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San Giuseppe Jato
Monreale
santuario
sussidiario
Maria SS. della Provvidenza
Parrocchia del Santissimo Redentore e di San Nicolò di Bari
Pianta; Interni; Volta; Elementi decorativi; Prospetto
altare - aggiunta arredo (1970); ambone - aggiunta arredo (1970)
1852 - 1852(costruzione intero bene); 2006 - 2006(erezione canonica intero bene)
Santuario di Maria Santissima della Provvidenza
Tipologia e qualificazione santuario sussidiario
Denominazione Santuario di Maria Santissima della Provvidenza <San Giuseppe Jato>
Altre denominazioni Maria SS. della Provvidenza
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

1852  (costruzione intero bene)

Il Santuario della Madonna della Provvidenza, fu edificato nel 1852, per volontà di Niccolò Lucido, di Gaetano Traina e i suoi nipoti Sirchia e Piediscalzi. La costruzione è situata nell'ex-feudo Dammusi, dove il 21 luglio 1784, secondo la tradizione, Onofrio Zorba dopo un'apparizione della Madonna in sogno rinvenne il quadro in ardesia della Madonna della Provvidenza. Qui ogni anno avviene un pellegrinaggio.

2006  (erezione canonica intero bene)

Il 21 luglio 2006 per Volontà del Vescovo Cataldo Naro fu elevato a "Santuario Mariano".
Descrizione

Il santuario, situato nell'ex-feudo Dammusi, in adiacenza con un altro immobile. Il santuario presenta dimensioni contenute e un linguaggio architettonico semplice.
Pianta
La chiesa presenta una unica navata culminante in un abside semicircolare.
Interni
Gli interni sono molto semplici. Le cornici di imposta della volta sono evidenziate da una colorazione azzurra e oro, come le lesene absidali. All'ingresso è presente una cantoria balaustrata.
Volta
Il saltuario è coperto da una volta a botte, che culmina in un catino absidale, con superficie decorata a velario.
Elementi decorativi
Sulla parete sinistra sono visibili due pitture raffiguranti l'apparizione della Madonna in sogno a Onofrio Zorba e il rinvenimento del quadro in ardesia della Madonna della Provvidenza.
Prospetto
Il prospetto è intonacato, con le cornici e i cantonali di color mattone. Il portale, poco aggettivato, è sormontato da uno stemma mariano, con dodici stelle su fondo blu. Il coronamento è realizzato da estremità a voluta e da un arco posto sul colmo contenete la campana.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
Negli anni Settanta è stato aggiunto un altare in legno dipinto a finto marmo “coram populo”, l'intervento, privo di autorizzazioni, ha previsto l'inserimento dell'altare all'interno del presbiterio in corrispondenza dell'altare "coram Dei" che è stato lasciato nella sua collocazione originaria. Analogamente è stato inserito l'ambone.
ambone - aggiunta arredo (1970)
Negli anni Settanta è stato aggiunto un ambone in legno dipinto mobile, l'intervento, privo di autorizzazioni, ha previsto l'inserimento dell'altare all'interno del presbiterio.
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