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adeguamento liturgico
Rupoli
Orciano di Pesaro
Fano - Fossombrone - Cagli - Pergola
chiesa
sussidiaria
San Lorenzo
Parrocchia di Sant'Anna
Facciata; Interno
presbiterio - aggiunta arredo (1979); fonte battesimale - aggiunta arredo (1979)
XVII - XVII(preesistenze intero bene); 1900 - 1950(costruzione intero bene); 1979 - 1979(restauro intero bene); XXI - XXI(condizione d'uso intorno)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Lorenzo <Rupoli, Orciano di Pesaro>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
Notizie Storiche

XVII  (preesistenze intero bene)

Rupoli era un piccolo castello del contado fanese, feudo dei Gabuccini, che sorgeva sulle colline di fronte a Serrungarina, al di là del fiume Metauro; oggi è frazione di Orciano di Pesaro. Nel Seicento la vecchia chiesa di San Lorenzo aveva tre altari: il maggiore, quello di San Giuliano, patronato degli Aloigi, e quello del Rosario dell'omonima confraternita. A fianco sorgeva un piccolo cimitero.

1900 - 1950 (costruzione intero bene)

l'attuale edificio, che sorge fuori dell'abitato dell'antico castello, risale alla prima metà del secolo scorso.

1979  (restauro intero bene)

la chiesa ha ricevuto un radicale restauro nel 1979 in occasione della visita pastorale del vescovo Mons. Costanzo Micci.

XXI  (condizione d'uso intorno)

annessa alla parrocchia di Sant'Anna di Montebello, la chiesa viene officiata saltuariamente mentre la canonica viene utilizzata come casa di accoglienza.
Descrizione

la chiesa ha struttura muraria in mattoni ed è completamente intonacata sia esternamente che internamente; per il porticato antistante l'ingresso richiama la chiesa della Madonna del Pianello di Orciano di Pesaro. Il nartece, preceduto da un piccolo sagrato pavimentato in cotto, è chiuso ai lati mentre sul lato frontale presenta tre aperture con arco a tutto sesto di cui il vano centrale d'ingresso più ampio. Le aperture laterali sono momentaneamente tamponate con tavole di compensato per l'esigenza di mettere in sicurezza il presepe già allestito per le festività natalizie. Sopra la falda di copertura del nartece la facciata della chiesa presenta un occhio centrale vetrato con cornice e tetto a capanna. Il campanile si erge massiccio sul retro a destra. L'interno si presenta a navata unica, con le pareti intonacate prive di elementi decorativi architettonico-artistici fatta eccezione per l'apparato iconografico della parete di fondo del presbiterio; l'area presbiteriale è ampia quanto la navata e sopraelevata rispetto a questa di un gradino. La chiesa è illuminata dalla vetrata del rosone della controfacciata, raffigurante la Sacra Famiglia, e da sei finestre centinate, tre in alto sulla parete sinistra e tre sulla parete destra; come il rosone anch'esse sono tamponate con vetrate artistiche realizzate nel 2012, raffiguranti San Lorenzo martire, San Vitale, Sant'Anna, San Giovanni Battista e due iconografie eucaristiche. La struttura del tetto è stato realizzata con capriate a vista e tavolato in legno. La canonica a destra della chiesa viene utilizzata come casa di accoglienza.
Facciata
la chiesa ha struttura muraria in mattoni ed è completamente intonacata sia esternamente che internamente; per il porticato antistante l'ingresso richiama la chiesa della Madonna del Pianello di Orciano di Pesaro. Il nartece, preceduto da un piccolo sagrato pavimentato in cotto, è chiuso ai lati mentre sul lato frontale presenta tre aperture con arco a tutto sesto di cui il vano centrale d'ingresso più ampio. Sopra la falda di copertura del nartece la facciata della chiesa presenta un occhio centrale vetrato con cornice e tetto a capanna.
Interno
l'interno si presenta a navata unica, con le pareti intonacate prive di elementi decorativi architettonico-artistici, fatta eccezione per l'apparato iconografico della parete di fondo del presbiterio; l'area presbiteriale è ampia quanto la navata e sopraelevata rispetto a questa di un gradino. La chiesa è illuminata dalla vetrata artistica del rosone della controfacciata e dalle sei finestre centinate delle pareti laterali, anch'esse tamponate con vetrate artistiche realizzate nel 2012. La struttura del tetto è stato realizzata con capriate a vista e tavolato in legno.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1979)
l'adeguamento della chiesa secondo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II ha mirato a garantire: l'unità e la partecipazione attiva dell'assemblea; la salvaguardia dell'unicità e centralità dell'altare; la valorizzazione del luogo celebrativo dell'Eucarestia. Il presbiterio ha dimensioni contenute ma consente un agevole svolgimento dei riti e mette opportunamente in evidenza i suoi tre luoghi eminenti attraverso l'uso di elementi d'arredo in legno: l'altare, l'ambone e la sede del presidente. Il crocefisso è parte eminente del complesso iconografico del presbiterio ed è fissato alla parete di fondo, dietro la mensa d'altare, ben visibile allo sguardo.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1979)
non è presente il battistero. Il rito del Battesimo viene celebrato all'occorenza nella chiesa parrocchiale di Sant'Anna di Montebello.
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