San Giovanni Battista
Facciata; Impianto planimetrico; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Interni; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1970-1975); presbiterio - intervento strutturale (2007)
1572 - 1572(menzione intero bene); 1572 - 1572(costruzione intero bene); 1775 - 1782(menzione intero bene); 1833 - 1836(menzione intero bene); 1950 - 1950(restauri intero bene); 1986 - 1986(restauri intero bene); 2007 - 2007(restauri cappella destra); 2009 - 2010(restauri pavimenti)
Chiesa di Santa Maria della Concezione e San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Concezione e San Giovanni Battista <Poggio Moiano>
Altre denominazioni Immacolata e S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sabine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1572  (menzione intero bene)

La chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista si trova proprio sulla piazza centrale del paese nel Borgo Antico di Poggio Moiano. Fu fatta costruire dalla famiglia Savelli, nel 1572, come cappella del palazzo baronale che però venne distrutto dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale il 6 giugno 1944. Ricostruita nel 1953 è stata oggetto di vari interventi di restauro negli ultimi decenni.

1572  (costruzione intero bene)

Costruzione e consacrazione della chiesa.

1775 - 1782 (menzione intero bene)

Negli Acta Visitationis del cardinale Andrea Corsini, è riportata la data di costruzione e la committenza della chiesa. Sono descritti anche quattro altari, di cui quello maggiore è dedicato alla Beata Concezione di Maria Vergine.

1833 - 1836 (menzione intero bene)

Nella visita pastorale del cardinale Carlo Odescalchi, la chiesa di San Giovanni Battista e della Immacolata Concezione è ricordata “in uno stato assai povero, ed in cattivo stato”, ma sono indicati cinque altari: quello maggiore dedicato a San Giovanni Battista, uno dedicato a San Giuseppe di jus patronato della famiglia Braconi; altare di Sant’Antonio di jus patronato del comune; altare del Rosario e quello di San Vincenzo de’ Paoli.

1950  (restauri intero bene)

A seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, la Chiesa fu completamente restaurata. I lavori di restauro mirarono esclusivamente a restituire alla comunità un luogo di culto decoroso.

1986  (restauri intero bene)

A seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, la Chiesa fu completamente restaurata. I lavori di restauro mirarono esclusivamente a restituire alla comunità un luogo di culto decoroso.

2007  (restauri cappella destra)

Sistemazione della cappella a destra, dedicata al Sacro Cuore e adibita a sacrestia. Nello stesso anno sistemazione dell’altare maggiore.

2009 - 2010 (restauri pavimenti)

Installazione impianto di riscaldamento con rifacimento del pavimento.
Descrizione

Nel centro storico di Poggio Moiano troviamo la Chiesa parrocchiale dedicata all'Immacolata Concezione. La Chiesa si presenta con una pianta a croce latina ad unica navata con abside semicircolare, a sinistra del presbiterio si accede alla sacrestia e ai locali che si affacciano anch’essi sulla piazza. La facciata è intonacata, ha un fronte piano a nascondere la copertura del tetto composto da due falde; si accede all’edificio da un unico portone. L’interno è in ottimo stato, recentemente restaurato, intonacato e ben rifinito. Sono presenti sulla navata centrale una serie di affreschi datati XVI secolo rinvenuti durante il restauro del 1986 rappresentanti Madonna in trono e Madonna del Rosario.
Facciata
La facciata ha un profilo piano coronato da una cornice aggettante in cotto e pietra squadrata, è intonacata ma lascia in vista alcuni antichi blocchi angolari. Al centro si trova il portone di ingresso in legno contenuto in un portale architravato con timpano triangolare sotto alla quale possiamo notare una fregio continuo contenente una serie di volti d’angelo in bassorilievo, mentre al centro dell’architrave, all’interno del timpano e sopra l’oculo troviamo una serie di stemmi in pietra.
Impianto planimetrico
L’impianto planimetrico è frutto di vari interventi sviluppatosi nel tempo, è composto da una pianta a croce latina, a navata unica con sei nicchie contenenti dipinti, un abside semicircolare e un transetto non continuo che crea due ambienti diversi ma comunicanti con la navata centrale. Entrambi i transetti sono composti da due campate arcate comunicanti con la navata centrale ma mentre il braccio destro è diviso da un tramezzo in muratura collegato da un vano e si inserisce nel blocco edificato, quello a sinistra non presenta divisioni e la testata del transetto si apre con delle finestre sulla valle.
Impianto strutturale
L’edificio è in muratura portante composta da pietrame di cava. La navata centrale presenta un tetto a vista mentre il braccio del transetto destro presenta una copertura con volta a botte mentre il sinistro un soffitto piano.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione, datata 2010, è in cotto antico disposto in maniera trasversale con guida centrale composta da due filari posti in maniera longitudinale. Il presbiterio è separato dall'aula da due gradini e presenta una pavimentazione in pietra.
Interni
L’interno è interamente intonacato e pitturato. Le pareti risultano pitturate di color giallo ocra, gli archi che collegano il transetto al presbiterio sono in pietra. Nelle testate dei transetti di ogni braccio sono presenti degli altari. Nel corso del restauro del 1986 sono stati rinvenuti sulle pareti laterali della navata centrale degli affreschi. Il più antico, risalente al 1400, raffigura la Madonna in trono con ai lati S. Giovanni Battista e S. Lorenzo. Il secondo affresco, del tardo '500, rappresenta una Madonna con Bambino (Madonna del Rosario) con ai lati S. Domenico e Santa Caterina, e i misteri del Rosario. Nella Chiesa è possibile ammirare una scultura lignea policroma, raffigurante la Madonna posta su una mensola nel catino absidale sopra l’altare, opera di Scuola Romana del XVI secolo.
Coperture
Il tetto della navata centrale è composta da un tetto a due falde sostenuto da sette capriate lignee a vista e ricoperto da tegole in laterizio, il catino absidale è coperto anch’esso da una capriata in legno ma di dimensioni ridotte ed è decorata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1975)
Un primo intervento ha riguardato l’adeguamento della mensa d’altare secondo le norme liturgiche post conciliari.
presbiterio - intervento strutturale (2007)
Il secondo intervento invece ha riguardato tutto il presbiterio che è stato riorganizzato e sono stati realizzati la mensa d’altare, composta da un unico blocco rivestito in pietra, dietro di esso si trova la sede e la reposizione eucaristica, l’ambone è in legno.
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