chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Piovera Alessandria chiesa sussidiaria Madonnina delle Vigne Parrocchia di San Michele Arcangelo Coperture; Elementi decorativi; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Preesistenze; Struttura nessuno IX secolo - X secolo(costruzione complesso generale); 1750 - 1755(costruzione complesso generale); 1798 - 1817(restauro complesso generale); 1818 - 1849(restauro complesso generale); 1999 - 2002(restauro complesso generale)
Chiesa della Madonnina delle Vigne
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonnina delle Vigne <Piovera>
Altre denominazioni
Santuario della Madonnina delle Vigne
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche
IX secolo - X secolo (costruzione complesso generale)
Il culto per la Madonna risale a tempi antichissimi in una Pieve nella campagna di “Plovara”, durante le feste e per le prime funzioni religiose. Quando nei secoli IX e X si formò il paese, il luogo fu abbandonato ed il culto spostato nell’antica chiesetta di San Michele. La vecchia costruzione della Madonnina fu trasformata prima in un lazzaretto e poi in cimitero.
1750 - 1755 (costruzione complesso generale)
L’attuale Santuario Madonna delle Vigne risale al 1750.
1798 - 1817 (restauro complesso generale)
Grazie ad alcuni parroci tra il 1798 e il 1817, il santuario fu ristrutturato una prima volta. nel 1798-1817 e poi da Don Sebastiano Amendola nel 1818-49, divenendo punto di riferimento della devozione dei fedeli verso la Madonna.
1818 - 1849 (restauro complesso generale)
Don Sebastiano Amendola indice una seconda fase di restauri tra il 1818 e il 1849.
1999 - 2002 (restauro complesso generale)
Tra il 1999 e il 2002 viene nuovamente ristrutturato.
Descrizione
L’attuale chiesa risale al 1750. Di linea semplice, ma armoniosa. All'interno, a una navata, è conservato l'affresco della Madonna delle Grazie inserito in una cornice in stucco nella zona absidale. La copertura è a botte appoggiata a un alto cornicione. All'esterno un portico a tre fornici è addossato alla facciata a capanna.
Coperture
Orditura lignea e manto di copertura in coppi.
Elementi decorativi
L'interno è decorato ad affreschi.
Fondazioni
Presumibilmente in mattoni.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con volte a forma articolata, facciata principale con copertura a capanna.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in cotto.
Pianta
Pianta ad aula unica.
Preesistenze
La chiesa attuale è costruita su quella precedente risalente tra il IX e X secolo.
Struttura
Strutture verticali: pareti in laterizio, muratura continua.
Strutture orizzontali: aula coperta da volte a padiglione.