| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di San Sebastiano Martire <Sarno> |
| Altre denominazioni | S. Sebastiano M. |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1686 - XVII (preesistenze carattere generale) In origine questa chiesa doveva essere dedicata alla Madonna di Costantinopoli, a cui, evidentemente, si riferisce il quadro in tela di Angelo Solimena siglato e datato 1686, che ritrae la Madonna con ai piedi San Sebastiano e San Giovanni Battista. Nel 1631 la città rimase quasi sepolta dall'eruzione del vesuvio, il popolo fece appello al Santo Romano. 1701 - XVIII (costruzione carattere generale) La chiesa che era rimasta molto al di sotto del livello stradale, divenne base della nuova Chiesa più grande e più bella che fu costruita nel 1701 1750 - XVIII (costruzione presbiterio) Durante l'anno santo del 1750 fu costruito un nuovo altare di marmo, e fu consacrato dal Vescovo Francesco De Novellis il 15/02/1751. Dietro l'altare una breve iscrizione tramanda ai posteri il nome dell'autore, Angelo Carbone a div. 1759. |
| Descrizione |
Seriamente danneggiata dal terremoto e dalla guerra, negli anni 50 è stata magnificamente restaurata, all'interno e all'esterno, con i fondi forniti dal governo per i danni bellici, la Chiesa a navata unica, con facciata in un semplice stile neoclassico, presenta una pavimentazione in marmo bianco statuario e grigio bardiglio realizzati durante un restauro del 2004, materiali comuni alla gran parte di chiese coeve.
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| Adeguamento liturgico |
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