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Lari
San Miniato
chiesa
parrocchiale
Santi Pietro e Paolo Apostoli
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Apostoli
Pianta; Coperture; chiesa; transetto; Struttura; Campanile
nessuno
IX sec. - IX sec(preesistenze carattere generale); 1700 - 1720(ampliamento intero bene); 1820 - 1827(consolidamento intero bene); 1940 - 1950(consolidamento intero bene ); 1952 - 1959(ricostruzione e consolidamento copertura ); 2018 - 2020(restauro e consolidamento intero bene )
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli <Lari>
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (rifacimento )
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche

IX sec.  - IX sec (preesistenze carattere generale)

Del castello e della chiesa pievania dei Santi Pietro e Paolo Apostoli a Cevoli, con pianta a croce latina, si trovano memorie sino dal Sec. IX fra le carte dell’archivio arcivescovile di Lucca, alla cui giurisdizione apparteneva. Il castello fu occupato dai Pisani e restituito ai Lucchesi con la pace del 1175.

1700 - 1720 (ampliamento intero bene)

La parrocchia di Cevoli era nel 1260 la prima succursale della pieve di S. Marco a Sovigliana. Un libro antico dell’archivio parrocchiale cita un prete di nome Tommaso, rettore dal 1372 al 1399 e poi tutti gli altri fino al 1720, quando costruita l’attuale chiesa, ebbe il titolo di Pieve per la sua imponenza, bellezza e grandiosità. Nel 1710 u ingrandita di nuovo e divisa in tre navate, e corrisponde anche all'epoca della sua consacrazione fatta dal vescovo di San Miniato, dieci anni prima che fosse eretta in parrocchia plebana.

1820 - 1827 (consolidamento intero bene)

Poco più di un secolo dopo la sua costruzione la chiesa presentava problemi di dissesti dovuti in parte al terreno sottostante. A questi problemi fu provveduto negli anni 1820-1827.

1940 - 1950 (consolidamento intero bene )

Gli stessi problemi si ripresentarono nel 1940-50 e si effettuarono lavori.

1952 - 1959 (ricostruzione e consolidamento copertura )

Per danni di guerra fu ricostruita totalmente la volta a botte della navata centrale e delle cappelle laterali e sopra i cornicioni furono collocate catene in ferro per consolidare l’imponente struttura.

2018 - 2020 (restauro e consolidamento intero bene )

Restauro facciate, consolidamento delle volte e delle fondazioni.
Descrizione

La chiesa presenta una facciata in stile neoclassico secondo i caratteri dettati dalla cultura neoclassica con riferimento ai parametri di bellezza dell’arte greca di “nobile semplicità e serena grandezza". Ha una struttura portante in muratura di mattoni pieni misti a pietra. E' costituita da tre navate e transetto.
Pianta
L'edificio ha una a pianta a croce latina, con ampio transetto ed all'incrocio di questo con la navata principale, una grande cupola impostata su tamburo finestrato.
Coperture
Il soffitto ha tipologia a volta mentre la copertura è a legno con tipologia a capanna ed è rivestita di coppi ed embrici stile toscano.
chiesa
Le tre navate sono divise tra loro da una fila di colonne. Quella centrale ha in testa l'altare maggiore.
transetto
Il transetto presenta due altari minori ai lati e l'organo.
Struttura
La chiesa presenta anche un piano seminterrato con accesso indipendente dall'esterno da entrambi i lati.
Campanile
Distaccato dalla chiesa il campanile ha una struttura in pietra mista a muratura di mattoni pieni. Il piano terra presenta l'accesso alle scale che conducono direttamente al piano delle campane. Quest'ultimo è ornato da 4 monofore con all'interno le campane.
Adeguamento liturgico

nessuno
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